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Legislatura XVI

Proposta emendativa 3.08.  nelle commissioni riunite V-VI in sede referente riferita al C. 2561

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 14/07/2009  [ apri ]
3.08.
inammissibile
3.08.

Dopo l'articolo 3, inserire il seguente:

Art. 3-bis.
(Recupero delle abitazioni private nelle aree dichiarate in stata di emergenza).

1. Nelle aree dichiarate in stato di emergenza ed in relazione ai lavori materialmente avviati durante tutto il periodo emergenziale, per le spese documentate dai soggetti privati, relative ad interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, per i danni direttamente connessi all'evento che ha prodotto la dichiarazione d'emergenza, spetta una detrazione d'imposta lorda per una quota pari al 55 per cento degli importi a carico del contribuente fino ad un valore massimo di 30.000 euro. Per usufruire della detrazione si applicano le disposizioni di cui all'articolo 1, commi da 344 a 347, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come da ultimo modificati dall'articolo 29 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009 n. 2.
2. Le detrazioni sono applicabili a condizione che gli interventi siano eseguiti sulla abitazione principale e si sommano agli eventuali finanziamenti o alle agevolazioni previste dallo stato emergenziale. Gli interventi sono eseguiti nel pieno rispetto dei regolamenti edilizi locali e delle disposizioni in materia di tutela paesaggistica ed ambientale, nonché in materia di adeguamento antisismico e di efficienza energetica degli edifici.
3. All'onere del presente articolo, valutato in 80 milioni di euro a decorrere dall'anno 2009, si provvede mediante le maggiori entrate derivanti dall'incremento da 5,5 per cento a 6,5 per cento percentuale dell'imposta di cui all'articolo 81, comma 16, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133.
4. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato con propri decreti ad apportare le occorrenti variazioni di bilancio.