ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00170

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 160 del 29/05/2007
Abbinamenti
Atto 1/00185 abbinato in data 25/06/2007
Atto 1/00192 abbinato in data 25/06/2007
Atto 1/00193 abbinato in data 25/06/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 29/05/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORZA ITALIA 29/05/2007
FORZA ITALIA 29/05/2007
FORZA ITALIA 29/05/2007
FORZA ITALIA 29/05/2007
FORZA ITALIA 29/05/2007
FORZA ITALIA 29/05/2007
FORZA ITALIA 29/05/2007
FORZA ITALIA 29/05/2007
FORZA ITALIA 29/05/2007
FORZA ITALIA 29/05/2007
FORZA ITALIA 29/05/2007
FORZA ITALIA 29/05/2007
FORZA ITALIA 29/05/2007


Stato iter:
28/06/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/06/2007
Resoconto FORZA ITALIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/06/2007
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto VERDI
 
PARERE GOVERNO 28/06/2007
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (RAPPORTI PARLAMENTO E RIFORME ISTITUZIONALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 28/06/2007
Resoconto L' ULIVO
Resoconto VERDI
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto POPOLARI-UDEUR
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto LA ROSA NEL PUGNO
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Resoconto SINISTRA DEMOCRATICA. PER IL SOCIALISMO EUROPEO
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/06/2007

DISCUSSIONE IL 25/06/2007

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/06/2007

NON ACCOLTO IL 28/06/2007

PARERE GOVERNO IL 28/06/2007

DISCUSSIONE IL 28/06/2007

RESPINTO IL 28/06/2007

CONCLUSO IL 28/06/2007


Atto Camera

Mozione 1-00170
presentata da
SANDRO BONDI
martedì 29 maggio 2007 nella seduta n.160

La Camera,



premesso che:

in data 12 febbraio 1994 il Consiglio dei Ministri dichiarava lo stato di emergenza in Campania al fine della gestione dei rifiuti;



a distanza di oltre 13 anni la situazione si è addirittura aggravata ed oggi sul territorio regionale si registra una condizione drammatica che mette in pericolo la salute pubblica e le attività imprenditoriali, turistiche e commerciali;

l'emergenza rifiuti ha risucchiato in un vortice di inadempienza, sprechi ed incapacità politiche e gestionali, circa 1,5 miliardi di euro;



già nel mese di ottobre del 2006 il Governo approvò un decreto, poi convertito in legge a dicembre dello stesso anno, attraverso il quale si conferivano al capo della Protezione civile nuovi compiti e poteri;




in sede di dibattito parlamentare gli interpellanti evidenziarono le difficoltà che sarebbero insorte nella gestione dell'emergenza a causa del vincolo della concertazione con il Ministro dell'ambiente e la regione Campania, imposto al Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, Guido Bertolaso;



la triarchia ha provocato per ben 2 volte, nel breve volgere di 4 mesi, l'annuncio delle dimissioni, poi ritirate, da parte di Bertolaso;



il motivo del proposito dimissionario è sempre stato caratterizzato dallo scontro con il Ministero dell'ambiente e la regione Campania sulle scelte da assumere in merito alle soluzioni impiantistiche;



una prima mediazione, per far ritornare il capo della Protezione civile sui propri passi, comportò la riduzione, da 2 milioni a 700 mila tonnellate, delle quantità di rifiuti da conferire a Serre, nel sito di Valle della Masseria e la nomina, secondo la migliore tradizione spartitoria, di due sub-commissari da parte del Ministro dell'ambiente;



Claudio de Biasio, uno dei 2 sub-commissari freschi di nomina, è stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta avviata sul consorzio dei rifiuti CE 3;



il capo della Protezione civile ha sempre sostenuto, in ogni sede e soprattutto più volte, che l'unica soluzione praticabile ed ambientalmente compatibile per scongiurare una crisi sanitaria fosse l'apertura della discarica individuata in località Valle della Masseria, nel comune di Serre;




dopo l'ennesimo braccio di ferro i tecnici del Ministero dell'ambiente, viceversa, hanno suggerito al Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti la possibilità di utilizzare al posto del sito di Valle della Masseria quello di Macchia Soprana, sempre nel comune di Serre;



le incertezze, i ripensamenti e le dispute politiche rendono impraticabile e soprattutto screditano ogni ulteriore scelta che appare così, agli occhi dell'opinione pubblica, sempre più discrezionale ed opinabile;



