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CAMERA DEI DEPUTATI
| N. 5597 |
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È una scelta di chiarezza, di ordine logico e di coerenza politica.
Si tratta di un ritorno al collegio uninominale che se, da un lato, salvaguarda il bipolarismo, dall'altro, attenua di molto il potere dei partiti politici soprattutto se abbinato – collegio per collegio – alla prassi di svolgimento delle elezioni primarie.
Potendo entrare nel merito del testo previgente sarebbero sicuramente auspicabili cambiamenti e migliorie, ma ai fini di un'ampia condivisione e di una rapidità di approvazione, pare logico far rivivere sic et simpliciter la normativa già in vigore, rimandando nel tempo eventuali correzioni.
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1. La legge 21 dicembre 2005, n. 270, è abrogata.
2. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, riacquistano efficacia nel testo vigente prima della data di entrata in vigore della legge 21 dicembre 2005, n. 270, il testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e il testo unico delle leggi recanti norme per l'elezione del Senato della Repubblica, di cui al decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533.
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
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