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Legislatura XVI

Proposta emendativa 5.100.  nelle commissioni riunite V-VI in sede referente riferita al C. 4357

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 07/06/2011  [ apri ]
5.100.

Dopo il comma 15 aggiungere i seguenti:
15-bis. Per il completamento delle istanze di cui all'articolo 1, comma 1010, della legge 24 dicembre 2006, n. 296, relative ai contributi previsti dagli articoli 4-bis e 4-quater del decreto-legge 24 giugno 1978, n. 299, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1978, n. 464, e successive modificazioni, le commissioni di cui all'articolo 5 della legge 29 aprile 1976, n. 178 si esprimono con parere vincolante entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, nel rispetto delle norme tecniche di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture 14 gennaio 2008, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008. Per le dichiarazioni di inizio attività si applicano le disposizioni della presente legge. I lavori debbono essere iniziati entro sei mesi dalla assegnazione del contributo. Il sindaco provvede alla revoca del contributo in caso di mancata ultimazione dei lavori entro tre anni dall'assegnazione del contributo. Per l'integrale copertura dei contributi di cui al presente comma, quantificati in 300 milioni di euro, in ragione di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011-2013, si provvede utilizzando il Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, ti. 289 nell'ambito delle risorse già assegnate o da assegnare da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) alla regione siciliana.
15-ter. Il provveditorato regionale alle opere pubbliche della Sicilia, entro due mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sentiti i sindaci ed acquisito il parere della Regione siciliana, trasmette al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti l'elenco delle opere necessarie al completamento dei servizi pubblici, delle reti e delle opere pubbliche nelle aree della valle del Belice interessate dagli eventi sismici del 1968. Qualora il parere della Regione siciliana non venga espresso entro un mese dalla richiesta, il provveditorato procede d'ufficio alla trasmissione dell'elenco ed il parere regionale si intende acquisito. Le opere da realizzare sono individuate in tale ambito con decreto di natura non regolamentare Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Per le finalità del presente comma è stanziata la somma di 150 milioni di euro, in ragione di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011-2013, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente nel fondo di cui all'articolo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, in ragione di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011, 2012 e 2013.