ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00252

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 251 del 28/11/2007
Abbinamenti
Atto 1/00248 abbinato in data 29/11/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO-L'ULIVO
Data firma: 28/11/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PARTITO DEMOCRATICO-L'ULIVO 28/11/2007
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 28/11/2007
SINISTRA DEMOCRATICA. PER IL SOCIALISMO EUROPEO 28/11/2007
LA ROSA NEL PUGNO 28/11/2007
COMUNISTI ITALIANI 28/11/2007
ITALIA DEI VALORI 28/11/2007
VERDI 28/11/2007
POPOLARI-UDEUR 28/11/2007
MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 28/11/2007


Stato iter:
29/11/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/11/2007
Resoconto VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 29/11/2007
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Resoconto COMUNISTI ITALIANI
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto LEGA NORD PADANIA
Resoconto LA ROSA NEL PUGNO
Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Resoconto VERDI
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto PARTITO DEMOCRATICO-L'ULIVO
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/11/2007

ACCOLTO IL 29/11/2007

PARERE GOVERNO IL 29/11/2007

DISCUSSIONE IL 29/11/2007

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/11/2007

APPROVATO IL 29/11/2007

CONCLUSO IL 29/11/2007


Atto Camera

Mozione 1-00252
presentata da
UMBERTO RANIERI
mercoledì 28 novembre 2007 nella seduta n.251

La Camera,

premesso che:

la stabilizzazione dell'area balcanica, l'affermazione di Stati democratici, garanti dello stato di diritto, della democrazia e del rispetto dei diritti dell'uomo corrisponde a una delle principali priorità dell'Italia e della Unione europea oltre ad essere essenziale condizione per lo sviluppo economico di quei popoli;

per questi motivi l'impegno europeo e italiano nelle aree di crisi della Bosnia e del Kosovo è sempre stato di primissimo piano sia per quanto attiene allo sforzo di sostegno economico sia per quello che riguarda la presenza di forze militari e di sicurezza, attualmente inquadrate in diverse missioni Onu, Nato e Unione europea, alle quali le Forze armate italiane partecipano con oltre 2.500 militari;

in questo momento la situazione più delicata riguarda la definizione dello status finale del Kosovo, posto di fatto sotto il controllo delle Nazioni unite dopo l'intervento militare del 1999 e la risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza;

la conduzione del negoziato è resa difficile dall'emergere di posizioni che allo stato appaiono inconciliabili tra Belgrado e Pristina;

in tale contesto l'Italia sostiene la graduale integrazione dei Balcani occidentali in Europa come soluzione durevole e complessiva delle tensioni dell'intera area: un progresso in tale direzione si è avuto con la firma il 7 novembre 2007 a Bruxelles del protocollo preliminare dell'accordo di associazione tra Serbia e Unione europea;

la Commissione affari esteri della Camera dei deputati ha approvato a larga maggioranza nel gennaio 2007 una risoluzione sul Kosovo e i Balcani in cui si ribadiva la necessità di una soluzione pacifica e condivisa della questione dello status finale del Kosovo, del mantenimento di una presenza internazionale nella fase di implementazione degli accordi sullo status del Kosovo e della fondamentale tutela, in ogni caso, dei diritti delle minoranze, delle libertà civili e della protezione dei siti di interesse religioso e culturale;

l'attuale fase del negoziato richiede il massimo equilibrio per evitare ulteriori elementi di turbativa che finirebbero per allontanare il perseguimento degli obiettivi di stabilizzazione, promozione della democrazia e dello sviluppo fissati concordemente dallo stesso Parlamento italiano,
impegna il Governo:
a sostenere con determinazione e convinzione l'iniziativa negoziale della trojka designata dalle Nazioni unite;

a proseguire, nel quadro dell'impegno dell'Unione europea, nella ricerca di una necessaria soluzione condivisa anche oltre il termine del 10 dicembre 2007 entro il quale i mediatori incaricati riferiranno sull'esito del loro mandato, scoraggiando iniziative unilaterali;

a compiere ogni sforzo affinché sul futuro del Kosovo l'Unione europea si esprima unitariamente;

a sollecitare la stipula in tempi brevi dell'accordo di stabilizzazione e associazione Unione europea-Serbia, nell'ottica del graduale ma irreversibile processo di integrazione europea di tutti i Paesi dei Balcani occidentali.

(1-00252)
«Ranieri, Marcenaro, Siniscalchi, Pettinari, D'Elia, Venier, Leoluca Orlando, De Zulueta, Cioffi, Brugger».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
DEMOCRAZIA, DIRITTI DELL'UOMO, FORZE ARMATE, TRATTATI ED ACCORDI INTERNAZIONALI, UNIONE EUROPEA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

KOSOVO, PENISOLA BALCANICA, SERBIA