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Legislatura XVII

Proposta emendativa 3.026. in V Commissione in sede referente riferita al C. 4200

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 24/01/2017  [ apri ]
3.026.

  Dopo l'articolo 3, aggiungere il seguente:

Art. 3-bis.
(Interventi urgenti per i territori colpiti dagli eventi meteorologici del gennaio 2017).

  1. Per l'attuazione dei primi interventi di emergenza nelle aree colpite dagli eventi sismici del 18 gennaio 2017 e in quelle interessate dagli eccezionali fenomeni meteorologici della seconda decade di gennaio 2017, di cui alla dichiarazione dello stato di emergenza del 20 gennaio 2017, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi e indispensabili interventi, si provvede allo stanziamento di 100 milioni di euro ai sensi dell'articolo 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225. Ai fini della riparazione, ricostruzione, assistenza alla popolazione e ripresa economica, ai territori colpiti dagli eventi sismici del 18 gennaio 2017 si applica il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229. L'importo complessivo degli stanziamenti da autorizzare è determinato con successivo provvedimento in relazione alla quantificazione dell'ammontare dei danni e delle risorse necessarie. All'onere derivante dal presente comma pari a 100 milioni di euro per l'anno 2017, si provvede:
   a) quanto a 43 milioni di euro, mediante corrispondente riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307;
   b) quanto a 57 milioni di euro, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2017-2019, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2017, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'economia e delle finanze per 36 milioni di euro, l'accantonamento relativo al Ministero della giustizia per 3 milioni di euro, l'accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per 7 milioni di euro, l'accantonamento relativo al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per 6 milioni di euro e l'accantonamento relativo al Ministero della salute per 5 milioni di euro.