ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00266

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 83 del 06/12/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: COMUNISTI ITALIANI
Data firma: 06/12/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMUNISTI ITALIANI 06/12/2006
COMUNISTI ITALIANI 06/12/2006
COMUNISTI ITALIANI 06/12/2006
COMUNISTI ITALIANI 06/12/2006
COMUNISTI ITALIANI 06/12/2006
COMUNISTI ITALIANI 06/12/2006
COMUNISTI ITALIANI 06/12/2006
COMUNISTI ITALIANI 06/12/2006
COMUNISTI ITALIANI 06/12/2006
COMUNISTI ITALIANI 06/12/2006
COMUNISTI ITALIANI 06/12/2006
COMUNISTI ITALIANI 06/12/2006
COMUNISTI ITALIANI 06/12/2006
COMUNISTI ITALIANI 06/12/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 06/12/2006
Stato iter:
15/02/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/02/2007
Resoconto COMUNISTI ITALIANI
 
RISPOSTA GOVERNO 15/02/2007
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (RAPPORTI PARLAMENTO E RIFORME ISTITUZIONALI)
 
REPLICA 15/02/2007
Resoconto COMUNISTI ITALIANI
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/02/2007

DISCUSSIONE IL 15/02/2007

SVOLTO IL 15/02/2007

CONCLUSO IL 15/02/2007


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00266

presentata da
OLIVIERO DILIBERTO
mercoledì 6 dicembre 2006 nella seduta n.083

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:

negli ultimi giorni il quotidiano la Repubblica ha rilevato particolari inquietanti circa l'attività svolta dai consulenti della «Commissione Mitrokhin» presieduta dal senatore Paolo Guzzanti;

in particolare, il consulente Mario Scaramella avrebbe avviato contatti con ex esponenti del Kgb russo al fine di ottenere informazioni su eventuali relazioni di esponenti politici del nostro Paese facenti parte dell'opposizione nella XIV legislatura, con il servizio segreto della Russia;

dalle interviste pubblicate sia a Litvinenko, morto recentemente a Londra dopo essere stato avvelenato con il polonio 210, sia all'ex agente del Kgb Limarev, emerge che Mario Scaramella, consulente dell'allora Commissione Mitrokhin, avrebbe lavorato alla compilazione di dossier su uomini politici italiani, tra i quali il segretario del Partito dei Comunisti italiani Oliviero Diliberto ed il presidente del gruppo parlamentare della Camera dei deputati Sgobio, ed altri esponenti dei Verdi, Rifondazione comunista, Democratici di sinistra e lo stesso Presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi;

Mario Scaramella viene assunto in qualità di consulente della Commissione Mitrokhin, con un curriculum di cui è stata messa in dubbio la veridicità e la sua attività, inoltre, è collegato alla Enviromental crime prevention program che svolge un non meglio precisato lavoro di intelligence ambientale, militare e civile tramite contatti internazionali e vanta anche contatti con intelligence americana;

l'ex agente del Kgb Limarev sostiene di svolgere «una consulenza segreta e confidenziale con la Commissione parlamentare del presidente Guzzanti» e per questo di aver incontrato più volte soprattutto «il suo braccio destro, Mario Scaramella»;

ultime recenti rivelazioni della stampa hanno evidenziato quanto le intercettazioni telefoniche alle quali Scaramella era sottoposto dimostrino che questi «poteva contare su una rete di informatori che comprende poliziotti, agenti della polizia penitenziaria e due uomini della Cia». Egli, inoltre, era stato preventivamente informato di essere sottoposto ad intercettazioni telefoniche su ordine della magistratura -:

se intenda verificare l'esistenza di dossier su uomini politici italiani riconducibili all'opposizione della XIV legislatura e se tali dossier siano stati compilati avvalendosi anche dell'attività di apparati dello Stato con particolare riferimento ai servizi di sicurezza italiani;

se Mario Scaramella abbia avuto relazioni con apparati dello Stato e con i servizi di sicurezza del nostro Paese e se tali relazioni siano ancora esistenti;

se non ritenga di dover accertare chi abbia fornito a Scaramella l'informazione di essere sottoposto ad accertamenti da parte della magistratura;

se il Governo non ravvisi, nelle attività emerse dalle rilevazioni pubblicate dalla stampa, un vero e proprio tentativo di destabilizzare la vita democratica del nostro Paese.

(2-00266)
«Diliberto, Sgobio, Vacca, Bellillo, Cancrini, Cesini, Crapolicchio, De Angelis, Galante, Licandro, Napoletano, Pagliarini, Ferdinando Benito Pignataro, Soffritti, Venier».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
COMMISSIONI D'INCHIESTA, PARTITI POLITICI, SERVIZI DI SICUREZZA, STATI ESTERI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

KOMITET GOSUDARSTVENNOI BEZOPASNOSTI-COMITATO DI SICUREZZA DELLO STATO-URSS ( KGB )