XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 605 di giovedì 15 marzo 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 9,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono cinquantacinque.

Annunzio di petizioni.

ANGELO SALVATORE LOMBARDO (Misto-MpA-Sud), Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).

Seguito della discussione del disegno di legge S. 3111, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 2 del 2012: Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale (approvato dal Senato) (A.C. 4999-A).

Nella seduta del 14 marzo 2012 è stato approvato l'articolo unico del disegno di legge di conversione, nel testo della Commissione, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia.

(Trattazione degli ordini del giorno)

Intervengono per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati SABINA FABI (LNP), MARIO PEPE (PD), MASSIMO BITONCI (LNP), MARCO RONDINI (LNP), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GIANLUCA FORCOLIN (LNP), FABIO RAINIERI (LNP), PIPPO GIANNI (PT), FABIO MERONI (LNP), FRANCESCO BARBATO (IdV), GIANLUCA BUONANNO (LNP) e RENATO WALTER TOGNI (LNP).

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

TULLIO FANELLI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Accetta, purché riformulati, gli ordini del giorno Bossa n. 1, Toto n. 7, Burtone n. 10, Di Biagio n. 11, Garagnani n. 12, Comaroli n. 20, Martini n. 21, Dussin n. 23, Rondini n. 32, Forcolin n. 38, Cosenza n. 39, Servodio n. 40, Bonavitacola n. 47, Mariani n. 48 e Follegot n. 54.
Accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Allasia n. 17 e Santori n. 55.
Invita al ritiro degli ordini del giorno Di Cagno Abbrescia n. 4, Scilipoti n. 14, Miotto n. 42 e Trappolino n. 43, che altrimenti non accetta.
Non accetta gli ordini del giorno Togni n. 22, Lanzarin n. 25, Bragantini n. 26, Consiglio n. 33, Crosio n. 34, D'Amico n. 35, Desiderati n. 36, Di Vizia n. 37 e Piffari n. 52.
Accetta, quindi, i restanti ordini del giorno.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati FABIO EVANGELISTI (IdV), GIANCARLO LEHNER (PT) e EMANUELE FIANO (PD).

La seduta, sospesa alle 10,25, è ripresa alle 10,35.

Pag. VI

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Si riprende la discussione.

Intervengono i deputati FRANCESCO PROIETTI COSIMI (FLpTP) e DOMENICO SCILIPOTI (PT).

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Scilipoti n. 14.

Interviene il deputato FRANCESCA MARTINI (LNP), che non accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 21.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Martini n. 21.

Intervengono i deputati RENATO WALTER TOGNI (LNP) e GIOVANNI FAVA (LNP).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Togni n. 22.

Interviene il deputato RENATO WALTER TOGNI (LNP), che non accetta la riformulazione proposta dell'ordine del giorno Dussin n. 23.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Dussin n. 23.

Intervengono i deputati MANUELA LANZARIN (LNP), GIOVANNI FAVA (LNP), ALBERTO TORAZZI (LNP), ALESSANDRO BRATTI (PD), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV) e MAURO LIBÈ (UdCpTP).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Lanzarin n. 25, Bragantini n. 26, Consiglio n. 33 e Crosio n. 34.

Intervengono i deputati CLAUDIO D'AMICO (LNP), GIANPAOLO DOZZO (LNP), DOMENICO SCILIPOTI (PT), GUIDO CROSETTO (PdL), ERMETE REALACCI (PD), AGOSTINO GHIGLIA (PdL) e FABIO RAINIERI (LNP).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'ordine del giorno D'Amico n. 35 e respinge gli ordini del giorno Desiderati n. 36 e Di Vizia n. 37.

Intervengono i deputati GIANLUCA FORCOLIN (LNP), che non accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 38, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare CORRADO CLINI, che si rimette all'Assemblea sul medesimo documento di indirizzo, nonché i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), ALBERTO TORAZZI (LNP), AGOSTINO GHIGLIA (PdL) e SALVATORE MARGIOTTA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'ordine del giorno Forcolin n. 38.

Intervengono il deputato ANNA MARGHERITA MIOTTO (PD), il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare CORRADO CLINI, che propone una riformulazione dell'ordine del giorno Miotto n. 42, accettata dal presentatore, nonché i deputati ROBERTO GIACHETTI (PD), CARLO EMANUELE TRAPPOLINO (PD), che ritira il suo ordine del giorno n. 43, FULVIO BONAVITACOLA (PD), che accetta la riformulazione del suo ordine del giorno n. 47, MANUELA LANZARIN (LNP), FRANCESCO BARBATO (IdV) e ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD), che interviene per un richiamo al Regolamento.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Barbato n. 51.

Pag. VII

Intervengono il deputato SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare CORRADO CLINI, che accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Piffari n. 52, nonché il deputato FULVIO FOLLEGOT (LNP), che non accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 54, e nuovamente il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare CORRADO CLINI.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Follegot n. 54.

