XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 327 di martedì 25 maggio 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 11,30.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 20 maggio 2010.

I deputati in missione sono settantacinque.

Svolgimento di una interpellanza e di interrogazioni.

RITA BERNARDINI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00451, concernente la relazione sullo stato delle tossicodipendenze in Italia relativa all'anno 2008.

CARLO GIOVANARDI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 4). - Replica il deputato RITA BERNARDINI (PD), la quale, nel rilevare che nonostante le politiche proibizioniste del Governo è aumentato il consumo di sostanze stupefacenti, auspica un intervento deflattivo che consenta di individuare per i tossicodipendenti forme di detenzione alternative al carcere, come previsto da una mozione recentemente approvata dalla Camera.

PRESIDENTE. Avverte che l'interrogazione Vietti n. 3-00409 è stata ritirata ed è stata contestualmente presentata un'interrogazione a risposta scritta di analogo contenuto.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Risponde all'interrogazione Burtone n. 3-00883, sulle misure a favore dei lavoratori dello stabilimento della ex Keyes italiana spa, sito nel comune di Fiumefreddo (Catania) (vedi resoconto stenografico pag. 12). - Replica il deputato GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (PD), che, nel dichiararsi parzialmente soddisfatto della risposta, esprime apprezzamento per la concessione della mobilità in deroga anche per l'anno 2010 ai lavoratori oggetto dell'atto ispettivo, auspicando che gli stessi ottengano quanto prima i benefici spettanti.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Risponde all'interrogazione Bosi n. 3-01016, sulle misure a tutela dei lavoratori della società Trenitalia-Cargo in relazione al piano di chiusura di alcuni scali merci, con particolare riferimento alla regione Toscana (vedi resoconto stenografico pag. 13). - Replica il deputato FRANCESCO BOSI (UdC), che, nel dichiarare di non potersi ritenere soddisfatto, sottolinea la necessità di definire una più compiuta strategia della programmazione dei flussi merci, in accordo con le regioni interessate.

La seduta, sospesa alle 12,35, è ripresa alle 15,05.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantuno.

Trasferimento a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.

PRESIDENTE. Propone il trasferimento alla XII Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 2713, recante misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche.
(Così rimane stabilito).

Pag. VI

Avverte che, per consentire alla stessa Commissione di procedere all'abbinamento richiesto dall'articolo 77 del Regolamento, è trasferita in sede legislativa anche la proposta di legge n. 1335, vertente sulla medesima materia.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 63 del 2010: Disposizioni urgenti in tema di immunità di Stati esteri dalla giurisdizione italiana e di elezioni degli organismi rappresentativi degli italiani all'estero (A.C. 3443-A).

Nella seduta del 24 maggio 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame dell'articolo unico)

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

La seduta, sospesa alle 15,10, è ripresa alle 15,30.

Sull'ordine dei lavori.

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Reputa necessaria maggiore trasparenza in merito all'entità delle indennità percepite dai componenti del Governo.

PRESIDENTE. Prende atto della richiesta del deputato Mussolini.

Si riprende la discussione.

STEFANO STEFANI (LNP), Relatore. Esprime parere contrario sugli emendamenti presentati.

ALFREDO MANTICA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Concorda, preannunziando l'accettazione dell'ordine del giorno Barbi n. 3.

SIMONE BALDELLI (PdL). Ricorda come presso l'altro ramo del Parlamento siano in discussione ulteriori provvedimenti vertenti sulla medesima materia trattata dall'emendamento Narducci 2.3, del quale auspica conseguentemente il ritiro.

FABIO PORTA (PD). Richiama le ragioni che lo inducono a proporre la soppressione dell'articolo 2 del decreto-legge in esame, come previsto dall'emendamento Narducci 2.3.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Narducci 2.3.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 2.5, di cui auspica l'approvazione, sottolineando la necessità di assicurare un più proficuo utilizzo delle risorse pubbliche destinate al funzionamento degli organi rappresentativi degli italiani residenti all'estero.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 2.5.

(Trattazione degli ordini del giorno)

ALFREDO MANTICA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Accetta gli ordini del giorno Di Biagio n. 2, Barbi n. 3 e Leoluca Orlando n. 4, accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Garavini n. 1 e non accetta l'ordine del giorno Evangelisti n. 5.

Interviene il deputato ALDO DI BIAGIO (PdL).

Pag. VII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Evangelisti n. 5.

