stampa
Legislatura XIX

Proposta emendativa 81.44.in V Commissione in sede referente riferita al C. 643-bis

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 20/12/2022  [ apri ]
81.44.

  Dopo il comma 2, inserire i seguenti:

  2-bis. Entro il 31 gennaio 2023 il comune di Milano presenta un quadro completo e aggiornato, riscontrabili sui sistemi informativi del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sul fabbisogno derivante dalla realizzazione delle tratte della linea M4, rappresentando con separata evidenza il fabbisogno emergente dall'incremento prezzi e quello derivante dalla realizzazione dell'intervento individuando tratte e relativi costi, le fonti di copertura disponibili nonché il cronoprogramma degli interventi ancora da realizzare. In relazione al fabbisogno per gli investimenti indicati, con decreto del ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro i successivi 30 giorni dal termine di cui al primo periodo, sono assegnati contributi nel limite massimo di 15 milioni per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027. Gli importi di cui al periodo precedente costituiscono il limite massimo del concorso dello Stato agli oneri derivanti dalla realizzazione delle tratte di cui al medesimo periodo. L'erogazione delle risorse è subordinata all'aggiornamento tempestivo e costante dei citati sistemi informativi e al riscontro degli stessi da parte del Ministero delle infrastrutture. Eventuali risorse non assegnate sono versate all'entrata e riassegnate al Fondo di cui all'articolo 68 della presente legge.
  2-ter. Al fine di permettere l'estensione della rete di TRM relativa al nuovo collegamento tra Afragola e la rete metropolitana di Napoli, Lotto 1, stralci 2, 3, nonché la fornitura di treni per la linea metropolitana di Napoli è autorizzata la spesa di 15 milioni per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027. Gli importi di cui al periodo precedente costituiscono il limite massimo del concorso dello Stato agli oneri derivanti dalla realizzazione delle tratte di cui al medesimo periodo. Agli eventuali maggiori costi per i materiali necessari per la realizzazione dell'opera provvedono il comune di Napoli e la regione Campania. Il comune di Napoli presenta al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, entro il 28 febbraio 2023, un quadro completo e aggiornato, riscontrabile nei sistemi informativi del dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, dei lotti in corso di realizzazione e da realizzare, con indicazione, per ciascun lotto, dei relativi costi, dello stato progettuale o realizzativo e delle risorse disponibili, nonché del cronoprogramma procedurale e finanziario. L'erogazione delle risorse è subordinata all'aggiornamento tempestivo e costante dei dati contenuti nei sistemi informativi del dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e al riscontro dei dati medesimi da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
  2-quater. All'articolo 14 del decreto-legge 31 maggio 2010 n. 78 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010 n. 122, dopo il comma 14-quater, aggiungere il seguente comma:

   «14-quinquies. In parziale deroga a quanto previsto dal comma 14-quater per l'anno 2023 il comune di Roma provvede a versare entro il 31 dicembre 2023 all'entrata del bilancio dello Stato la somma di euro 100 milioni. Per gli anni dal 2024 al 2026 il comune di Roma provvede a versare ai sensi del comma 14-quater entro il 31 dicembre dell'anno di riferimento all'entrata del bilancio dello Stato la somma di euro 230 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e di euro 240 milioni per l'anno 2026. A tale fine, lo stesso comune rilascia apposita delegazione di pagamento, di cui all'articolo 206 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267».

  In considerazione di quanto previsto dal comma 14-quinquies dell'articolo 14 del decreto-legge n. 78 del 2010, come introdotto dal comma 1, la dotazione del Fondo di cui al comma 15 del medesimo articolo 14 è rideterminata in 100 milioni di euro per l'anno 2023, in 230 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e in 240 milioni di euro per l'anno 2026. Alla compensazione in termini di indebitamento e fabbisogno, pari a 30 milioni di euro l'anno 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per la compensazione degli effetti finanziari non previsti a legislazione vigente conseguenti all'attualizzazione di contributi pluriennali, di cui all'articolo 6, comma 2, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre2008, n. 189.

  Conseguentemente:

   allo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Missione: Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto, Programma: Sviluppo e sicurezza della mobilità locale (UDV2.6) apportare le seguenti variazioni:

   2023:

    CP: -15.000.000;

    CS: -15.000.000.

   2024:

    CP: -15.000.000;

    CS: -15.000.000.

   2025

    CP: -15.000.000;

    CS: -15.000.000.

   Fino al 2027.

   allo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Missione: Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto, Programma: Sviluppo e sicurezza della mobilità locale (UDV 2.6) apportare le seguenti variazioni:

   2023:

    CP: -15.000.000;

    CS: -15.000.000;

   2024:

    CP: -15.000.000;

    CS: -15.000.000;

   2025

    CP: -15.000.000;

    CS: -15.000.000.

