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Legislatura XVI

Proposta emendativa 10.9. in Assemblea riferita al C. 5109-A/R

Proposta emendativa pubblicata nell'Allegato A della seduta del 18/04/2012  [ apri ]
10.9.

Sostituire il comma 3 con i seguenti:
3. È istituita la Lega Ippica Italiana, associazione senza fine di lucro sottoposta all'indirizzo, alla vigilanza ed al controllo di ASSI. Alla Lega Ippica Italiana sono iscritti gli allevatori e le società di gestione degli ippodromi che soddisfano i requisiti stabiliti dal Ministero delle politiche agricole e forestali, sentito il Ministero dell'economia.
3-bis. Entro il 30 giugno 2012 il Ministero delle politiche agricole e forestali, sentito il Ministero dell'economia, con uno o più decreti:
a) definisce lo schema dello statuto provvisorio della Lega Ippica Italiana, prevedendo che nel consiglio direttivo provvisorio vi sia un rappresentante dell'ASSI e un rappresentante dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; il rappresentante ASSI funge da presidente della Lega sino alla nomina del presidente secondo la procedura ed i criteri previsti dallo statuto definitivo;
b) definisce il contributo obbligatorio per l'iscrizione alla Lega Ippica Italiana per l'anno 2012; il suddetto contributo costituisce il fondo di dotazione per la costituzione dell'associazione e per l'esecuzione delle attività della Lega nel corso del 2012;
c) definisce i requisiti di affidabilità economica e di onorabilità soggettiva che devono possedere le società di gestione degli ippodromi e gli allevatori per poter essere iscritti alla Lega;
d) definisce lo schema del piano degli investimenti per il miglioramento degli ippodromi che le società di gestione devono presentare congiuntamente alla domanda per la prima iscrizione alla Lega; all'effettiva attuazione degli investimenti previsti nel citato piano è subordinata la possibilità per le società di gestione di essere iscritte alla Lega a decorrere dal primo gennaio 2014;
e) definisce i casi in cui eventuali terzi possono essere iscritti alla Lega, stabilendo anche i requisiti economici e soggettivi che devono possedere, nonché le modalità di partecipazione alla Lega dei proprietari e dei guidatori di cavalli;
f) dei requisiti patrimoniali, soggettivi e tecnici degli ippodromi di interesse nazionale e locale e delle relative Società di gestione;
g) definisce le regole per il funzionamento della giustizia sportiva basata sulla clausola compromissoria obbligatoria per tutti i componenti del settore; definisce altresì i contenuti essenziali della suddetta clausola compromissoria e le modalità della sua sottoscrizione.
3-ter. A decorrere dal primo gennaio 2013 le spese per il funzionamento di ASSI sono a carico del Ministero per le politiche agricole e forestali. A decorrere dalla medesima data ASSI è responsabile della definizione ed aggiornamento:
a) dei regolamenti tecnici delle corse;
b) dei requisiti patrimoniali, soggettivi e tecnici degli ippodromi di interesse nazionale e locale e delle relative società di gestione;
c) dei requisiti economici e soggettivi che devono possedere gli allevatori;
d) degli standard per il controllo dell'antidoping;
e) dei criteri per la composizione delle giurie e della nomina dei presidenti delle giurie stesse;
f) degli indirizzi annuali a cui deve attenersi la Lega Ippica Italiana e della vigilanza e controllo sull'operato, anche contabile, della Lega stessa;
g) delle regole per il funzionamento della giustizia sportiva, e assicura l'esecuzione della giustizia sportiva di secondo livello;
h) dell'elenco degli operatori professionali e delle scuderie riconosciute, di cui provvede anche il controllo periodico.
3-quater. Entro il 30 settembre 2012 la Lega Ippica italiana approva lo schema dello statuto definitivo per sottoporlo all'approvazione di ASSI ed al parere dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; lo statuto prevede che nel consiglio direttivo vi sia un rappresentante delL'ASSI e un rappresentante dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e che il collegio dei revisori sia presieduto da un membro della Corte dei Conti. Entro il 31 dicembre 2012 la Lega costituisce tutti gli organi previsti dallo statuto, nomina i suoi rappresentanti Legati, costituisce la sua struttura organizzativa e stipula tutti i contratti necessari per il funzionamento del settore ippico a decorrere dal primo gennaio 2013.
