3.120.
Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:
5-bis. Il medico non può prendere in considerazione orientamenti volti a cagionare la morte del paziente o comunque in contrasto con le norme giuridiche o la deontologia medica. Gli orientamenti sono valutati dal medico, sentito il fiduciario, in scienza e in coscienza, in applicazione del principio dell'inviolabilità della vita umana e della tutela della salute e della vita, secondo i princìpi di precauzione, proporzionalità e prudenza.
Palmieri Antonio,
Brunetta Renato,
Sisto Francesco Paolo,
Archi Bruno,
Biancofiore Michaela,
Biasotti Sandro,
Brambilla Michela Vittoria,
Calabria Annagrazia,
Carfagna Maria Rosaria,
Catanoso Basilio,
Centemero Elena,
Cesaro Luigi,
Crimi Rocco,
De Girolamo Nunzia,
Di Stefano Fabrizio,
Fontana Gregorio,
Gallo Riccardo,
Garnero Santanchè Daniela,
Gelmini Mariastella,
Genovese Francantonio,
Giacomoni Sestino,
Giorgetti Alberto,
Gullo Maria Tindara,
Laffranco Pietro,
Longo Piero,
Martinelli Marco,
Milanato Lorena,
Occhiuto Roberto,
Palmizio Elio Massimo,
Polidori Catia,
Polverini Renata,
Romele Giuseppe,
Rotondi Gianfranco,
Russo Paolo,
Santelli Jole,
Sarro Carlo,
Savino Elvira,
Savino Sandra,
Secco Dino,
Squeri Luca,
Valentini Valentino,
Vella Paolo,
Gigli Gian Luigi