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Legislatura XVIII

Proposta emendativa 5.02. in XI Commissione in sede referente riferita al C. 522

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 05/05/2021  [ apri ]
5.02.

  Dopo l'articolo 5, aggiungere il seguente:

  Art. 5-bis. – (Modifiche all'articolo 18 della legge 22 maggio 2017, n. 81, in materia di lavoro agile). – 1. Al fine di promuovere il ricorso a forme di lavoro agile per le donne lavoratrici, all'articolo 18 della legge 22 maggio 2017, n. 81, il comma 5 è sostituito dai seguenti: «5. In via sperimentale, per gli anni 2022 e 2023, è autorizzata la spesa di 3 milioni di euro per ciascun anno, al fine di promuovere il lavoro agile femminile, con particolare riguardo alle lavoratrici che svolgono funzioni di cura familiare.
  5-bis. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definiti i criteri e le modalità per l'utilizzo delle risorse di cui al comma 5 e le modalità di monitoraggio dell'applicazione delle misure finanziate, attraverso l'adozione di modelli finalizzati a favorire la stipulazione di contratti collettivi aziendali. Il medesimo decreto, fermo restando quanto previsto dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 12 settembre 2017, pubblicato nel sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 17 ottobre 2017, definisce ulteriori azioni e modalità di intervento in materia di conciliazione tra l'attività lavorativa e la vita privata e forme di lavoro agile per le lavoratrici, anche al fine di prevenire e di contrastare l'allontanamento dalle relazioni di lavoro e la perdita delle opportunità di formazione e di carriera in caso di maternità.».
  2. All'onere di cui al comma 1, pari a 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo sociale per occupazione e formazione di cui all'articolo 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.