3-quinquies. A decorrere dal primo gennaio 2013 la Lega Ippica Italiana assicura:
a) la definizione e l'aggiornamento del calendario degli avvenimenti ippici e della connessa programmazione televisiva;
b) la pianificazione e gestione del fondo annuale di dotazione per lo sviluppo e la promozione del settore ippico di cui al comma 8;
c) la ripartizione del fondo annuale di dotazione tra spese di funzionamento dell'associazione, spese funzionali allo svolgimento dell'attività ippica, compreso il controllo antidoping, spese per la promozione del prodotto ippico, premi alle corse e remunerazione al funzionamento degli ippodromi di interesse nazionale e locale;
d) l'erogazione dei premi delle corse agli aventi diritto nonché La remunerazione agli ippodromi;
e) il coordinamento e l'esecuzione delle attività di marketing e promozione del prodotto ippico;
f) la gestione delle banche dati relative alle gare e delle iscrizioni alle corse;
g) l'esecuzione di ogni servizio amministrativo e tecnico funzionale allo svolgimento delle corse e alla raccolta delle scommesse, compresa la gestione del segnale televisivo, tranne quelli di competenza degli ippodromi in base ai requisiti e standard che questi devono obbligatoriamente possedere in relazione alla loro classificazione;
h) la nomina dei componenti delle giurie sulla base dei criteri definiti da ASSI;
i) la regolare e tempestiva esecuzione dell'attività antidoping;
j) la sottoscrizione della clausola compromissoria da parte di tutti gli operatori del settore nonché la tempestiva ed efficace esecuzione del primo livello di giudizio disciplinare;
k) il mantenimento dei rapporti con i concessionari per l'ottimizzazione della raccolta delle scommesse.
3-sexies. La Lega Ippica Italiana, con cadenza almeno annuale, trasmette all'Amministrazione dei monopoli di Stato le proprie valutazione sull'andamento delle scommesse su base ippica e tornisce indicazioni su eventuali miglioramenti e variazioni da apportare alle scommesse stesse.
3-septies. La Lega Ippica Italiana non può ricorrere all'indebitamento con istituti finanziari o con fornitori di qualsiasi genere ed ha l'obbligo di chiudere gli esercizi in pareggio. Qualora per motivi esclusivamente tecnici la gestione di un esercizio si concluda con:
a) un avanzo, esso andrà a costituire voce aggiuntiva del fondo di dotazione dell'anno successivo;
b) un disavanzo, esso costituirà voce di spesa obbligatoria per l'anno successivo ed andrà a decurtare gli stanziamenti per le voci di funzionamento del Settore.
3-octies. Le risorse che alimentano il fondo annuale di dotazione per lo sviluppo e la promozione del settore ippico a decorrere dal primo gennaio 2013 e fino al 31 dicembre 2017 sono:
a) la quota annuale di iscrizione degli associati;
b) la quota della raccolta delle scommesse su eventi a base ippica di pertinenza della Lega Ippica Italiana; la quota è versata mensilmente alla Lega Ippica Italiana dall'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato entro la fine del mese successivo a quello di pertinenza; l'Amministrazione risponde dei versamenti alla Lega nei limiti di quanto ricevuto dai concessionari; l'Amministrazione entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento, dispone l'aggiornamento della convenzione di concessione prevedendo apposite penali e cause di revoca per il ritardato o mancato versamento delle quote di spettanza delle Lega Ippica Italiana;
c) i proventi derivanti dalla cessione dei diritti televisivi relativi alle immagini ippiche;
d) un contributo pari al quattro per cento del Prelievo erariale unico maturato nell'anno precedente relativamente agli apparecchi e congegni da intrattenimento e divertimento, nel limite massimo di 150 milioni di euro per l'anno 2012, 140 milioni di euro per l'anno 2013, 130 milioni di euro per l'anno 2014, 100 milioni di euro per l'anno 2015,70 milioni di euro per l'anno 2016, 50 milioni di euro per l'anno 2017; il contributo è versato alla Lega Ippica Italiana in dodici rate mensili di eguale importo entro il giorno 15 di ogni mese;
