Legislatura: 15Seduta di annuncio: 8 del 31/05/2006
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 31/05/2006
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 31/05/2006
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 13/06/2006
DISCUSSIONE IL 13/06/2006
SVOLTO IL 13/06/2006
CONCLUSO IL 13/06/2006
Atto Camera
Interpellanza 2-00008
presentata da
FABIO GARAGNANI
mercoledì 31 maggio 2006 nella seduta n.008
Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'istruzione, per sapere, premesso che:
la dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo 8 di Bologna, Balboni, in un primo tempo, si è rifiutata di applicare la normativa esistente per quanto riguarda i test invalsi;
l'interpellante ritiene che chi ha responsabilità nella scuola, specie qui in Emilia-Romagna dove le pressioni indebite degli enti locali e dei sindacati sono fortissime, deve fare prevalere il senso dello Stato ed il supremo interesse delle giovani generazioni rispetto a meschini calcoli di parte o di rivendicazione ideologica;
il problema delle eventuali sanzioni disciplinari nei confronti della dirigente scolastica dell'Istituto - pone, in effetti la questione della violazione della legislazione scolastica e in particolare dei vari provvedimenti attuativi della riforma Moratti boicottati pesantemente, se non ostacolati in questi anni, da parte del corpo docente di sinistra e della dirigenza, condizionati pesantemente dalla Cgil Scuola. Ancora oggi il sindacato minaccia fuoco e fiamme su una eventuale applicazione di un provvedimento disciplinare che, oltre ad essere sacrosanto, non può più essere sospeso;
i continui richiami ad un codice etico ed al rispetto delle leggi da parte della sinistra sono stati, secondo l'interpellante, palesemente disattesi in tutto questo arco di tempo nel settore scolastico, dimostrando così, sempre ad avviso dell'interpellante, una certa volontà ideologica e quello scarso senso delle istituzioni che caratterizza una determinata parte politica;
è stato persino affermato che «i provvedimenti disciplinari contro la dirigente in questione, miravano a colpire chi in questi anni si è opposto alla riforma Moratti», quasi che il corpo docente, avesse il potere di non applicare la legge;
infine risulta all'interpellante che sono state esercitate pressioni indebite sulle famiglie per la sottoscrizione di un atto di solidarietà alla suddetta dirigente -:
se non intenda adottare le iniziative di competenza, a tutela della dignità della scuola e delle istituzioni.
(2-00008) «Garagnani».
CONCETTUALE:PRESIDI E VICE PRESIDI, PROGRAMMI E CORSI SCOLASTICI, SANZIONI DISCIPLINARI, SCUOLA