stampa
Legislatura XVII

Proposta emendativa 1.46. in V Commissione in sede referente riferita al C. 1906

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 21/12/2013  [ apri ]
1.46.
inammissibile

  Sostituire il comma 7 con i seguenti:
  7. Per l'anno 2013 è autorizzata la spesa di 25 milioni di euro a titolo di concorso al finanziamento delle spese per i seguenti interventi:
   a) quanto a 2 milioni di euro a favore del Comune di Amelia, per i lavori di smantellamento copertura, sistemazione area archeologica e ripristino delle Mura di Amelia – Terni, a seguito del crollo avvenuto nel 2006;
   b) quanto a 5 milioni di euro a favore della regione Campania per la messa in sicurezza urgente dell'Area denominata «Terra dei Fuochi»;
   c) quanto a 3 milioni di euro a favore delle forze dell'ordine e della magistratura per l'adempimento delle azioni di controllo e repressione dei crimini contro l'ambiente e la salute nel territorio della «Terra dei Fuochi»;
   d) quanto a 5 milioni di euro a favore del finanziamento delle attività di tutela delle rovine di Pompei;
   e) quanto a 10 milioni di euro a favore del fondo di cui all'articolo 2-bis.

  7-bis. All'onere derivante dal comma 7, pari a 25 milioni di euro per l'anno 2013, si provvede:
   a) quanto ad euro 9,4 milioni, mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 3, comma 97, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e quanto ad euro 600.000 euro, mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 2, comma 100 della legge 24 dicembre 2007, n. 244;
   b) quanto ad euro 15 milioni, mediante riduzione dello stanziamento iscritto in bilancio per le finalità di cui all'articolo 15 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

  Conseguentemente, dopo l'articolo 2-sexies inserire il seguente:

Art. 2-septies
(Istituzione del Fondo patrimoniale Taranto).

  È istituito, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto legge, nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, un «Fondo Patrimoniale Taranto», con le seguenti finalità:
   accelerazione del risanamento ambientale del sito di bonifica di interesse nazionale di Taranto;
   attività di bonifica delle discariche situate nel territorio del provincia di Taranto; specifici, ulteriori interventi urgenti di bonifica e risanamento ambientale delle aree relative alle Scuole Elementari Deledda e De Carolis e al quartiere Tamburi, nel Comune di Taranto; predisposizione per tutti i minori residenti nelle aree di cui alla lettera c), mediante stipula di accordi o convenzioni con esercenti ed operatori turistici, di periodi di soggiorno gratuito non inferiori a giorni 20 e non superiori a giorni 30, in apposite strutture recettive, balneari o montane italiane;

  La dotazione iniziale del fondo di cui al comma 1 è stabilita nella misura di 10 milioni di euro per il 2013, a valere sulle risorse di cui all'articolo 1, comma 7, lettera d). Al finanziamento del Fondo di cui al comma 1 si provvede altresì:
   a) mediante utilizzo dei fondi di cui al Protocollo d'intesa per interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto stipulato in data 26 luglio 2013 tra i Ministeri dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle infrastrutture e dei trasporti, dello sviluppo economico , della coesione sociale e della regione Puglia, la provincia di Taranto, il comune di Taranto ed il Commissario straordinario per il porto di Taranto;
   b) con il dirottamento dei fondi destinati alla sola bonifica del «mar piccolo» previsti dal Protocollo d'intesa per interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto stipulato in data 26 luglio 2013, che verranno spostati e impiegati integralmente per la messa in sicurezza e bonifica delle discariche esaurite e non bonificate nella provincia di Taranto;
   c) mediante utilizzo di quota parte delle entrate derivanti dalle eventuali future azioni di confisca dei beni dei soggetti proprietari della società ILVA S.p.A;
   d) mediante utilizzo della quota parte del Fondo rischi ed oneri di Fintecna S.p.A.

  Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono disciplinate le modalità di funzionamento del Fondo di cui al comma 1 nonché i criteri e le modalità di accesso ai finanziamenti a valere sulle risorse del Fondo di cui al comma 1.