ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00188

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 174 del 21/06/2007
Abbinamenti
Atto 1/00186 abbinato in data 22/06/2007
Atto 1/00189 abbinato in data 22/06/2007
Atto 1/00190 abbinato in data 22/06/2007
Atto 1/00191 abbinato in data 22/06/2007
Atto 1/00194 abbinato in data 04/07/2007
Atto 1/00196 abbinato in data 04/07/2007
Atto 1/00198 abbinato in data 04/07/2007
Atto 1/00199 abbinato in data 04/07/2007
Atto 1/00200 abbinato in data 04/07/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: VERDI
Data firma: 21/06/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VERDI 21/06/2007
VERDI 21/06/2007
VERDI 21/06/2007
VERDI 21/06/2007
VERDI 21/06/2007
VERDI 21/06/2007
VERDI 21/06/2007
VERDI 21/06/2007
VERDI 21/06/2007
VERDI 21/06/2007
VERDI 21/06/2007
VERDI 21/06/2007
COMUNISTI ITALIANI 25/06/2007


Stato iter:
04/07/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/06/2007
Resoconto VERDI
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 22/06/2007
Resoconto L' ULIVO
Resoconto LA ROSA NEL PUGNO
 
INTERVENTO GOVERNO 22/06/2007
Resoconto MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (POLITICHE PER LA FAMIGLIA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 04/07/2007
Resoconto COMUNISTI ITALIANI
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto POPOLARI-UDEUR
Resoconto SINISTRA DEMOCRATICA. PER IL SOCIALISMO EUROPEO
Resoconto VERDI
Resoconto LEGA NORD PADANIA
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto DCA-DEMOCRAZIA CRISTIANA PER LE AUTONOMIE - PARTITO SOCIALISTA-NUOVO PSI
Resoconto LA ROSA NEL PUGNO
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto L' ULIVO
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
 
PARERE GOVERNO 04/07/2007
Resoconto MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (POLITICHE PER LA FAMIGLIA)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/06/2007

DISCUSSIONE IL 22/06/2007

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/06/2007

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 25/06/2007

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/07/2007

ACCOLTO IL 04/07/2007

PARERE GOVERNO IL 04/07/2007

DISCUSSIONE IL 04/07/2007

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/07/2007

APPROVATO IL 04/07/2007

CONCLUSO IL 04/07/2007


Atto Camera

Mozione 1-00188
presentata da
TOMMASO PELLEGRINO
giovedì 21 giugno 2007 nella seduta n.174

