Sostituire il comma 2, con il seguente:
2. Essa individua il valore dei territori rurali e di montagna che intendano sfruttare in modo da garantire la sostenibilità ambientale le risorse principali di cui dispone (acqua, boschi e paesaggio in primo luogo) e aprire un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane, in modo da poter impostare una pianificazione integrata sulla base degli effettivi fabbisogni, al netto dei risparmi realizzabili tramite efficientamento, nei seguenti campi:
gestione del patrimonio «agro-forestale» (cattura della CO2, gestione della biodiversità, certificazione della filiera legno...);
mantenimento e miglioramento della quantità, della qualità e della accessibilità delle risorse idriche;
produzione di energia da fonti rinnovabili locali (micro-idro, biomasse, eolico, cogenerazione);
sviluppo di un turismo ambientalmente sostenibile e valorizzazione delle produzioni locali;
amministrazione del patrimonio edilizio esistente e manutenzione delle infrastrutture di una montagna moderna;
efficienza energetica e integrazione degli impianti e delle reti;
sostenibilità ambientale delle attività produttive;
integrazione dei servizi di mobilità.