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Legislatura XVI

Proposta emendativa 3.5. in VII Commissione in sede referente riferita al C. 5322

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 05/07/2012  [ apri ]
3.5.

  Al comma 2, dopo le parole: di cui all'articolo 1, comma 2 inserire il seguente periodo: Per le imprese editrici di quotidiani che abbiano percepito per l'anno 2011 i contributi di cui all'articolo 3, commi 2, 2-bis, 2-ter e 2-quater, della legge 7 agosto 1990, n. 250, le imprese di cui all'articolo 153, commi 2 e 4, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, nonché le imprese di cui all'articolo 20, comma 3-ter, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e successive modificazioni, il requisito della periodicità minima come quotidiano si intende assolta anche nell'ipotesi in cui l'edizione cartacea venga pubblicata almeno due volte alla settimana per non meno di 45 settimane e che la testata mantenga nell'edizione on line i requisiti di cui all'ultima parte del precedente comma.

  Conseguentemente, aggiungere, in fine, il seguente comma:
  5-quater. In attuazione delle disposizioni di revisione integrale della spesa pubblica, di cui all'articolo 01 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto legge, si procede:
   a) alla riorganizzazione della rete periferica del Ministero dell'economia e delle finanze, in modo tale da realizzare risparmi di spesa non inferiori a 15 milioni di euro per l'anno 2012 e a 30 milioni di euro a decorrere dall'anno 2013;
   b) alla riorganizzazione della rete consolare e diplomatica, in modo tale da realizzare risparmi di spesa non inferiori a 5 milioni di euro per l'anno 2012 e a 10 milioni di euro a decorrere dall'anno 2013;
   c) alla razionalizzazione delle prefetture-ufficio territoriale del Governo, in modo tale da realizzare risparmi di spesa non inferiori a 5 milioni per l'anno 2012 e 15 milioni di euro a decorrere dall'anno 2013;
   d) alla riorganizzazione della rete periferica del Ministero delle infrastrutture e trasporti, anche con accorpamento funzionale presso altre amministrazioni pubbliche, in modo tale da realizzare risparmi di spesa non inferiori a 5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2012 e 15 milioni a decorrere dall'anno 2013. A decorrere dall'anno 2013, tutte le amministrazioni pubbliche devono allineare il rispettivo rapporto dirigenti sul personale totale al rapporto medio rilevato nei 5 migliori programmi del Bilancio dello Stato.