ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00038

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 17 del 03/07/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 03/07/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO delegato in data 03/07/2006
Stato iter:
17/10/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/10/2006
Resoconto FORZA ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 17/10/2006
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 17/10/2006
Resoconto FORZA ITALIA
Fasi iter:

SOLLECITO IL 21/09/2006

DISCUSSIONE IL 17/10/2006

SVOLTO IL 17/10/2006

CONCLUSO IL 17/10/2006


Atto Camera

Interpellanza 2-00038

presentata da
SIMEONE DI CAGNO ABBRESCIA
lunedì 3 luglio 2006 nella seduta n.017

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, il Ministro della salute, per sapere - premesso che:

l'area dell'ex Gasometro di Bari, e attualmente caratterizzata dalla presenza di diverse sostanze inquinanti e pericolose, quali metalli pesanti, composti aromatici, idrocarburi leggeri e pesanti, presenti sia nel sottosuolo che nella falda sottostante, la cui concentrazione è superiore ai limiti previsti per un uso residenziale del suolo, come indicato dal decreto ministeriale del 25 ottobre 1999, n. 471 che stabilisce i criteri, le procedure e le modalità per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati;

il crescente livello di pericolosità è causato inoltre sia dal ritrovamento di sostanze inquinanti, anche nei vapori del suolo, che dall'inquinamento della falda che interessa anche una zona esterna al sito;

tali sostanze inquinanti stanno provocando rischi inaccettabili per i residenti oltreché per coloro che accedono alle zone limitrofe dell'area in oggetto per ogni motivo, anche professionale, con seri pericoli per la salute tra cui la cancerogenesi, legata alla presenza di composti aromatici, senza contare di come la qualità della risorsa idrica sotterranea sia ormai totalmente compromessa;

nell'ottobre 2004 è stato presentato insieme al «Progetto preliminare per la bonifica dell'area da edificare ex Gasometro», un documento di valore tecnico per una analisi di rischio, in base al quale furono esplicitamente confermati i gravi pericoli suesposti a cui i cittadini della zona erano e sono sottoposti, nonché il carattere di urgenza per un intervento di bonifica e messa in sicurezza del sito;

all'interno del suddetto documento, è riportata una tabella di sintesi delle sostanze cancerogene che possono provocare seri rischi di malattie neoplastiche, cui sono esposti i residenti, che a seconda della sostanza cancerogena considerata, è da 560 a 17 volte maggiore del livello di rischio ritenuto accettabile (10-6) dalla collettività internazionale e considerato come limite normativo in Italia fino alla fine di aprile 2006;

inoltre il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante «Norme in materia ambientale» ha previsto un livello di rischio accettabile (10-5) maggiore di quello precedente (10-6) per cui le condizioni di esposizione a gravi rischi per la salute dei residenti dell'area dell'ex gasometro, sono tuttora da 56 a 1,7 volte superiore al massimo ritenuto ammissibile;

fino ad oggi l'amministrazione comunale di Bari, ha omesso qualsiasi intervento efficace, al fine di tutelare la salute dei cittadini che vivono nelle zone limitrofe dell'ex Gasometro di Bari -:

quali urgenti iniziative si intendano adottare per risolvere una situazione non più tollerabile che pone in una palese condizione di grave rischio la salute della popolazione residente nell'area limitrofa dell'ex Gasometro, considerando anche che le recenti norme in materia ambientale contenute nel decreto legislativo 3 aprile 2006, 152, prevedono dei livelli massimi di sostanze pericolose per la salute, che sono stati certamente superati nell'area in questione.

(2-00038) «Di Cagno Abbrescia».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
DECONTAMINAZIONE DALL' INQUINAMENTO, RIFIUTI INDUSTRIALI, SOSTANZE TOSSICHE E NOCIVE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2006 0152

GEO-POLITICO:

BARI, BARI - Prov, PUGLIA