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Legislatura XVI

Proposta emendativa 0.7.0213.1.  nelle commissioni riunite VI-X in sede referente riferita al C. 2187

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 23/03/2009  [ apri ]
0.7.0213.1.

Sostituire i commi 1, 2, 3, 4 e 5 con i seguenti:
1. In ottemperanza alle indicazioni del «Piano europeo di ripresa economica» di cui alla Comunicazione del 26 novembre 2008 della Commissione europea (COM(2008)800) e al fine di sostenere gli investimenti degli enti locali, non si applicano le sanzioni di cui commi 20 e 21 dell'articolo 77-bis del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, agli enti locali, in caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno relativo all'anno 2009, per pagamenti effettuati, nei limiti delle disponibilità di cassa e a fronte di impegni regolarmente assunti, per spese di investimento relative ad opere pubbliche eseguite da piccole e medie imprese, il cui termine di pagamento, contrattualmente stabilito, sia scaduto da almeno tre mesi.
2. Al fine di stimolare l'economia in tempi brevi, migliorando al contempo il livello delle infrastrutture locali di utilità sociale, e di assorbire la manodopera eccedente nel settore delle costruzioni, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell'interno uno specifico Fondo per l'Investimento Locale, con una dotazione di 500 milioni di euro, per sostenere l'avvio immediato di progetti di opere immediatamente cantierabili. Il Fondo provvede ad erogare contributi nella misura massima del 70 per cento del costo delle opere, per l'ammortamento di mutui contratti da comuni che siano sottodotati di risorse ai sensi dell'articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 30 giugno 1997, n. 244, per la realizzazione di opere pubbliche nei settori dell'edilizia sociale e scolastica e della sicurezza statale e della viabilità, i cui lavori siano avviati entro la data del 31 luglio 2009.
3. Alla copertura degli oneri di cui ai commi 1 e seguenti, pari a 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010, 2011, si provvede mediante riduzione, in misura lineare, delle dotazioni di parte corrente relative alle autorizzazioni di spesa come determinate dalla tabella C allegata alla legge 22 dicembre 2008, n. 203.

em. 7.0213.