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Nel dichiarare l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, stigmatizza l'improprio ricorso, da parte del Governo, alla decretazione d'urgenza, esprimendo altresì perplessità segnatamente in merito alle disposizioni recate dall'articolo 2.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, sottolinea le importanti modifiche apportate al testo del decreto-legge nel corso dell'iter in Commissione, richiamando l'impegno della propria parte politica affinché siano recepite le istanze dei lavoratori internati in Germania durante il secondo conflitto mondiale.

FRANCO NARDUCCI (PD). Espresso apprezzamento per i miglioramenti apportati al testo dell'articolo 1 del decreto-legge in esame, nonché per la disponibilità mostrata dal rappresentante del Governo in vista della risoluzione delle problematiche sottese all'articolo 2 del medesimo provvedimento d'urgenza, manifesta perplessità in ordine al complesso delle disposizioni recate da quest'ultimo. Dichiara quindi il voto contrario del suo gruppo sul relativo disegno di legge di conversione.

MARCO ZACCHERA (PdL). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in discussione, auspica un sollecito esame da parte del Parlamento delle proposte di legge presentate in materia di elezioni degli organismi rappresentativi degli italiani all'estero.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MAURIZIO BIANCONI (PdL).

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 3443-A.

Seguito della discussione della proposta di legge: Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia (A.C. 2079-A).

Nella seduta del 24 maggio 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato gli emendamenti 2.200, 2.201 e 3.200.

(Esame dell'articolo 1)

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati FRANCESCO BARBATO (IdV) e MARCO PUGLIESE (PdL).

ALESSIA MARIA MOSCA (PD), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Pugliese 1.22 e 1.23, nel testo corretto, e parere contrario sui restanti emendamenti.

ALBERTO GIORGETTI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 1.20.

FRANCO NARDUCCI (PD). Ritiene che, nel valutare il parere espresso dalla III Commissione, si debba tenere conto delle Pag. VIIIconsiderevoli modificazioni successivamente apportate al testo della proposta di legge in esame.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Borghesi 1.20 e Nizzi 1.21, ed approva gli emendamenti Pugliese 1.22 e 1.23, nel testo corretto, nonché l'articolo 1, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 2)

ALESSIA MARIA MOSCA (PD), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 2.200 e 2.201 della Commissione; esprime parere favorevole sull'emendamento 2.100 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento), nonché sugli emendamenti Del Tenno 2.23 e 2.25; invita altresì al ritiro degli emendamenti Borghesi 2.21 e Nizzi 2.27; invita infine al ritiro dell'emendamento Nizzi 2.26, esprimendo altrimenti parere contrario.

ALBERTO GIORGETTI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 2.21, volto a scongiurare profili di incostituzionalità nella formulazione del comma 1 dell'articolo 2.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Borghesi 2.21.

SANDRO GOZI (PD). Giudica condivisibili le argomentazioni svolte dal deputato Borghesi, paventando il rischio che le disposizioni previste dal comma 1 dell'articolo 2 della proposta di legge in esame possano essere censurate dalla Corte di giustizia europea; auspica quindi l'approvazione dell'emendamento Borghesi 2.21.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ILEANA ARGENTIN (PD).

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità di accantonare l'esame dell'emendamento Borghesi 2.21.

GIANFRANCO CONTE (PdL), Presidente della VI Commissione. Concorda sull'ipotesi prospettata dal deputato Giachetti.

ALESSIA MARIA MOSCA (PD), Relatore. Chiede di accantonare anche l'esame dell'emendamento Del Tenno 2.23.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, deve intendersi accantonato l'esame degli emendamenti Borghesi 2.21 e Del Tenno 2.23.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 2.201 e 2.200 della Commissione e respinge l'emendamento Nizzi 2.26; approva quindi l'emendamento Del Tenno 2.25.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Richiama le condivisibili finalità dell'emendamento Nizzi 2.27, rilevando come il fenomeno migratorio oggetto del provvedimento in esame penalizzi fortemente il Mezzogiorno.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Ritiene necessario evitare disparità di trattamento tra i destinatari delle agevolazioni fiscali previste dal provvedimento in esame.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Nizzi 2.27 ed approva l'emendamento 2.100 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

GIANFRANCO CONTE (PdL), Presidente della VI Commissione. Ritiene che si possa riprendere l'esame degli emendamenti precedentemente accantonati.