e) un contributo mensile di importo pari alle imposte derivanti dalle attività di raccolta di tutti i giochi pubblici effettuate nel mese all'interno degli ippodromi; il contributo è versato alla Lega Ippica Italiana entro 45 giorni dalla fine del mese a cui si riferisce. A decorrere dal primo gennaio 2013 gli ippodromi potranno commercializzare al loro interno tutti i giochi pubblici con vincita in denaro, oltre a quelli già previsti per legge, ferma la disponibilità da parte della società di gestione dell'ippodromo delle necessarie concessioni o di adeguati contratti con società concessionarie. Il Ministero dell'economia - Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato entro il 30 settembre 2012 definisce, nell'ambito di un indirizzo di efficienza operativa nella distribuzione dei giochi pubblici con vincita in denaro, gli standard tecnici e di spazio del locale in cui è effettuata la vendita di tali prodotti, il numero di apparecchi con vincita in denaro di cui all'articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del T.U.L.P.S., installabili presso ciascun ippodromo nonché le modalità tecniche per il calcolo delle imposte derivanti dalla vendita di tali giochi; tale contributo sarà destinato dalla Lega prioritariamente al miglioramento ed alla gestione degli impianti ippici;
f) un contributo mensile pari al 50 per cento delle imposte derivanti dalle scommesse su eventi virtuali assimilabili a corse ippiche; il contributo è versato alla Lega Ippica Italiana entro 45 giorni dalla fine del mese a cui si riferisce. Il Ministero dell'economia - Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato entro il 30 settembre 2012 definisce quali sono le categorie di eventi virtuali assimilabili alle corse ippiche.
3-novies. All'articolo 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni ed integrazioni, sono abrogate:
a) al comma 281 le parole: «e all'Unione nazionale per l'incremento delle razze equine (UNIRE), limitatamente al finanziamento del monte premi delle corse»;
b) al comma 282 le parole: «e all'UNIRE», e «e, limitatamente all'UNIRE, con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali».
3-decies, Per l'anno 2012 il contributo di cui al comma 3-octies, lettera d) è destinato ad ASSI.
A decorrere dal primo gennaio 2018 il medesimo contributo è abrogato.
3-undecies. Il Ministero dell'economia e delle finanze - Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, con decreto del Direttore generale da emanare entro due mesi dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento, dispone:
a) l'unificazione dei totalizzatori per la gestione delle scommesse ippiche, con la conseguente razionalizzazione dei costi tecnici ed organizzativi, da portare a compimento entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento;
b) l'adozione, a seguito dell'attivazione del totalizzatore ippico unico, di criteri e di modalità tecniche di gestione e di ripartizione tali da assicurare: un prelievo medio ponderato su base annua, da effettuarsi su tutte le scommesse e su tutti i giochi ippici a totalizzatore, compreso tra il ventiquattro ed il ventisei per cento della raccolta; una percentuale della raccolta totale da destinare al pagamento delle vincite (cosiddetto payout), compreso tra il settantaquattro ed il settantasei per cento; l'invarianza della remunerazione percentuale dei concessionari connessa alla raccolta delle scommesse Tris, Quarté e Quinté, già gestite dal totalizzatore dell'ippica detta «nazionale»; la remunerazione dei concessionari, per ogni altra scommessa o gioco gestiti dal totalizzatore ippico unico, nella misura del quarantadue virgola cinque per cento del relativo prelievo; una quota in favore dell'ASSI pari al cinquanta per cento del prelievo;
c) per le sole scommesse ippiche a quota fissa, l'adozione dei criteri e delle modalità tecniche atti ad assicurare l'applicazione di un'imposta unica e di un prelievo destinato all'ASSI pari, rispettivamente, all'uno virgola cinque per cento ed al tre virgola cinque per cento della raccolta netta complessiva annua.
3-duodecies. A decorrere dal primo gennaio 2013 le quote di prelievo destinate ad ASSI di cui al comma 10, lettere b) e c) sono destinate alla Lega Ippica Italiana.