Interviene il deputato RENATO WALTER TOGNI (LNP).

Sull'ordine dei lavori.

FABIO RAINIERI (LNP). Giudica sconcertanti le dichiarazioni rese dal Ministro Clini sugli organismi geneticamente modificati.

La seduta, sospesa alle 11,58, è ripresa alle 12.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

Si riprende la discussione.

(Dichiarazioni di voto finale)

DANIELA MELCHIORRE (Misto-LD-MAIE). Richiamate le ragioni per le quali la sua componente politica ha confermato convintamente la fiducia al Governo, dichiara il voto favorevole della stessa sul disegno di legge di conversione in esame, del quale evidenzia gli aspetti più condivisibili.

ARTURO IANNACCONE (Misto-NPSud). Nel dichiarare il voto contrario della sua componente politica sul disegno di legge di conversione in esame, giudica irresponsabile l'atteggiamento del presidente della regione Campania e del sindaco di Napoli, manifestando altresì totale sfiducia nei confronti del Ministro Clini.

MARIO PEPE (Misto-R-A). Dichiara che la sua componente politica esprimerà voto favorevole sul disegno di legge di conversione in esame, che contiene norme complessivamente condivisibili, invitando il Governo ad una riflessione sul grave fenomeno dello smaltimento abusivo di rifiuti pericolosi in Campania.

SANDRO OLIVERI (Misto-MpA-Sud). Nel giudicare ragionevole il decreto-legge in esame, che affronta con concretezza talune questioni emergenziali, dichiara che la sua componente politica esprimerà voto favorevole sul relativo disegno di legge di conversione. Auspica, inoltre, che la problematica dei rifiuti venga in futuro affrontata al di fuori di ogni logica emergenziale e tenendo conto delle differenze infrastrutturali tra le diverse aree del Paese.

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Nel ritenere che la delicata questione ambientale debba essere affrontata con senso di responsabilità e con un approccio pragmatico, dichiara il voto favorevole della sua componente politica sul disegno di legge di conversione in esame, che auspica rappresenti un primo passo verso un nuovo approccio alle tematiche connesse alla tutela dell'ambiente.

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-G.Sud-PPA). Lamentato l'eccessivo ricorso alla decretazione d'urgenza, condivide i contenuti del decreto-legge in esame, volto a superare le problematiche che interessano il sistema di smaltimento dei rifiuti, imputabili anche alla scarsa cultura ambientale della classe dirigente campana. Dichiara, quindi, il voto favorevole della sua componente politica sul disegno di legge di conversione, pur auspicando che in futuro vengano corrette talune criticità presenti nel testo.

Pag. VIII

ANIELLO FORMISANO (IdV). Lamentato il reiterato ricorso da parte del Governo alla questione di fiducia, che lede le prerogative del Parlamento, esprime forti perplessità sulle misure contenute nel provvedimento d'urgenza in esame, che giudica deludente, ritenendo indispensabile ricondurre ad un ambito di ordinarietà la gestione del ciclo dei rifiuti in Campania. Dichiara pertanto il voto contrario del suo gruppo.

VINCENZO D'ANNA (PT). Sottolineata la rilevanza delle misure contenute nel decreto-legge in esame, delle quali richiama gli aspetti salienti, lamenta lo svilimento del ruolo del Parlamento conseguente alla decisione del Governo di porre la questione di fiducia.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

VINCENZO D'ANNA (PT). Espresso, quindi, un giudizio positivo sulla previsione di un accordo preventivo nel caso di trasferimento in altre regioni dei rifiuti prodotti in Campania, auspica al riguardo una precipua assunzione di responsabilità da parte delle amministrazioni locali. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento d'urgenza.

ALDO DI BIAGIO (FLpTP). Evidenziate le rilevanti criticità del provvedimento d'urgenza in esame dovute alle pressioni esercitate nel corso dell'iter parlamentare presso i due rami del Parlamento dai partiti, ne riconosce, tuttavia, il carattere indifferibile ed urgente, che è alla base della conferma della fiducia al Governo e del voto finale favorevole dichiarati dalla propria parte politica, a nome della quale preannunzia la presentazione di una specifica proposta di legge in relazione al riconoscimento del danno ambientale nell'ordinamento giuridico italiano. Nel merito, ritiene necessario superare la gestione emergenziale del problema dei rifiuti in Campania ed armonizzare, anche attraverso una specifica cabina di regia tra i Ministeri competenti, la disciplina in materia di sottoprodotto, giudicando condivisibile la normativa sui divieti di commercializzazione delle cosiddette shopper.

