Legislatura: 15Seduta di annuncio: 95 del 22/01/2007
Primo firmatario:
Gruppo: VERDI
Data firma: 22/01/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VERDI 22/01/2007 VERDI 22/01/2007 VERDI 22/01/2007 VERDI 22/01/2007 VERDI 22/01/2007 VERDI 22/01/2007 VERDI 22/01/2007 VERDI 22/01/2007 VERDI 22/01/2007 VERDI 22/01/2007 VERDI 22/01/2007 VERDI 22/01/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/01/2007 Resoconto VERDI INTERVENTO PARLAMENTARE 22/01/2007 Resoconto FORZA ITALIA Resoconto POPOLARI-UDEUR Resoconto ALLEANZA NAZIONALE Resoconto LA ROSA NEL PUGNO Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA Resoconto LA ROSA NEL PUGNO Resoconto L' ULIVO Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) Resoconto ITALIA DEI VALORI Resoconto L' ULIVO Resoconto POPOLARI-UDEUR Resoconto L' ULIVO Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) Resoconto FORZA ITALIA INTERVENTO GOVERNO 22/01/2007 Resoconto MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (POLITICHE PER LA FAMIGLIA)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/01/2007
DISCUSSIONE IL 22/01/2007
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/01/2007
RITIRATO IL 31/01/2007
CONCLUSO IL 31/01/2007
Atto Camera
Mozione 1-00080
presentata da
ANGELO BONELLI
lunedì 22 gennaio 2007 nella seduta n.095
La Camera
premesso che:
nel nostro Paese, secondo dati Istat, più di 500 mila cittadini si trovano in una situazione di convivenza dichiarata, a cui vanno aggiunte oltre un milione di persone che si trovano in una situazione analoga, anche se non ufficialmente;
la maggior parte dei Paesi europei ha già elaborato delle norme per la regolamentazione delle unioni civili, nell'ottica di fornire le adeguate garanzie di tutela ai cittadini che si trovano nella suddetta condizione;
appare non più procrastinabile un intervento per eliminare un vuoto legislativo, che comporta una limitazione dei diritti delle centinaia di migliaia di persone che hanno liberamente fatto una scelta che rientra nella sfera dell'autonomia individuale delle persone e che, pertanto, non può essere motivo di discriminazione, ai sensi di quanto disposto dagli articoli 2 e 3 del dettato costituzionale, nonché di quanto stabilito dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e tenendo, inoltre, conto dei principi inseriti nella Costituzione europea, approvata a stragrande maggioranza dal Parlamento italiano, che si ispira ai valori della Carta di Nizza;
un intervento in tal senso, da parte del legislatore, deve avere come finalità quella di introdurre un istituto giuridico, per garantire, tra l'altro, ai componenti delle unioni di fatto diritti e doveri reciproci di assistenza morale e materiale, la possibilità di regolare il loro regime patrimoniale, concedere la possibilità di estendere la pensione di reversibilità, garantire l'assistenza sanitaria e ogni altro riconoscimento dei diritti legati a quel mutuo sostegno che la natura del rapporto richiede;
impegna il Governo:
a predisporre, entro il 31 gennaio 2007, un disegno di legge volto alla regolamentazione delle unioni civili, nell'interesse delle centinaia di migliaia di cittadini coinvolti, senza distinzioni di orientamento sessuale, prevedendo un'adeguata tutela per le coppie di fatto non registrate e per i nuclei stabili di persone fondati sul vincolo di solidarietà e di mutuo soccorso;
a proseguire nelle azioni di sostegno economico e sociale alle famiglie più deboli, già parzialmente intraprese dal Governo.
(1-00080)
«Bonelli, Balducci, Zanella, De Zulueta, Francescato, Boato, Cassola, Fundarò, Lion, Pellegrino, Camillo Piazza, Poletti, Trepiccione».
CONCETTUALE:ASSISTENZA SOCIALE, FAMIGLIASIGLA O DENOMINAZIONE:PATTO CIVILE DI SOLIDARIETA' ( PACS )