ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00235

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 228 del 22/10/2007
Abbinamenti
Atto 1/00173 abbinato in data 22/10/2007
Atto 1/00174 abbinato in data 22/10/2007
Atto 1/00236 abbinato in data 22/10/2007
Atto 1/00238 abbinato in data 22/10/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 19/10/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORZA ITALIA 19/10/2007
FORZA ITALIA 19/10/2007
FORZA ITALIA 19/10/2007
FORZA ITALIA 19/10/2007
FORZA ITALIA 19/10/2007
FORZA ITALIA 19/10/2007
FORZA ITALIA 19/10/2007
FORZA ITALIA 19/10/2007
FORZA ITALIA 19/10/2007
FORZA ITALIA 19/10/2007
FORZA ITALIA 19/10/2007


Stato iter:
30/10/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 22/10/2007
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
PARERE GOVERNO 30/10/2007
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 30/10/2007
Resoconto FORZA ITALIA
 
DICHIARAZIONE VOTO 30/10/2007
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Resoconto POPOLARI-UDEUR
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto L'ULIVO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/10/2007

DISCUSSIONE IL 22/10/2007

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/10/2007

IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 30/10/2007

PARERE GOVERNO IL 30/10/2007

DISCUSSIONE IL 30/10/2007

VOTATO PER PARTI IL 30/10/2007

IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 30/10/2007

CONCLUSO IL 30/10/2007


Atto Camera

Mozione 1-00235
presentata da
PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI
lunedì 22 ottobre 2007 nella seduta n.228

La Camera,
premesso che:

esistono in Cina almeno mille laogai, veri e propri campi di concentramento, dove milioni di uomini, donne e bambini sono costretti a lavorare in condizioni disumane, al servizio del Partito comunista cinese e di imprese nazionali;

i laogai rappresentano solo una parte della «pedagogia del terrore», posta in essere dalla Cina anche attraverso esecuzioni di massa, espianto di organi dai cadaveri dei condannati a morte, successivamente venduti, migliaia di aborti e sterilizzazioni forzate, abuso della psichiatria a scopo di repressione politica;

sul piano commerciale ed industriale, la Cina si dimostra spesso spregiudicata ed irrispettosa delle fondamentali regole del mercato. Le aziende cinesi si muovono sul mercato internazionale contraffacendo i marchi, esportando spesso prodotti nocivi per la salute dei consumatori e vendendo merce prodotta con materiali scadenti. Non meno gravi sono le condizioni dei lavoratori cinesi, che, nella quasi totalità dei casi, sono sfruttati e svolgono le proprie mansioni in condizioni disumane, senza alcun tipo di tutela da parte dello Stato,
impegna il Governo:
a sensibilizzare le autorità cinesi, seguendo analoghe iniziative degli altri Paesi europei, sul fatto che l'utilizzo dei laogai, in quanto luoghi di violenza e sfruttamento, sono contrari ai principi ed ai valori fondamentali cui si ispira la comunità democratica internazionale;

a prevedere, in considerazione dei dubbi sulla qualità del ciclo produttivo utilizzato, regole estremamente rigorose in materia di selezione dei prodotti importati dalla Cina e, nel caso la situazione dei diritti umani non dovesse migliorare sensibilmente, a stabilire dei veri e propri divieti all'importazione di prodotti cinesi in Italia.

(1-00235)
«Paoletti Tangheroni, Bertolini, Cossiga, Carlucci, Boniver, Azzolini, Picchi, Rivolta, Licastro Scardino, Campa, Misuraca, Della Vedova».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CAMPI DI CONCENTRAMENTO E DI STERMINIO, DIRITTI DELL'UOMO, IMPORTAZIONI, RELAZIONI INTERNAZIONALI, STATI ESTERI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CINA POPOLARE