ROCCO BUTTIGLIONE (UdCpTP). Nel ricordare che il suo gruppo ha confermato convintamente la fiducia al Governo, invita tutte le forze politiche ad una sempre maggiore convergenza per il perseguimento dell'interesse nazionale. Manifestato, quindi, apprezzamento per il monito del Capo dello Stato circa l'omogeneità che dovrebbe caratterizzare il contenuto dei decreti-legge, che dovrebbero essere adottati solo in casi di effettiva necessità ed urgenza, auspica la sollecita soluzione dell'emergenza rifiuti in Campania.

MANUELA LANZARIN (LNP). Lamenta preliminarmente lo svilimento delle prerogative del Parlamento con particolare riferimento alle opposizioni a seguito sia degli interventi istituzionali del Capo dello Stato e della Consulta, che hanno determinato un irrigidimento dei già stringenti criteri di ammissibilità delle proposte emendative, sia dell'ennesimo deprecabile ricorso del Governo alla posizione della questione di fiducia, che giudica funzionale al superamento dei contrasti interni alla maggioranza. Nel merito, rileva che il provvedimento d'urgenza rafforza i deleteri poteri attribuiti ai commissari straordinari in ordine alla gestione dello smaltimento dei rifiuti in Campania seguendo la fallimentare politica emergenziale che ha determinato enorme sperpero di risorse pubbliche e inutili e costose sovrastrutture istituzionali, con inaccettabile pregiudizio delle virtuose regioni del Nord. Richiamato, quindi, il contributo offerto dalla propria parte politica al miglioramento del testo nell'interesse dei territori, dichiara il convinto voto contrario del suo gruppo.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento d'urgenza in esame, che consente di valorizzare la tecnologia e i brevetti italiani nel pieno rispetto dell'ambiente e della legalità, sottolinea il fattivo Pag. IXcontributo della propria parte politica al miglioramento del testo, che presenta ancora talune criticità, come, ad esempio, la decisione di prorogare il mandato degli organi commissariali in Campania. Nell'auspicare, quindi, che le parti del decreto-legge stralciate durante l'iter in Commissione possano formare oggetto di un autonomo disegno di legge, ritiene si possa addivenire alla soluzione dell'emergenza rifiuti nella predetta regione solo attraverso il rispetto della normativa europea in materia.

AGOSTINO GHIGLIA (PdL). Sottolineata la cruciale rilevanza per l'infrastrutturazione della Nazione dei commi da 1 a 4 dell'articolo 3 del provvedimento d'urgenza in esame, che ricomprendono nella definizione di suolo recata dal Codice ambientale i materiali di riporto, manifesta, altresì, apprezzamento per le modifiche introdotte durante l'iter parlamentare in materia di proroga del termine relativo al divieto definitivo di commercializzazione dei cosiddetti shopper al fine di salvaguardare un'importante filiera produttiva del Paese, ritenendo, tuttavia, necessario, al riguardo, un'ulteriore istruttoria legislativa nelle Commissioni competenti. Nel dichiarare, quindi, il voto favorevole del suo gruppo, rileva che la perdurante, strumentale e pregiudiziale opposizione degli enti locali e dei territori interessati alla realizzazione di una moderna impiantistica per la gestione dei rifiuti vanifica di fatto i poteri straordinari attribuiti in materia al presidente della regione Campania.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD) e LUCIO BARANI (PdL).

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 4999-A.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati LAURA RAVETTO (PdL), BARBARA POLLASTRINI (PD), MARIO TASSONE (UdCpTP), ERICA RIVOLTA (LNP), ALFREDO MANTOVANO (PdL), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), GIANLUCA BUONANNO (LNP), LAURA MOLTENI (LNP) e ALESSANDRO MONTAGNOLI (LNP), nonché, per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo, il deputato GIANNI MANCUSO (PdL).

Svolgimento di interpellanze urgenti.

CARLO CICCIOLI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01404, concernente elementi ed iniziative in merito ad attività ispettive presso la procura della Repubblica di Siracusa.

ANDREA ZOPPINI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 62). - Replica il deputato CARLO CICCIOLI (PdL), che, giudicata la risposta corretta ma di stampo molto burocratico, sollecita il Ministro competente a compiere un'attenta riflessione su quanto accaduto presso la procura della Repubblica di Siracusa, che a suo avviso è fonte di dubbi e perplessità.

FRANCESCO BOCCIA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01407, sulle iniziative per il recupero di proficue relazioni industriali con particolare riferimento a vicende riguardanti lo stabilimento FIAT di Pomigliano d'Arco.

MICHEL MARTONE, Viceministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 64). - Replica il deputato ANDREA ORLANDO (PD) che, nel dichiararsi non soddisfatto della risposta, lamenta l'assenza di strumenti concreti e di iniziative politiche per intervenire sul problema riguardante i criteri, a suo avviso lesivi dei Pag. Xdiritti dei lavoratori, adottati dalla FIAT per procedere a talune riassunzioni presso lo stabilimento di Pomigliano d'Arco.

