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Legislatura XVIII

Proposta emendativa 8.02. in IX Commissione in sede referente riferita al C. 24

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 05/06/2019  [ apri ]
8.02.

  Dopo l'articolo 8, inserire il seguente:

Art. 8-bis.
(Disposizioni in materia di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta)

  1. Al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante «Nuovo Codice della Strada», dopo l'articolo 12 è inserito il seguente articolo:

«Art. 12-bis.
(Prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta)

  1. I Comuni possono, con provvedimento del Sindaco, conferire funzioni di prevenzione e accertamento di tutte le violazioni in materia di sosta e di fermata, nell'ambito del territorio oggetto di disciplina istitutiva della sosta regolamentata a pagamento, aree verdi comprese, a dipendenti comunali o delle società private e pubbliche esercenti la gestione della sosta di superficie regolamentata a pagamento e/o dei parcheggi.
  2. Le funzioni di prevenzione e accertamento di tutte le violazioni in materia di sosta e di fermata sono svolte dal personale, nominativamente designato in tale funzione con il provvedimento del Sindaco di cui al comma 1, previo accertamento dell'assenza di precedenti o pendenze penali e con l'effettuazione e il superamento di un'adeguata formazione, è qualificato durante lo svolgimento delle proprie mansioni, come Pubblico Ufficiale.
  3. Le funzioni di cui al comma 1 possono essere conferite anche al personale ispettivo delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone. A tale personale sono inoltre conferite, con le stesse modalità di cui al comma 1, le funzioni di prevenzione e accertamento in materia di circolazione, fermata e sosta sulle corsie e strade ove transitano i veicoli adibiti al servizio di linea.
  4. Al personale di cui al presente articolo è conferito il potere di contestazione immediata delle infrazioni di cui agli articoli 7, 157 e 158 del presente decreto legislativo, nonché di disporre la rimozione dei veicoli ai sensi dell'articolo 159 del medesimo decreto, limitatamente agli ambiti oggetto di affidamento di cui ai commi precedenti. Al suddetto personale è conferito il potere di contestazione immediata nonché di redazione e sottoscrizione del verbale di accertamento con l'efficacia di cui agli articoli 2699 e 2700 del Codice Civile.
  5. L'attività sanzionatoria di cui al presente articolo, successiva all'emissione dei preavviso o del verbale da parte del personale e l'organizzazione del relativo servizio, sono di competenza delle Pubbliche Amministrazioni attraverso gli uffici o i comandi a ciò preposti, a cui compete anche tutta l'attività autorizzativa e di verifica sull'operato. I Comuni possono conferire alle società di cui ai commi 1, 2 e 3 facoltà di esercitare tutte le azioni necessarie al recupero delle evasioni tariffarie e dei mancati pagamenti, ivi compresi il rimborso delle spese, gli interessi e le penali. Le modalità operative e gli importi di tali azioni di recupero, dovranno essere oggetto di negoziazione tra il soggetto concedente ed il concessionario.
  6. Ai fini dell'accertamento nonché per la redazione della documentazione in ordine alle violazioni di cui al presente articolo è possibile ricorrere all'uso della tecnologia digitale e a strumenti elettronici e fotografici.
  7. All'articolo 17 della legge 15 maggio 1997, n. 127, i commi 132 e 133 sono abrogati. L'articolo 68 della Legge 23 dicembre 1999, n. 488 è abrogato».