DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/01/2008
DISCUSSIONE IL 15/01/2008
NON ACCOLTO IL 15/01/2008
PARERE GOVERNO IL 15/01/2008
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 15/01/2008
Atto Camera
Mozione 1-00269
presentata da
LUCA VOLONTE'
martedì 15 gennaio 2008 nella seduta n.266
La Camera,
premesso che:
la compagnia di bandiera è stata oggetto nel corso degli anni di ingenti investimenti che non hanno prodotto effetti positivi sul piano del rilancio industriale;
in tal senso non può essere quindi ritenuta accettabile alcuna iniziativa che porti ad una svendita del patrimonio pubblico;
il destino di Alitalia e l'importanza strategica dei settore del trasporto aereo necessitano di un approfondimento e non possono pertanto essere sottratti al confronto parlamentare;
la compagnia di bandiera ha rappresentato nel tempo un formidabile veicolo di promozione turistica del nostro Paese e pertanto la sua cessione non può essere ridotta ad una mera operazione di cassa;
fino ad oggi nessun grande Paese europeo ha ceduto la propria compagnia aerea di bandiera;
è necessario individuare un partner industriale per Alitalia in grado di garantire non solo il risanamento ma anche lo sviluppo e la crescita della predetta compagnia,
impegna il Governo:
a fornire immediatamente alla Camera dei deputati ogni utile informazione relativa all'offerta di acquisto presentata dalla società Air France-Klm ed il relativo piano industriale, nonché tutte le altre offerte di acquisto pervenute in relazione all'ipotizzata acquisizione delle quote di Alitalia;
a precisare, in particolare, quali siano stati i motivi di natura industriale che hanno determinato la scelta di avviare le trattative con la sola compagnia francese e se si tratti di una cessione soltanto parziale o totale delle azioni possedute dall'azionista di riferimento di Alitalia;
a tutelare il patrimonio di investimenti intrapresi dagli enti interessati in termini di infrastrutture legate alla cosiddetta catchment area di Malpensa, invitando a partecipare all'eventuale trattativa di cessione di Alitalia la regione Lombardia, la provincia di Varese ed il comune di Milano;
a chiarire quale identità e ruolo manterrebbe la futura Alitalia nella proposta di Air France-Klm;
a chiarire, altresì, sulla base di quali criteri sono stati venduti gli slot di Alitalia a London Heathrow e secondo quale visione strategica, atteso che tale cessione avviene proprio durante il processo di vendita della compagnia;
a specificare quali criteri sono stati adottati dal Governo per convalidare la decisione tecnica del consiglio di amministrazione di Alitalia;
a precisare se ha inteso e intende rispettare i principi di trasparenza e non discriminazione sanciti dalla normativa vigente in tema di dismissione di pubbliche partecipazioni ed espressione del principio costituzionale di imparzialità;
ad assumere ogni utile iniziativa per il rilancio di Alitalia nell'ambito di un quadro più ampio di riforma del trasporto aereo nel nostro Paese già avviato nella XIV legislatura e che va completato con scelte chiare anche rispetto ai diversi assets infrastrutturali;
a prevedere interventi volti alla valorizzazione degli attuali assets infrastrutturali, garantendo, ad esempio, per Malpensa l'immediato rilascio degli slot non più utilizzati da Alitalia affinché possano essere messi da subito a disposizione delle compagnie che volessero servirsene per realizzare nuovi collegamenti;
a valutare una revisione degli accordi bilaterali internazionali per il traffico, al fine di favorire la «libertà di volo» dei cittadini e a promuovere una sostanziale liberalizzazione del mercato intervenendo presso le competenti istituzioni europee e modificando le normative nazionali relative ai diritti di traffico e alla assegnazione degli slot in senso più liberistico e nella direzione del mercato;
a valutare in modo serio ed approfondito tutte le offerte di acquisto pervenute su Alitalia al fine di verificare la presenza e attendibilità nelle proposte e quindi nei rispettivi piani industriali di quegli elementi in grado di raggiungere effettivamente gli obiettivi di risanamento e di rilancio della compagnia di bandiera;
a scongiurare eventuali ridimensionamenti dei livelli occupazionali per i lavoratori di Malpensa e del sistema economico indotto.
(1-00269)
«Volontè, Tassone, De Laurentiis, Dionisi».