   Fino al 2027.

I Relatori
81.44.
approvato

  Dopo il comma 2, inserire i seguenti:

  2-bis. Entro il 31 gennaio 2023, il comune di Milano presenta un quadro completo e aggiornato, riscontrabile sui sistemi informativi del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze, sul fabbisogno derivante dalla realizzazione delle tratte della linea M4, rappresentando con separata evidenza il fabbisogno emergente dall'incremento dei prezzi e quello derivante dalla realizzazione dell'intervento, specificando le tratte e i relativi costi, le fonti di copertura disponibili nonché il cronoprogramma degli interventi ancora da realizzare. In relazione al fabbisogno per gli investimenti indicati, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro i trenta giorni successivi alla scadenza del termine di cui al primo periodo, sono assegnati contributi pari a 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027. Gli importi di cui al secondo periodo costituiscono il limite massimo del concorso dello Stato agli oneri derivanti dalla realizzazione delle tratte di cui al primo periodo. L'erogazione delle risorse è subordinata all'aggiornamento tempestivo e costante dei sistemi informativi di cui al primo periodo e al riscontro degli stessi da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Eventuali risorse non assegnate sono versate all'entrata del bilancio dello Stato e riassegnate al Fondo di cui all'articolo 68.
  2-ter. Al fine di permettere l'estensione della rete di trasporto rapido di massa relativa al nuovo collegamento tra Afragola e la rete metropolitana di Napoli, lotto 1, stralci 2 e 3, nonché la fornitura di treni per la linea metropolitana di Napoli, è autorizzata la spesa di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027. Gli importi di cui al primo periodo costituiscono il limite massimo del concorso dello Stato agli oneri derivanti dalla realizzazione degli interventi di cui al medesimo periodo. Agli eventuali maggiori costi per i materiali necessari per la realizzazione dell'opera provvedono il comune di Napoli e la regione Campania. Il comune di Napoli presenta al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, entro il 28 febbraio 2023, un quadro completo e aggiornato, riscontrabile nei sistemi informativi del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze, degli interventi in corso di realizzazione e da realizzare, con indicazione, per ciascun intervento, dei relativi costi, dello stato progettuale o realizzativo e delle risorse disponibili nonché del cronoprogramma procedurale e finanziario. L'erogazione delle risorse è subordinata all'aggiornamento tempestivo e costante dei dati contenuti nei predetti sistemi informativi e al riscontro dei dati medesimi da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
  2-quater. Dopo il comma 14-quater dell'articolo 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, è inserito il seguente:

   «14-quinquies. In parziale deroga a quanto previsto dal comma 14-quater, per l'anno 2023 il comune di Roma provvede a versare all'entrata del bilancio dello Stato, entro il 31 dicembre 2023, la somma di 100 milioni di euro. Per gli anni dal 2024 al 2026 il comune di Roma provvede a versare all'entrata del bilancio dello Stato, ai sensi del comma 14-quater, entro il 31 dicembre dell'anno di riferimento, la somma di 230 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e di 240 milioni di euro per l'anno 2026. A tale fine, il comune di Roma rilascia apposita delegazione di pagamento, ai sensi dell'articolo 206 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267».

  2-quinquies. In considerazione di quanto previsto dal comma 14-quinquies dell'articolo 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, introdotto dal comma 2-quater del presente articolo, la dotazione del fondo di cui al comma 15 del medesimo articolo 14 è rideterminata in 100 milioni di euro per l'anno 2023, in 230 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e in 240 milioni di euro per l'anno 2026. Alla compensazione in termini di indebitamento e fabbisogno, pari a 40 milioni di euro l'anno 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per la compensazione degli effetti finanziari non previsti a legislazione vigente conseguenti all'attualizzazione di contributi pluriennali, di cui all'articolo 6, comma 2, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre2008, n. 189.

  Conseguentemente:

   allo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Missione: Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto, Programma: Sviluppo e sicurezza della mobilità locale (UDV2.6), apportare le seguenti variazioni:

   2023:

    CP: –15.000.000;
    CS: –15.000.000.

   2024:

    CP: –15.000.000;
    CS: –15.000.000.

   2025:

    CP: –15.000.000;
    CS: –15.000.000.

   Fino al 2027.

   allo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Missione: Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto, Programma: Sviluppo e sicurezza della mobilità locale (UDV 2.6), apportare le seguenti variazioni:

   2023:

    CP: –15.000.000;
    CS: –15.000.000;

   2024:

    CP: –15.000.000;
    CS: –15.000.000;

   2025

    CP: –15.000.000;
    CS: –15.000.000.

   Fino al 2027.

I Relatori