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Legislatura XVII

Proposta emendativa 10.01. in VIII Commissione in sede referente riferita al C. 2093

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 15/07/2014  [ apri ]
10.01.

  Dopo l'articolo 10, aggiungere il seguente:

Art. 10-bis.
(Applicazione di «criteri ambientali minimi» negli appalti pubblici).

  1. All'articolo 1, comma 1127, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)» è aggiunta la lettera «n) sanità».
  2. All'articolo 7, comma 4, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, è aggiunta la seguente lettera: «m) provvede a monitorare l'applicazione dei “criteri ambientali minimi” di cui ai decreti attuativi del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 aprile 2008 e successive revisioni e il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione (PAN GPP) e successive revisioni».
  3. Dopo il comma 2 dell'articolo 68 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, è inserito il seguente comma: «2-bis. Per gli appalti aventi per oggetto le categorie di servizi di cui ai decreti attuativi del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione (PAN GPP), adottati ai sensi del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 aprile 2008 e successive revisioni, la stazione appaltante tiene conto delle misure di gestione ambientale indicate nei criteri di selezione dei candidati previsti dai “criteri ambientali minimi” adottati con i suddetti decreti attuativi.».
  4. All'articolo 64, comma 4-bis, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, dopo il primo periodo è inserito il seguente: «I bandi-tipo contengono indicazioni per l'integrazione dei “criteri ambientali minimi” di cui ai decreti attuativi del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione (PAN GPP), adottati ai sensi dei decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 aprile 2008 e successive revisioni.».
  5. All'articolo 68, comma 1, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, al primo comma è aggiunto infime il seguente periodo: «Per i contratti aventi per oggetto le categorie di lavori, servizi e forniture di cui all'articolo 69-bis, è fatto obbligo di includere tra le specifiche tecniche quelle previste dai “criteri ambientali minimi” di cui allo stesso articolo.».
  6. All'articolo 69, comma 2, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, è aggiunto infine il seguente periodo: «Per i contratti aventi per oggetto le categorie di lavori, servizi e forniture di cui all'articolo 69-bis, è fatto obbligo di includere tra le condizioni di esecuzione del contratto quelle previste dai “criteri ambientali minimi” di cui allo stesso articolo.».
  7. Dopo l'articolo 69 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, è inserito il seguente:
  «Art. 69-bis. – (Applicazione di “criteri ambientali minimi”). – 1. È fatto obbligo, per gli appalti aventi per oggetto le categorie di lavori, servizi e forniture di cui ai decreti attuativi del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione (PAN GPP), adottati ai sensi del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 aprile 2008 e successive revisioni, di includere, tra le specifiche tecniche di cui all'articolo 68 nonché tra le condizioni particolari di esecuzione del contratto di cui all'articolo 69, le specifiche e le condizioni previste dai “criteri ambientali minimi” adottati con i suddetti decreti attuativi.».

  8. All'articolo 83, comma 1, lettera e) del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) dopo la parola: «opera» sono inserite una virgola e le seguenti parole: «del servizio»;
   b) dopo la parola: «prodotto» sono infine aggiunte una virgola e le seguenti parole: «anche con riferimento alle “specifiche tecniche premianti” previste dai “criteri ambientali minimi” adottati dai decreti attuativi del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione (PAN GPP), adottati ai sensi del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 aprile 2008 e successive revisioni:».

  9. All'articolo 281, comma 1, del regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004 17 CE e 2004 18 CE» di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) dopo la parola: «servizi» sono aggiunte una virgola e la parola: «lavori»;
   b) al primo periodo è aggiunto infine il seguente: «Per gli appalti aventi per oggetto le categorie di lavori, servizi e forniture di cui ai decreti attuativi del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione (PAN GPP), adottati ai sensi del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 aprile 2008 e successive revisioni, le stazioni appaltanti tengono conto dei criteri di selezione dei candidati previsti dai “criteri ambientali minimi” adottati con i suddetti decreti attuativi.».