ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00057

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 77 del 27/11/2006
Abbinamenti
Atto 1/00026 abbinato in data 27/11/2006
Atto 1/00027 abbinato in data 27/11/2006
Atto 1/00033 abbinato in data 27/11/2006
Atto 1/00052 abbinato in data 27/11/2006
Atto 1/00053 abbinato in data 27/11/2006
Atto 1/00059 abbinato in data 27/11/2006
Atto 1/00063 abbinato in data 12/12/2006
Atto 6/00009 abbinato in data 12/12/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: COMUNISTI ITALIANI
Data firma: 27/11/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006
COMUNISTI ITALIANI 27/11/2006


Stato iter:
12/12/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/11/2006
Resoconto COMUNISTI ITALIANI
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 27/11/2006
Resoconto POPOLARI-UDEUR
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto L' ULIVO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 27/11/2006
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
PARERE GOVERNO 12/12/2006
Resoconto VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 12/12/2006
Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Resoconto LA ROSA NEL PUGNO
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto POPOLARI-UDEUR
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto COMUNISTI ITALIANI
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Resoconto VERDI
Resoconto LEGA NORD PADANIA
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Resoconto DEMOCRAZIA CRISTIANA-PARTITO SOCIALISTA
Resoconto FORZA ITALIA
Resoconto L' ULIVO
Resoconto LA ROSA NEL PUGNO
Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/11/2006

DISCUSSIONE IL 27/11/2006

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/11/2006

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/12/2006

ACCOLTO IL 12/12/2006

PARERE GOVERNO IL 12/12/2006

DISCUSSIONE IL 12/12/2006

RESPINTO IL 12/12/2006

CONCLUSO IL 12/12/2006


Atto Camera

Mozione 1-00057

presentata da
IACOPO VENIER
lunedì 27 novembre 2006 nella seduta n.077

La Camera,

premesso che:

la Repubblica popolare cinese ormai da decenni ha intrapreso un percorso di riforme economiche che ha portato il Paese prima a superare la fame e la carestia e poi ad imboccare un processo di sviluppo sempre più accelerato, sino a farne uno dei principali protagonisti dell'economia mondiale;

la Cina è il più popoloso Paese del mondo, con oltre 1.300.000 di abitanti. La qualità e l'estensione dello sviluppo di questo Paese costituisce, quindi, un contributo fondamentale alla stabilità mondiale;

il modello economico detto del «socialismo di mercato», se ha consentito a centinaia di milioni di persone di uscire da uno stato di arretratezza, ha però generato nella società cinese nuove ed inedite contraddizioni;

la crescita poderosa dell'economia è stata accompagnata (come è accaduto in molte altre società, compresa quella italiana) a fenomeni di sfruttamento ed auto-sfruttamento, in particolare delle popolazioni di recente urbanizzazione;

le autorità cinesi hanno deciso interventi volti ad affrontare i problemi derivanti dal crescente squilibrio tra città e campagna, dalle nuove crescenti disparità economiche tra zone del Paese e tra individui, dalla ancora scarsa capacità di far fronte ai bisogni sociali fondamentali;

l'intera storia cinese non ha visto nel passato l'affermarsi dell'idea del primato della legge;

la Repubblica popolare cinese ha avviato una serie di riforme anche di carattere politico ed istituzionale, che, secondo le dichiarazioni dei suoi principali dirigenti, devono portare alla piena affermazione dello stato di diritto e, quindi, di un sistema di regole fondamentali a tutela dei diritti umani e civili di ogni cittadino cinese;

in contraddizione con questo percorso annunciato, giungono molte notizie su violazioni di ciò che il diritto internazionale definisce come inviolabili diritti dell'individuo, come la libertà di espressione, di organizzazione sindacale e di appartenenza religiosa

la Cina (come purtroppo anche altri Stati, dagli Usa all'Arabia Saudita) applica sistematicamente la pena di morte per un numero molto ampio di reati;

la Repubblica popolare cinese non ha ratificato il patto internazionale sui diritti civili e politici e non ha firmato il protocollo opzionale alla convenzione contro la tortura e i due protocolli opzionali al patto sui diritti civili e politici;

ogni popolo ha il diritto di decidere la propria specifica forma di organizzazione sociale e politica;

nessuno deve strumentalizzare l'obiettivo dell'affermazione dei diritti umani e civili e bisogna, quindi, denunciare, senza ipocrisie e doppi standard, tutte le violazioni a tali diritti, quale che sia lo Stato responsabile di tali atti;

il dialogo ed il confronto sono gli strumenti fondamentali per la piena affermazione dei diritti umani e la diffusione di modelli democratici che garantiscano un vero pluralismo;
impegna il Governo:
a continuare una azione di pressione e confronto con le autorità cinesi volta ad ottenere un sostanziale miglioramento del rispetto dei diritti umani in quel Paese;

ad intensificare le relazioni e gli scambi economici e culturali con la Repubblica popolare cinese;

ad operare per rafforzare il confronto anche a livello giuridico a sostegno di tutte quelle riforme istituzionali necessarie alla strutturazione di uno stato di diritto, come del resto auspicato dalle stesse autorità cinesi;

ad agire in ambito bilaterale e multilaterale perché le autorità cinesi si impegnino a garantire la libertà di pensiero e quella religiosa, liberando al più presto i detenuti per reati di pensiero e a firmare i protocolli opzionali sui diritti umani e la tortura;

a chiedere con decisione alla Cina ed agli Usa di aderire alla proposta di moratoria internazionale sulla pena di morte;

ad intraprendere ogni sforzo presso le autorità cinesi affinché la legislazione del lavoro e i diritti dei lavoratori si adeguino più rapidamente agli standard internazionali.

(1-00057)
«Venier, Diliberto, Sgobio, Bellillo, Cancrini, Cesini, Crapolicchio, De Angelis, Galante, Licandro, Napoletano, Pagliarini, Ferdinando Benito Pignataro, Soffritti, Tranfaglia, Vacca».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
DIRITTI DELL'UOMO, LIBERTA' DI PENSIERO, LIBERTA' RELIGIOSA, PENA DI MORTE, RELAZIONI INTERNAZIONALI, STATI ESTERI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CINA POPOLARE