SANDRA ZAMPA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01405, sulle problematiche concernenti i criteri dei bandi di gara previsti per i contratti per la gestione dei centri di identificazione ed espulsione, centri di soccorso e prima assistenza, centri di accoglienza e centri di accoglienza per richiedenti asilo, anche alla luce di un bando emanato dalla prefettura di Modena.

SAVERIO RUPERTO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 68). - Replica il deputato SANDRA ZAMPA (PD) che, nel dichiararsi totalmente insoddisfatta per una risposta che giudica deludente, ritiene che il prezzo posto a base d'asta per i bandi di gara oggetto dell'atto ispettivo non possa garantire adeguati servizi per l'accoglienza dei cittadini stranieri, invitando peraltro il Governo a verificare le condizioni di vita dei soggetti trattenuti nei centri di identificazione ed espulsione.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Illustra l'interpellanza Ferranti n. 2-01395, sugli elementi in merito alle procedure di individuazione dei siti di Riano e di Corcolle quali siti di discariche.

CORRADO CLINI, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 72). - Replica il deputato ALESSANDRO BRATTI (PD), che, nel ringraziare il Ministro, si dichiara soddisfatto per l'iniziativa intrapresa dal Governo, volta a superare definitivamente un'esigenza transitoria che porta a derogare alle normative vigenti, manifestando peraltro preoccupazione per il reiterato ricorso alla Sogesid Spa in materia di tematiche ambientali.

LUCIO BARANI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01377, concernente elementi in merito all'esondazione del fiume Magra e alla conseguente inondazione della città di Aulla, in provincia di Massa Carrara.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

GUIDO IMPROTA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 77). - Replica il deputato LUCIO BARANI (PdL), che, nel ringraziare il sottosegretario, dichiara di potersi ritenere soddisfatto della risposta, manifestando peraltro perplessità sulla mancata realizzazione di opere di prevenzione nei corsi d'acqua oggetto dell'atto ispettivo, nonché sulle insufficienti procedure attivate a seguito dell'esondazione del fiume Magra.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Illustra l'interpellanza Bratti n. 2-01400, concernente elementi ed iniziative di competenza in relazione agli sviluppi delle indagini sulle emissioni di sostanze pericolose ed inquinanti da parte dello stabilimento Ilva di Taranto.

TULLIO FANELLI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 83). - Replica il deputato LUDOVICO VICO (PD), che, richiamato il contesto ambientale nel quale si è verificata la vicenda evocata nell'atto ispettivo, evidenzia l'importanza per la comunità locale delle attività imprenditoriali citate, auspicando che l'apprezzabile azione del Governo si svolga con un più efficace coordinamento tra i Ministeri competenti.

RICCARDO MAZZONI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01397, sulle iniziative volte a prevedere la possibilità di accedere e frequentare il tirocinio formativo attivo senza sostenere i test di accesso per i docenti non abilitati all'insegnamento, ma che hanno maturato i requisiti per insegnare.

Pag. XI

MARCO ROSSI DORIA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 86). - Replica il deputato RICCARDO MAZZONI (PdL), che, nel dichiararsi solo parzialmente soddisfatto della risposta, auspica che il Governo dia seguito all'impegno assunto circa un ulteriore approfondimento della problematica evocata nell'atto ispettivo, che coinvolge numerosi docenti i quali, pur avendo già svolto numerosi anni di insegnamento, sarebbero obbligati a sostenere un incomprensibile ed offensivo test di abilitazione.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-01385, sulle informazioni circa l'incidenza degli strumenti finanziari derivati nell'ambito della complessiva esposizione debitoria dello Stato italiano.

MARCO ROSSI DORIA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 89). - Replica il deputato ANTONIO BORGHESI (IdV), che, nel ringraziare il sottosegretario, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, dalla quale si evince la discreta esposizione del Paese in strumenti finanziari derivati, manifestando preoccupazione per gli effetti che potrebbero conseguire da un'eventuale chiusura anticipata delle posizioni creditorie di investitori esteri nei confronti dello Stato italiano.

ANDREA SARUBBI (PD). Illustra l'interpellanza Pistelli n. 2-01388, sulle iniziative per fronteggiare la crisi alimentare nel Corno d'Africa.

MARCO ROSSI DORIA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 94). - Replica il deputato JEAN LEONARD TOUADI (PD), il quale, nel ringraziare il sottosegretario per la dettagliata risposta, che precisa le attività poste in essere dall'Italia nei confronti dell'emergenza umanitaria in atto nel Corno d'Africa, invita l'Esecutivo a fornire maggiori precisazioni sulla crisi alimentare che investe la regione del Sahel, sottolineando la necessità di investire nella cooperazione internazionale.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 19 marzo 2012, alle 14.

(Vedi resoconto stenografico pag. 97).

La seduta termina alle 16,50.