1.48.
Al comma 2, capoverso 5-ter, dopo le parole: in stato di gravidanza aggiungere le seguenti: «il colpevole non può invocare a propria scusa l'ignoranza dello stato di gravidanza, salvo che si tratti di ignoranza inevitabile».
Morani Alessia,
Verini Walter,
Pollastrini Barbara,
Moretti Alessandra,
Amoddio Sofia,
Magorno Ernesto,
Cimbro Eleonora,
Covello Stefania,
Fabbri Marilena,
Gasparini Daniela Matilde Maria,
Bruno Bossio Vincenza,
Covello Stefania