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Legislatura XVI

Proposta emendativa 2.26. in XIII Commissione in sede consultiva riferita al C. 2936

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 25/11/2009  [ apri ]
2936/XIII/2.26.
approvato

Dopo il comma 49, inserire i seguenti:
49-bis. È istituito, presso il Ministero delle politiche agricole e forestali, un Fondo destinato a favorire la concentrazione dell'offerta della produzione agricola ed agroalimentare, con una dotazione pari a 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010,2011 e 2012.
49-ter. Le risorse del Fondo di cui al comma 49-bis sono destinate, con apposito decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali, da emanarsi, previa intesa con le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, entro il 30 giugno di ciascun anno, alle organizzazioni dei produttori di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102, o ad altre forme organizzative associate, anche di tipo temporaneo, purché finalizzate esclusivamente per lo sviluppo di iniziative di:
a) concentrazione e valorizzazione dell'offerta dei prodotti agricoli degli associati;
b) creazione di appositi centri specializzati nella commercializzazione, anche in via telematica e in collegamento con la borsa merci telematica di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, dei prodotti degli associati;
c) proposizione di specifici progetti commerciali e di promozione qualitativa per l'export dei prodotti sui mercati internazionali comprendenti l'organizzazione collettiva di più imprese per particolari produzioni di origine nazionale e di ogni servizio ad essi connessi necessario per la collocazione commerciale degli stessi in altri Paesi..

Conseguentemente all'articolo 3, comma 2, aggiungere le parole:, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili, sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.»