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Legislatura XVIII

Proposta emendativa 7.015.  nelle commissioni riunite I-V in sede referente riferita al C. 1356

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 14/04/2021  [ apri ]
7.015.

  Dopo l'articolo, aggiungere il seguente:

«Art. 7-bis.
(Bilancio partecipativo)

   1. È istituito il bilancio partecipativo, quale forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica della propria città. Una quota di bilancio dell'Ente locale è destinata alla gestione diretta dei cittadini per potere interagire direttamente rispetto alle scelte delle Amministrazioni locali.
   2. Alla realizzazione di quanto stabilito al comma 1, partecipano le seguenti figure:

   a) assemblea dei cittadini di quartiere, costituita da tutti i cittadini residenti nella circoscrizione o quartiere, a partire dal sedicesimo anno di età;

   b) giunta cittadina, ovvero un gruppo di rappresentanti dell'Assemblea che operativamente collabora con i facilitatori, di cui alla lettera seguente;

   c) facilitatori, ovvero tecnici del Comune che coadiuvano le attività del gruppo, fornendo supporto informativo e formativo, pur senza condizionare e/o veicolare le decisioni della cittadinanza.

   3. Il procedimento per la realizzazione del Bilancio partecipativo, è articolato nel seguente modo:

   a) individuazione/ripartizione della città in quartieri, funzionale alla rilevazione delle necessità ed all'organizzazione delle assemblee dei cittadini con i facilitatori;

   b) indagine conoscitiva, tramite consultazioni popolari, sulla realtà di quartiere e sulle indicazioni dei cittadini che, anche con l'ausilio di questionari, possono rappresentare problemi ed esigenze della comunità, nonché individuare le priorità nella realizzazione di nuovi servizi o opere pubblici;

   c) valutazione tecnica e di fattibilità, in relazione alla quale:

    1) i componenti di ciascuna giunta cittadina raccolgono le richieste e le organizzano in un report da presentare ai facilitatori;

    2) i facilitatori approfondiscono i singoli progetti, suggeriti dai cittadini di quartiere, con valutazioni di carattere tecnico-economico e di fattibilità;

    3) terminata la fase di valutazione tecnico/economica, i facilitatori informano le singole giunte cittadine e, ove sia necessario operare una scelta, le giunte in seduta comune, stabiliscono i criteri di aggiudicazione dei progetti.

   d) inserimento delle attività deliberate in modo partecipato all'interno del bilancio, con precisa imputazione e idonea copertura economica;

   e) monitoraggio, quale fase in cui i cittadini possono verificare la concreta realizzazione delle attività deliberate in Assemblea».