è stato consegnato alla Protezione civile ed alla regione Campania uno studio, redatto da esperti e docenti universitari, che fornisce la mappa delle aree che, in ogni provincia, possiedono le caratteristiche per essere destinate a discarica;


la riapertura degli sversatoi, rappresenta la sconfitta ideologica ed il fallimento gestionale di chi, come il Presidente della regione Campania, Antonio Bassolino, all'epoca dei fatti Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, sull'onda di un furore falsamente ambientalista, cocciutamente volle chiuderli;



il sistema impiantistico dell'intera regione, eccezion fatta per il termovalorizzatore in costruzione ad Acerra, resta praticamente un'idea riposta nel cassetto;



il trasporto dei rifiuti fuori regione, pur avendo fatto sopportare costi altissimi (per il servizio prestato la società Ecolog vanta ancora un credito di 80 milioni di euro dalla struttura commissariale), rappresenta purtroppo ancora una scappatoia facile, comoda, dispendiosa e soprattutto scorretta sotto il profilo dell'etica;



la raccolta differenziata è sostanzialmente inesistente se si escludono alcune aree della provincia di Salerno e della provincia di Napoli, come il Nolano. Nei comuni con una popolazione superiore ai 50 mila abitanti la percentuale non supera il 6 per cento;



per la raccolta differenziata sono stati spesi oltre 300 milioni di euro. Una cifra che è servita anche a pagare i lavoratori lasciati colpevolmente a non fare nulla;


la straordinaria crisi ha reso necessario l'acquisto ed il fitto di numerose aree sulle modalità di individuazione e di scelta delle quali pendono, ormai da troppo tempo, importanti indagini della Direzione Distrettuale Antimafia;



ammonta ormai a 5 milioni il numero delle ecoballe disseminate sull'intero territorio regionale che necessitano, per essere eventualmente trattate, di oltre 300.000 camion;



i rifiuti che marciscono per strada oppure nei siti provvisori e nelle aree di stoccaggio improprio sono pari ad 1 milione di tonnellate;



le indennità erogate ai vertici della struttura commissariale, come rilevato anche dalla Corte dei conti e della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti nella relazione finale sulla Campania prodotta nella XIV legislatura, superano i 3.500.000 euro;



il ricorso alle consulenze, in alcuni casi pagate senza essere neanche utilizzate, ha rappresentato la modalità pressoché ordinaria con cui il Commissariato ha esercitato la propria attività tecnico-gestionale, nonostante abbia disposto, per lungo tempo di un organico davvero nutrito di pubblici dipendenti e funzionari, provenienti da altre pubbliche amministrazioni;



per progetti fantasma, come quello denominato S.I.R.E.N.E.T.T.A e relativo ad un sistema di monitoraggio informatico del trasporto dei rifiuti, sono state sperperate altre cospicue risorse sottratte alla effettiva gestione dell'emergenza;


impegna il Governo:


a riaprire subito le discariche necessarie;



a escludere dall'individuazione dei siti i parchi e le aree protette;



a predisporre un piano idoneo ad attivare il ciclo integrato dei rifiuti in ogni ambito territoriale, a cominciare dalla localizzazione di un impianto di trattamento finale dei rifiuti nella città di Napoli;

ad alimentare una raccolta differenziata tarata sulle effettive esigenze del mercato del riuso;



a evitare che in Campania, attraverso l'aumento della Tarsu, si assista al paradosso del servizio peggiore del mondo fornito al prezzo più alto in assoluto;


ad affidare ad un unico commissario la gestione delle emergenze rifiuti, acque e bonifiche.

(1-00170)

«Bondi, Elio Vito, Nicola Cosentino, Paolo Russo, Gioacchino Alfano, Azzolini, Brusco, Carfagna, Cesaro, Fasolino, Laurini, Martusciello, Mario Pepe, Alfredo Vito».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
COMMISSARIO STRAORDINARIO, NOMINE, PROGRAMMI E PIANI, PROTEZIONE CIVILE, RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI, SCARICHI E DISCARICHE, SMALTIMENTO DI RIFIUTI
GEO-POLITICO:

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