ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00267

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 266 del 15/01/2008
Abbinamenti
Atto 1/00261 abbinato in data 15/01/2008
Atto 1/00265 abbinato in data 15/01/2008
Atto 1/00266 abbinato in data 15/01/2008
Atto 1/00268 abbinato in data 15/01/2008
Atto 1/00269 abbinato in data 15/01/2008
Atto 1/00270 abbinato in data 15/01/2008
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 15/01/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008
FORZA ITALIA 15/01/2008


Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/01/2008
Resoconto FORZA ITALIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/01/2008
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto PARTITO DEMOCRATICO-L'ULIVO
Resoconto SOCIALISTI E RADICALI-RNP
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Resoconto PARTITO DEMOCRATICO-L'ULIVO
Resoconto SINISTRA DEMOCRATICA. PER IL SOCIALISMO EUROPEO
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Resoconto PARTITO DEMOCRATICO-L'ULIVO
Resoconto LEGA NORD PADANIA
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto VERDI
 
PARERE GOVERNO 15/01/2008
Resoconto MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/01/2008

DISCUSSIONE IL 15/01/2008

NON ACCOLTO IL 15/01/2008

PARERE GOVERNO IL 15/01/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 15/01/2008


Atto Camera

Mozione 1-00267
presentata da
ELIO VITO
martedì 15 gennaio 2008 nella seduta n.266

La Camera,

premesso che:

la scelta, da parte del Governo, di intraprendere una trattativa riservata con la società Air France-Klm per la cessione della quota di Alitalia posseduta dal ministero dell'economia e delle finanze, genera molte perplessità in vasti settori del mondo economico, sindacale e politico; gli effetti di tale scelta comporteranno il drastico ridimensionamento dell'aeroporto di Malpensa, provocando un danno economico enorme al Paese valutato attorno all'1 per cento del prodotto interno lordo nazionale;

durante questa fase così delicata, dai molteplici aspetti di natura sia economica che sociale, non è stata promossa da parte del Governo nessuna azione di confronto con i sindacati ed in generale con le istituzioni locali, in primo luogo le regioni del Nord;

l'importanza strategica del settore del trasporto aereo per il «sistema Paese» fa sì che ogni azione intrapresa dal Governo non possa prescindere da un confronto parlamentare che consenta un approfondimento delle linee di indirizzo da adottare per avviare un'eventuale trattativa di cessione;

la società Alitalia è stata interessata negli anni passati da sostanziosi investimenti pubblici senza provocare effetti positivi sul piano del rilancio industriale; in tal senso non può essere quindi ritenuta accettabile alcuna iniziativa che porti ad una svendita del patrimonio pubblico,

impegna il Governo:


a comunicare immediatamente alla Camera dei deputati la proposta presentata dalla società Air France-Klm ed il relativo piano industriale e tutte le altre proposte pervenute in relazione all'ipotizzata acquisizione delle quote di Alitalia possedute dal ministero dell'economia e delle finanze, specificando altresì quali siano stati i criteri ed i motivi di natura industriale che hanno determinato la scelta di avviare le trattative con la sola compagnia francese;

a comunicare immediatamente alla Camera dei deputati quale tipo di società Alitalia andrà a costituire e a chiarire che tipo di rappresentanza sarà individuata in seno a tale società;

ad assumersi direttamente la responsabilità della trattativa di una eventuale cessione per garantire il rispetto degli asset industriali di Malpensa, invitando a partecipare alla trattativa le istituzioni più prossime allo scalo di Malpensa;

ad applicare una moratoria di tre anni al piano di trasferimento delle rotte di Alitalia dall'aeroporto di Malpensa a Fiumicino affinché si consenta un riposizionamento graduale dell'intero comparto industriale gravitante su Malpensa, così come venne negoziato dal Governo olandese con Air France nell'accordo di acquisizione da parte della compagnia francese di Klm;

a garantire l'immediato rilascio degli slot non più utilizzati da Alitalia affinché possano essere messi da subito a disposizione delle compagnie che volessero servirsene per realizzare nuovi collegamenti;

a confermare gli investimenti intrapresi dallo Stato, dalle regioni e dagli enti locali per il miglioramento delle infrastrutture di accessibilità dell'aeroporto, in particolare all'interno della cosiddetta catchment area di Malpensa, e ad assicurare i dovuti finanziamenti in tempi compatibili con il loro necessario rapido completamento;

a rivedere gli accordi bilaterali internazionali per il traffico aereo, al fine di favorire la «libertà di volo» dei cittadini, e a promuovere una sostanziale liberalizzazione del mercato, intervenendo presso le competenti istituzioni europee e modificando le normative nazionali relative ai diritti di traffico e alla assegnazione degli slot in senso più liberistico e nella direzione del mercato;

a chiarire nel piano industriale prospettato dai possibili partner le eventuali necessità di ridimensionamento del personale e a prevedere, qualora le decisioni assunte a conclusione del processo di privatizzazione comportino significativi impatti in termini occupazionali, adeguate forme di garanzia e idonei ammortizzatori sociali per i lavoratori di Malpensa e del sistema economico indotto, in linea con quanto già previsto per eventuali esuberi di Alitalia;

a consentire anche ad Ap holding di presentare una propria proposta vincolante, al fine di permettere un confronto tra offerte e piani industriali in condizioni ugualmente impegnative per i proponenti e con criteri e modalità di valutazione trasparenti;

a riconsiderare la decisione assunta in assenza di criteri di scelta in merito all'individuazione della società Air France-Klm quale partner unico con cui proseguire la fase di trattativa.

(1-00267)
«Elio Vito, Gelmini, Romani, Testoni, Casero, Lupi, Aprea, Bernardo, Berruti, Bocciardo, Colucci, Craxi, Gregorio Fontana, Jannone, Moroni, Palmieri, Paroli, Pecorella, Ravetto, Rivolta, Romele, Valducci, Verro, Uggè».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AEROPORTI E SERVIZI AEROPORTUALI, COMPAGNIE AEREE, IMPRESE STRANIERE, PARTECIPAZIONI PUBBLICHE IN IMPRESE, PRIVATIZZAZIONI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AEROPORTO DI MILANO MALPENSA, AIR FRANCE, LINEE AEREE ITALIANE, ALITALIA