ALESSIA MARIA MOSCA (PD), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Borghesi 2.21 e Del Tenno 2.23.

Pag. IX

ALBERTO GIORGETTI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Borghesi 2.21 e l'articolo 2, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 3)

ALESSIA MARIA MOSCA (PD), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 3.200 della Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento D'Antoni 3.20 ed invita al ritiro delle restanti proposte emendative.

ALBERTO GIORGETTI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda, ad eccezione dell'emendamento D'Antoni 3.20, sul quale invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 3.200 della Commissione e respinge l'emendamento Messina 3.21.

SERGIO ANTONIO D'ANTONI (PD). Manifesta perplessità in ordine al parere espresso dal Governo sul suo emendamento 3.20, che giudica di buonsenso.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti D'Antoni 3.20, Nizzi 3.22 e 3.23 ed approva l'articolo 3, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 4)

PRESIDENTE. Prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo esprimono parere favorevole sull'emendamento 4.100 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 4.100 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e l'articolo 4, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 5)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 5, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 6)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 6, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 7)

ALESSIA MARIA MOSCA (PD), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Del Tenno 7.21 ed invita al ritiro dell'emendamento Barbato 7.20.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

ALBERTO GIORGETTI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda, ad eccezione dell'emendamento Del Tenno 7.21, sul quale invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario.

MAURIZIO DEL TENNO (PdL). Richiama le finalità del suo emendamento 7.21.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Del Tenno 7.21 ed approva l'articolo 7.

(Esame dell'articolo 8)

ALESSIA MARIA MOSCA (PD), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento 8.100 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

ALBERTO GIORGETTI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.

Pag. X

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 8.100 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e l'articolo 8, nel testo emendato.

(Trattazione dell'unico ordine del giorno)

ALBERTO GIORGETTI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Accetta l'ordine del giorno Borghesi n. 1.

(Dichiarazioni di voto finale)

FRANCESCO BARBATO (IdV). Sottolineato il preoccupante processo di impoverimento del Mezzogiorno derivante dall'esodo di capitale umano specializzato verso le regioni settentrionali, invita il Governo a promuovere una politica industriale, segnatamente nel settore chimico, che valorizzi in modo equilibrato tutte le aree del Paese.

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-MpA-Sud). Sottolineata la dimensione del preoccupante fenomeno dell'emigrazione dei laureati, richiama i dati che confermano il ritardo con il quale i giovani italiani entrano nel mercato del lavoro. Nel ritenere quindi necessario prevedere interventi strutturali che accrescano la competitività del Paese, in particolare dei territori del Meridione, esprime un giudizio positivo su un provvedimento che tuttavia reputa ancora parziale. Dichiara quindi il voto favorevole della sua componente politica sulla proposta di legge in esame.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Manifestata soddisfazione per l'ampia convergenza registratasi sulla proposta di legge in esame, sulla quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo, sottolinea l'importanza di valorizzare il capitale umano specializzato che costituisce un fattore determinante per garantire un equilibrato sviluppo e un'adeguata competitività al sistema produttivo nazionale. Esprime, infine, rammarico per il mancato accoglimento di talune proposte emendative presentate dalla propria parte politica, che erano volte a valorizzare lo sviluppo economico delle aree meridionali.

SILVANA ANDREINA COMAROLI (LNP). Sottolineata la particolare rilevanza della proposta di legge in esame, volta a favorire il rientro in Italia di giovani connazionali professionalmente qualificati tramite l'introduzione di incentivi fiscali, richiama i dati inerenti l'annoso problema dell'emigrazione dei laureati. Sottolineata altresì la necessità di avviare profonde riforme, al fine di eliminare il fenomeno dell'assistenzialismo e di semplificare la burocrazia, dichiara il voto favorevole su un provvedimento che risulta migliorato anche grazie al fattivo contributo offerto dal suo gruppo nel corso dell'iter in sede referente.

ARTURO IANNACCONE (Misto-NS/LS Ausonia). Evidenziati i preoccupanti dati relativi all'alto numero di giovani laureati italiani, in particolare meridionali, costretti ad emigrare all'estero per motivi di lavoro, ritiene che gli incentivi fiscali previsti dal provvedimento in esame possano contribuire ad arginare quella che considera una vera e propria emergenza per il nostro Paese. Nel dichiarare quindi il voto favorevole della sua componente politica sulla proposta di legge in esame, peraltro oggetto di ampia condivisione, auspica che il Governo prosegua nel percorso intrapreso e vari un piano straordinario per il rilancio del Mezzogiorno d'Italia.