La Camera,
premesso che:
il quotidiano Epolis ha, nelle settimane scorse, lanciato una iniziativa-appello, che ha già raccolto moltissime adesioni, per protestare contro il Boy love day, ossia la giornata dell'orgoglio pedofilo, che si celebrerà il 23 giugno 2007. Una vergognosa e ignobile iniziativa internazionale, promossa da diverse associazioni che dialogano attraverso siti internet con lo scopo di diffondere la «cultura della pedoflia» e solidarizzare con i violentatori di bambini in carcere;
l'appello promosso da Epolis è rivolto all'Unione europea, all'Unicef e a tutte le istituzioni, affinché il Boy love day non si celebri e affinché vengano oscurati tutti i siti internet dove si sta propagandando questa iniziativa criminale;
meritoriamente il nostro Paese è riuscito nei giorni scorsi - grazie al sofisticato lavoro della polizia postale e alla collaborazione dei provider italiani - a bloccare, di fatto, su tutto il territorio nazionale, l'accesso al sito tedesco incriminato di promuovere detta vergognosa iniziativa;
a fronte del generale miglioramento delle condizioni di vita, nel mondo occidentale si assiste ad un pericoloso incremento del fenomeno della pedofilia, sia in ambito extrafamiliare (prostituzione minorile, turismo sessuale, adescamenti ed altro), sia in ambito intrafamiliare;
l'avvento di internet ha consentito e purtroppo favorito, da una decina di anni, il consolidarsi di una nuova dimensione organizzata della pedofilia, che, grazie al web, ha posto in connessione tra di loro pedofili di tutto il mondo, che, sfruttando l'anonimato del mezzo telematico, hanno costituito vere e proprie reti criminali, al cui interno vengono scambiati materiali pedopornografici e vengono pensati, progettati e realizzati gli abusi;
l'attuale livello di sviluppo tecnologico consente la diffusione di aberrazioni criminali, contro cui ancora oggi si fatica a trovare ancora strumenti realmente validi a individuare e punire i responsabili;
nel nostro Paese l'impegno contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori è stato ed è senza dubbio importante ed ha portato a dotarci di una legislazione complessivamente tra le migliori a livello europeo;
con la legge 3 agosto 1998, n. 269, il Parlamento italiano ha introdotto nell'ordinamento giuridico norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno dei minori quali nuove forme di riduzione in schiavitù, che, insieme a quelle introdotte con la legge n. 66 del 1996 sulla violenza sessuale, costituiscono norme avanzate a tutela dell'interesse superiore dei minori e nel contrasto ai reati legati alla pedofilia e allo sfruttamento sessuale;
la legge n. 269 del 1998 ha, altresì, dato attuazione all'impegno assunto dal nostro Paese in virtù della Convenzione di New York sul diritti del fanciullo del 20 novembre 1989, resa esecutiva in Italia con la legge 27 maggio 1991, n. 176;
quindi, con la legge 6 febbraio 2006, n. 38, recante «Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo internet», il nostro Paese si è dotato di un ordinamento normativo importante in materia di tutela dei minori e di contrasto allo sfruttamento sessuale dei bambini e alla pornografia infantile;
alcuni dati, per rendersi conto delle dimensioni di questo vergognoso fenomeno: l'Internet watch foundation stima che il numero dei siti che veicolano materiale pedofilo sia aumentato del 1500 per cento dal 1997 al 2005; 400 siti pedofili sono stati oscurati e sequestrati in Italia negli ultimi quattro anni; la vendita di materiale pedopornografico via internet genera un profitto di circa un miliardo di euro; ogni anno si contano due milioni di nuove vittime, mentre si sta diffondendo l'infantofilia, cioè la violenza su neonati e piccoli fino a cinque anni di età;
nel mondo sono oltre 73 milioni ogni anno, secondo le stime riportate nell'ultimo rapporto Onu sulla violenza sui bambini, i minori costretti a subire violenze sessuali;
don Fortunato Di Noto, parroco di Avola (Siracusa), che ha fondato l'associazione Mater e che lotta proprio contro la pedofilia, la definisce giustamente «l'olocausto bianco»;
agli indispensabili e urgenti interventi repressivi per contrastare con efficacia il fenomeno della violenza sui minori, è importante affiancare il contributo di tutti i soggetti direttamente o indirettamente coinvolti: istituzioni, mass media, associazioni, famiglie, consapevolezza della società civile;
in Italia, la polizia postale e delle comunicazioni fa un lavoro valido ed efficace, purtroppo, però, non ha il potere di chiudere siti esteri, proprio quando la gran parte sono stranieri;
la natura transnazionale delle organizzazioni di pedofili impone, quindi, l'attivazione di una rete di contatti operativi tra le forze di polizia di tutto il mondo per scambi di informazioni in tempo reale;
è opportuno, inoltre, considerare infine che in base a quanto documentato dalle indagini giudiziarie e dalla letteratura scientifica internazionale, il rischio di recidiva dei pedofili rimane pressoché inalterato nel tempo e, quindi, ben oltre il periodo di detenzione previsto in caso di condanna penale e questo fattore suggerisce l'attivazione di interventi di prevenzione e di controllo;
la pedofilia, prima ancora di estrinsecarsi in un atto delittuoso, è, infatti, soprattutto un disturbo della sfera sessuale, con rilievo dal punto di vista psichiatrico, e in ambito medico sono stati, quindi, elaborati diversi modelli trattamentali;
in riferimento al trattamento psicoterapeutico dei delinquenti sessuali, uno studio condotto in Olanda negli anni '90 aveva rivelato che la percentuale di recidiva varia dal 36 per cento all' 80 per cento ove non vi sia trattamento, mentre si va dallo 0 al 18 per cento in caso di trattamento effettuato;
impegna il Governo:
in ambito nazionale:
a) ad istituire un'agenzia nazionale per la prevenzione e il contrasto agli abusi sui minori, al fine di consentire un costante monitoraggio quantitativo e qualitativo del fenomeno, attraverso studi specialistici e ricerche in collegamento con organismi investigativi italiani ed esteri, e la creazione e la gestione di una banca dati di soggetti e informazioni investigative, provenienti anche da attività di contrasto all'estero e contenente elementi correlati alla pedofilia e agli abusi sui minori in genere, come momento fondamentale per un'indispensabile attività di intelligence e di supporto investigativo agli organismi di polizia giudiziaria;
b) a rafforzare i controlli della polizia postale, anche attraverso più adeguate risorse finanziarie, che consentano - tra l'altro - l'utilizzazione di metodi tecnologici di indagine sempre più sofisticati, ormai indispensabili per contrastare la pedofilia on line;
c) ad assumere l'iniziativa - alla luce dei numerosi studi medico-comportamentali esistenti, che individuano nella maggior parte dei casi nella pedofilia un disturbo della sfera sessuale - di opportune disposizioni legislative che favoriscano il recupero dei delinquenti sessuali, prevedendo un trattamento terapeutico individuale per la persona che ha commesso questi specifici reati o che si ritenga in procinto di commetterne di nuovi e l'attivazione di interventi di prevenzione e di controllo;
in ambito comunitario:
a) ad adoperarsi, nell'ambito delle proprie prerogative, al fine di proporre l'avvio di una sessione straordinaria del Parlamento europeo, che affronti il drammatico fenomeno della criminalità pedopornografica nei confronti dei minori;
b) ad impegnarsi per la definizione di un ineludibile quadro di intervento comune - ancora del tutto insufficiente - e di una legislazione omogenea a tutti gli Stati membri dell'Unione europea;
c) a intensificare la cooperazione internazionale giudiziaria e di polizia nella lotta alla pornografia infantile e alla violenza sessuale sui minori.
(1-00188) «Pellegrino, Zanella, Bonelli, Balducci, Boato, Cassola, De Zulueta, Francescato, Fundarò, Lion, Camillo Piazza, Poletti, Trepiccione, Cancrini».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, MINORI, PARLAMENTO EUROPEO, PREVENZIONE DEL CRIMINE, REATI SESSUALI, RETI DI COMUNICAZIONE E TRASMISSIONE, RIEDUCAZIONE DEL CONDANNATO