ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00126

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 129 del 19/03/2007
Abbinamenti
Atto 1/00113 abbinato in data 19/03/2007
Atto 1/00114 abbinato in data 19/03/2007
Atto 1/00120 abbinato in data 19/03/2007
Atto 1/00123 abbinato in data 19/03/2007
Atto 1/00125 abbinato in data 19/03/2007
Atto 1/00127 abbinato in data 19/03/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 19/03/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALLEANZA NAZIONALE 19/03/2007


Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/03/2007
Resoconto L' ULIVO
Resoconto L' ULIVO
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto LA ROSA NEL PUGNO
Resoconto LEGA NORD PADANIA
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Resoconto LA ROSA NEL PUGNO
Resoconto VERDI
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Resoconto COMUNISTI ITALIANI
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto L' ULIVO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 19/03/2007
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/03/2007

DISCUSSIONE IL 19/03/2007

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/03/2007


Atto Camera

Mozione 1-00126
presentata da
MARCO ZACCHERA
lunedì 19 marzo 2007 nella seduta n.129

La Camera,

premesso che:

ricorre il cinquantenario della firma dei trattati di Roma del 25 marzo 1957, che costituirono un momento fondamentale per la creazione di un'Europa unita dopo le divisioni delle guerre mondiali della prima parte del '900;

successivamente l'Europa ha attraversato un progressivo processo di integrazione, sia dal punto di vista politico che economico, assicurando una sostanziale pace nell'intero continente e man mano assorbendo in un processo unitario anche i Paesi che fino al 1989 erano nell'orbita politica dell'Unione Sovietica, molti dei quali a pieno titolo oggi partecipano all'Unione europea;

negli ultimi anni alcuni problemi sembrano contraddistinguere il processo di unificazione politica europea, primo dei quali le incertezze circa l'adesione di tutti i 27 Paesi dell'Unione europea alla firma di un trattato costituzionale che ne rafforzi le basi ideali e politiche;

in campo economico, invece, anche con il processo unificante dell'euro ed innumerevoli nuove e progressive norme di integrazione, l'Europa è diventata una delle principali realtà economiche del mondo;

in questi 50 anni lo scenario mondiale è enormemente mutato con l'affacciarsi di nuovi Paesi emergenti di grande forza ed importanza, come le potenze asiatiche, mentre con la caduta dell'Urss gli Stati Uniti d'America hanno rafforzato il loro ruolo di prima potenza mondiale, nei confronti della quale l'Europa - riaffermando una tradizionale amicizia - deve, però, trovare un proprio spazio anche politico davanti alle nuove sfide e crisi mondiali;

queste crisi sono oggi asimmetriche rispetto al passato, spesso non più tra singoli Paesi e nazioni sovrane, ma tra etnie e culture diverse, oltre all'affacciarsi minaccioso del terrorismo, che rappresenta un pericolo per la stabilità e la pace tra le nazioni;

l'Europa è, però, chiamata a rafforzare un suo ruolo specifico come culla della democrazia e della libertà, affinché in un continuo di storia e di idealità lo spirito europeo contribuisca nei fatti alla pace del mondo ed alla riduzione degli immani squilibri economici e sociali, che hanno contraddistinto il convulso sviluppo di questi anni, che - se da una parte ha portato a grandi vantaggi economici - ha, però, non solo causato ingiustizie e disequilibri, ma anche intaccato le stesse riserve ecologiche del pianeta;

l'Europa deve affrontare, quindi, le nuove sfide del terzo millennio ritrovando e rafforzando un proprio forte legame interno che superi le difficoltà politiche, nel nome di quella idealità europea che le ha permesso di superare le divisioni, le guerre e molte delle crisi che contraddistinsero il secolo scorso;

l'Europa non può essere, quindi, solo una scelta economica comune, ma deve avere un proprio ruolo da giocare in tutte le realtà mondiali, a cominciare dall'Organizzazione delle Nazioni Unite, dove è opportuno che presto vi sia un seggio permanente europeo a sottolineare l'unità politica del continente;

deve proseguire in spirito di buona volontà il processo di allargamento europeo a quei Paesi limitrofi o interni all'Unione europea, che accettino i postulati di libertà e di democrazia, oltre che i principi, le regole ed i traguardi economici che permettano un regolato sviluppo comune;

unita, l'Europa può e deve essere un punto di riferimento per tutti i Paesi del mondo, anche e, soprattutto, per i più poveri dell'Africa e dell'Asia, con i quali vanno intensificati i rapporti proprio per ridurre i già citati squilibri nell'ottica di un mondo sostanzialmente più giusto;

in occasione del cinquantenario del Trattato di Roma si ritroveranno a Berlino i capi di Stato e di Governo, ai quali il Parlamento italiano deve far giungere un proprio messaggio di sollecitazione e di stimolo, affinché il processo di integrazione europea continui e vada rafforzato,

impegna il Governo:

a proseguire in un'ininterrotta azione per il progresso delle istituzioni europee, secondo un ruolo che l'Italia ha svolto durante questo cinquantennio;

a sottolineare la necessità a tutte le nazioni europee che saranno rappresentate a Berlino di riprendere il cammino per il varo di una Costituzione europea che riesca a far convergere su temi e principi comuni tutti i cittadini europei, nella consapevolezza che i motivi di unificazione sono comunque superiori a quelli di divisione o di timore, sottolineando alle nuove generazioni che esse avranno solo da guadagnare nel crescere in una comune e libera Unione europea, dove pur vengano salvaguardate le identità nazionali, i diritti delle persone e i diversi credi religiosi, a cominciare da quelli cristiani, che più fortemente hanno contraddistinto la storia europea degli ultimi due millenni.

(1-00126) «Zacchera, La Russa».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
COSTITUZIONI, DIRITTI DELL'UOMO, TRATTATO DELL'UNIONE EUROPEA, UNIONE EUROPEA