Al comma 5, sostituire la lettera f) con la seguente:
f) potenziamento dell'Ufficio politiche in favore delle persone con disabilità.
Conseguentemente, all'articolo 2, comma 2, sostituire la lettera f) con la seguente:
f) con riguardo al potenziamento dell'Ufficio politiche in favore delle persone con disabilità, definire le nuove competenze, i nuovi poteri, i requisiti e la nuova struttura organizzativa dell'Ufficio politiche in favore delle persone con disabilità e le procedure e attribuendo a esso le seguenti funzioni:
1) raccogliere segnalazioni e fornire assistenza concreta alle persone con disabilità che subiscano discriminazioni o violazioni dei propri diritti, anche attraverso la previsione di un centro di contatto a ciò dedicato e lavorando a stretto contatto con l'Osservatorio nazionale per la condizione delle persone con disabilità;
2) svolgere verifiche, d'ufficio o a seguito di segnalazione, sull'esistenza di fenomeni discriminatori;
3) coordinare gli interventi delle amministrazioni statali in tema di politiche che impattano sulla tutela e promozione delle persone con disabilità, formulare proposte e pareri sull'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali relativi alle persone disabili, di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, e vigilare in merito al rispetto dei livelli medesimi; promuovere l'adozione di intese con le regioni e la Conferenza Unificata e formulare raccomandazioni e pareri alle amministrazioni interessate sulle segnalazioni raccolte, anche in relazione a specifiche situazioni e nei confronti di singoli enti;
4) coordinare l'attuazione del programma d'azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità di cui all'articolo 3, comma 5, lettera b), della legge 3 marzo 2009, n. 18, ed esprimere il proprio parere sul rapporto che il Governo presenta periodicamente al Comitato dei diritti delle persone disabili ai sensi dell'articolo 35 della Convenzione di New York, da allegare al rapporto stesso;
5) promuovere una cultura del rispetto dei diritti delle persone con disabilità attraverso campagne di sensibilizzazione e comunicazione e progetti di azioni positive, in particolare nelle istituzioni scolastiche, in collaborazione con le amministrazioni competenti per materia;
6) diffondere prassi o protocolli d'intesa elaborati dalle amministrazioni dello Stato, dagli enti locali e territoriali, dagli ordini professionali o dalle amministrazioni, che abbiano per oggetto i diritti delle persone disabili, anche a seguito di consultazioni periodiche;
7) promuovere l'accessibilità e la fruibilità dei servizi e degli spazi pubblici e privati, inclusi le modalità di informazione, gli strumenti di mediazione, interpretariato, accompagnamento e gli strumenti tecnologici e informatici.