ENRICO LETTA (PD). Nell'esprimere apprezzamento per il proficuo lavoro svolto nel corso dell'iter dell'importante provvedimento in discussione, del quale evidenzia il carattere bipartisan, ringrazia, in particolare, il relatore e il rappresentante del Governo per il contributo fornito. Sottolineato quindi il condivisibile obiettivo di arginare il crescente flusso verso l'estero di giovani laureati, che trovano poi notevoli difficoltà a rientrare nel circuito lavorativo del nostro Paese, ritiene necessario valorizzare il merito e il talento Pag. XIdel capitale umano, evidenziando altresì l'impegno profuso dal suo gruppo nel sostenere adeguatamente la condivisibile proposta di legge in esame.

MAURIZIO LUPI (PdL). Nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al buon esito dell'iter della proposta di legge in esame, esprime viva soddisfazione per il clima di condivisione registratosi in Parlamento in occasione dell'esame di due importanti provvedimenti in materia di aiuti ai disabili e di incentivi ai giovani laureati emigrati all'estero. Nel sottolineare quindi che per garantire un futuro prospero al nostro Paese è necessario che la politica punti sulla valorizzazione del capitale umano, ispirandosi a criteri prettamente meritocratici, ritiene che la proposta di legge in esame, pur potendo contare su limitate risorse a causa della concomitante crisi economica, rappresenti un importante segnale di attenzione alle nuove generazioni. Nel condividere infine le preoccupazioni circa le particolari difficoltà dei giovani meridionali, ritiene che le problematiche in oggetto riguardino tuttavia l'intero territorio nazionale. Dichiara pertanto il voto convintamente favorevole del suo gruppo.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato GABRIELE CIMADORO (IdV).

ALESSIA MARIA MOSCA (PD), Relatore. Nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all'iter del provvedimento in esame, esprime particolare soddisfazione per l'approvazione di disposizioni finalizzate ad investire sui giovani talenti, auspicando altresì che si tratti del primo passo in vista di successivi provvedimenti in materia.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva la proposta di legge n. 2079-A.

Sull'ordine dei lavori.

MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Esprime disappunto per l'atteggiamento del Governo che, non presentando la prescritta relazione tecnica, ha impedito alla II Commissione di concludere l'iter in sede referente dell'importante provvedimento recante misure per il contrasto alle mafie.

DONATELLA FERRANTI (PD). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Vietti, lamentando la ristrettezza dei tempi concessi alla II Commissione al fine di esaminare il provvedimento inerente il piano straordinario contro le mafie.

ENRICO COSTA (PdL). Nel giudicare non veritiera la ricostruzione fornita dal deputato Ferranti della vicenda che ha portato al rinvio della discussione del provvedimento recante misure per il contrasto alle mafie, manifesta la convinzione che la II Commissione potrà concluderne l'esame in sede referente entro domani.

PRESIDENTE. Nel giudicare fondata la questione sollevata dai deputati Vietti e Ferranti, rileva che al momento il Governo non ha ancora fatto pervenire la relazione tecnica necessaria per l'espressione del parere della V Commissione; invita pertanto i rappresentanti dell'Esecutivo presenti in Aula a fornire chiarimenti al riguardo.

ALBERTO GIORGETTI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Conferma l'impegno del Governo a risolvere le problematiche testé evidenziate, presentando nel più breve tempo possibile la relazione tecnica.

Seguito della discussione della proposta di legge: Concessione di un contributo per la realizzazione di un programma per il rinnovo del materiale rotabile della società Ferrovie dello Stato Spa e altre disposizioni in materia di trasporto ferroviario (A.C. 2128-A).

Nella seduta del 24 maggio 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Pag. XII

MARIO VALDUCCI (PdL), Presidente della IX Commissione. Chiede di rinviare il seguito del dibattito alla seduta di domani per consentire un ulteriore approfondimento in sede di Comitato dei nove.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Invita la Presidenza a fissare, per la seduta di domani, un orario di inizio che consenta un razionale andamento dei lavori.

PRESIDENTE. Non essendovi obiezioni, rinvia il seguito del dibattito alla seduta di domani, che avrà inizio alle 11.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 26 maggio 2010, alle 11.

(Vedi resoconto stenografico pag. 56).

La seduta termina alle 18,35.