ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00227

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 214 del 01/10/2007
Abbinamenti
Atto 1/00233 abbinato in data 12/11/2007
Atto 1/00249 abbinato in data 12/11/2007
Atto 1/00250 abbinato in data 12/11/2007
Atto 1/00251 abbinato in data 14/11/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 01/10/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALLEANZA NAZIONALE 01/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 01/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 01/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 01/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 01/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 01/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 01/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 01/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 01/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 01/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 01/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 01/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007
ALLEANZA NAZIONALE 02/10/2007


Stato iter:
14/11/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/11/2007
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 12/11/2007
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Resoconto PARTITO DEMOCRATICO-L'ULIVO
 
INTERVENTO GOVERNO 12/11/2007
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 14/11/2007
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
DICHIARAZIONE VOTO 14/11/2007
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Resoconto LA ROSA NEL PUGNO
Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Resoconto POPOLARI-UDEUR
Resoconto COMUNISTI ITALIANI
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto LEGA NORD PADANIA
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto PARTITO DEMOCRATICO-L'ULIVO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/11/2007
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto PARTITO DEMOCRATICO-L'ULIVO
Resoconto ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 14/11/2007
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 02/10/2007

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/11/2007

DISCUSSIONE IL 12/11/2007

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 12/11/2007

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 14/11/2007

DISCUSSIONE IL 14/11/2007

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 14/11/2007

IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 14/11/2007

PARERE GOVERNO IL 14/11/2007

VOTATO PER PARTI IL 14/11/2007

IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 14/11/2007

CONCLUSO IL 14/11/2007


Atto Camera

Mozione 1-00227
presentata da
MARIA IDA GERMONTANI
lunedì 1 ottobre 2007 nella seduta n.214

La Camera,
premesso che:
secondo notizie di stampa i contenuti del libro denuncia «Falce e carrello», scritto da Bernardo Caprotti, presidente dei supermercati Esselunga, illustrano e documentano in modo circostanziato l'abnorme sviluppo economico e finanziario realizzato dalla Lega delle cooperative con la connivenza politica delle amministrazioni locali;
la Lega delle cooperative oggi è leader assoluta della grande distribuzione commerciale con 1.331 punti di vendita tra supermercati ed altri locali pubblici e si calcola, tra l'altro che le cosiddette «Coop rosse» abbiano realizzato nel 2006 ricavi da vendita al dettaglio per un totale di 11,8 miliardi di euro che rappresentano il 3 per cento del prodotto interno lordo italiano;
tali traguardi sono stati raggiunti nel corso degli anni grazie a legami politici realizzati con le amministrazioni locali gestite via via dal Pci, Pds e Ds, soprattutto in Emilia Romagna, Toscana, Liguria e Umbria, sovvertendo le regole del libero mercato con una costante simbiosi tra la politica e il commercio al dettaglio;
la Lega delle cooperative di fatto è oggi un «pachiderma» economico-finanziario che si regge su impensabili protezioni, privilegi fiscali inauditi e un monolitico sistema burocratico-amministrativo, un vero monopolio destinato a sostenere, ad avviso dei sottoscrittori del presente atto, come un «potere forte» anche l'odierno schieramento di centrosinistra e il Partito Democratico, in via di costituzione con la pretesa di rappresentare la base della sinistra, ma di fatto nuova emanazione di vecchie consorterie bancarie;
l'articolo 2, comma 2, della legge 10 ottobre 1990, n. 287 recante «Norme per la tutela della concorrenza e del mercato» sancisce che «sono vietate le intese tra imprese che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza all'interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante»;
grazie alle agevolazioni fiscali previste per le cooperative a parità di utile lordo l'incidenza dell'Ires per le imprese collettive risulta del 17 per cento contro il 43 per cento delle società commerciali;
l'articolo 2515 del codice civile al secondo comma recita «L'indicazione di cooperativa non può essere usata da società che non hanno scopo mutualistico»;
l'essenza ultima dello scopo mutualistico è rappresentata dai soci che diventano imprenditori di se stessi, creando un organismo economico che è in grado di fornire loro occasioni di acquisto e di lavoro a condizioni migliori rispetto a quelle presenti sul mercato;
l'Associazione dei consumatori Altroconsumo ha diffuso uno studio dal quale risulta che i prezzi di Ipercoop e Coop vengono stimati in media più alti rispetto alla Esselunga rispettivamente del 5 per cento e del 10 per cento, inoltre dallo studio emerge che nelle regioni in cui è subentrato un competitor privato i prezzi si sono notevolmente abbassati. Se ne deduce che è l'azienda privata e non la cooperativa a calmierare i prezzi;
i soci delle nove maggiori Coop di consumo sono ormai milioni e partecipano in modo fatalmente ridotto alla governance e ricevono in cambio, sotto forma di agevolazioni sugli acquisti e ristorni dell'utile, una cifra non molto diversa da quanto ricevono i clienti fidelizzati della grande distribuzione privata;
l'articolo 45 della Costituzione italiana stabilisce che: «La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità»;
la Commissione europea, su richiesta della commissaria Neelie Kroes, sta analizzando il dossier sui vantaggi fiscali alle cooperative di distribuzione in Italia. In particolare i servizi della concorrenza stanno controllando il ponderoso materiale informativo inviato dal Governo italiano alla fine di agosto che contiene i dati relativi a tutte le Coop di distribuzione, agli istituti di credito cooperativo e alle banche popolari,
impegna il Governo:

a voler provvedere perché si accertino eventuali irregolarità amministrative, le quali, ad avviso dei firmatari del presente atto, possono essere dovute a rapporti clientelari tra le cosiddette «Coop rosse» e le compiacenti amministrazioni locali;
ad attivarsi affinché si verifichino con opportuni controlli la reale finalità di tali cooperative che sembrano aver perso l'originale scopo mutualistico trasformandosi in vere e proprie holding;
a voler, infine, assumere iniziative ai sensi dell'articolo 12 della legge n. 217 del 1990 perché, ai fini della tutela dei diritti dei consumatori e della libera concorrenza, si accerti la presenza di eventuali distorsioni del mercato e di comportamenti anti-concorrenziali che non garantiscono il pluralismo e princìpi di libertà di impresa.
(1-00227) «Germontani, Pedrizzi, Leo, Antonio Pepe, Lamorte, Proietti Cosimi, Filipponio Tatarella, Perina, Contento, Frassinetti, Moffa, Rampelli, Porcu, Ciccioli, Lo Presti, Angela Napoli, Murgia, Patarino, Menia, Consolo, Raisi, Rositani, Gamba, Ulivi, Airaghi, Mancuso, De Corato, Castellani, Ascierto, Urso, Ronchi, Giorgio Conte, Holzmann, Minasso, Migliori, Saglia».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CONCORRENZA SLEALE, COOPERATIVE, ENTI LOCALI, HOLDING, SUPERMERCATI E GRANDI MAGAZZINI, TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1990 0217