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PDL 4317

XVI LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 4317



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

SCALERA, BARANI, CARLUCCI, CECCACCI RUBINO, CENTEMERO, DI CATERINA, FORMICHELLA, IAPICCA, MILO, MOSELLA, PAGANO, MARIO PEPE (IR), PILI, VELLA, VESSA

Disposizioni per la conservazione e la valorizzazione dell'Emeroteca-Biblioteca Tucci di Napoli

Presentata il 28 aprile 2011


      

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Onorevoli Colleghi! — L'Emeroteca-Biblioteca Tucci, di seguito «Tucci», fu fondata nel 1907 in Napoli da un gruppo di giornalisti corrispondenti rappresentati da Nicola Daspuro che ebbe il merito, in seguito, di «inventare» il rione Fuorigrotta e la funicolare dell'Augusteo, di scrivere per Mascagni il libretto dell’«Amico Fritz» e di scoprire e lanciare due grandi tenori: prima Ferdinando De Lucia e, poi, Enrico Caruso.
      I corrispondenti, che si servivano del telegrafo per trasmettere gli articoli ai giornali italiani e stranieri, furono ospitati con le loro crescenti raccolte di libri e di giornali nel cinquecentesco Palazzo Gravina, sede delle regie poste fino al 1936, anno in cui ottennero dal Ministro dell'epoca grandi sale e arredi nel nuovo monumentale edificio postale di piazza Matteotti dove ogni anno oltre duecento ricercatori e studenti realizzano tesi di dottorato e di laurea al fianco di studiosi provenienti dal Giappone, dal Canada, dagli Stati Uniti d'America e da ogni Paese europeo.
      L'emeroteca, che reca il nome del giornalista Vincenzo Tucci successo a Daspuro, possiede novemila e trecento collezioni di quotidiani e riviste dal 1648 in poi, italiani, francesi, inglesi, tedeschi, austriaci, svizzeri, spagnoli, russi e statunitensi, dei quali oltre duemila sono mancanti a tutte le altre biblioteche della
 

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Campania e alcune centinaia sono esclusive mondiali. Nella biblioteca sono custoditi trentacinquemila libri degli ultimi sette secoli, insieme con cento manifesti futuristi e migliaia di bandi, stampe, litografie, manoscritti e lettere inedite di statisti, condottieri, scrittori e poeti. La Tucci, ente culturale senza fini di lucro, organizza mostre monotematiche con pubblicazioni rare, stampa fuori commercio monografie e cataloghi.
      Nel 2001 i dirigenti della Tucci allestirono nel vestibolo e nei corridoi della Camera dei deputati una mostra con 35 bacheche dal titolo «Cinque secoli di stampa giuridica e giudiziaria» e realizzarono un catalogo policromo in carta patinata distribuito gratuitamente.
      Dal 24 giugno 1999 il patrimonio della Tucci, che comprende anche una piccola pinacoteca con opere di artisti dell'otto e del novecento, è stato dichiarato «di notevole interesse storico» dalla soprintendenza archivistica per la Campania e pertanto sottoposto dalla disciplina prevista dal decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1409.
      Fra le molte attività culturali svolte dalla Tucci, collaterali al servizio gratuito di consultazione (55 ore settimanali, un primato per la Campania), vi sono i seminari e le visite guidate in favore delle scuole secondarie di primo e di secondo grado e l'assistenza ai laureati del master biennale di giornalismo dell'università Suor Orsola Benincasa.
      Al fine di valorizzare ulteriormente il patrimonio e l'attività della Tucci si rende indispensabile intervenire con le seguenti iniziative:

          1) digitalizzazione e messa in rete di documenti di eccezionale interesse storico (carteggio tra Mariano D'Ayala e il generale Ferdinando Beneventano Del Bosco, preposto alla difesa di Gaeta, le lettere inedite di Giuseppe Garibaldi a Farmi, Piattelli, Cozzi, Giaume eccetera le lettere inedite di Luigi Facta, Leone Fortis, Titta Madia, Giovanni Marinelli, Francesco Saverio Nitti, Enrico Pessina, Pietro Nenni, Luigi Settembrini), documenti di importante valore letterario (lettere inedite di Sem Benelli, Roberto Bracco, Francesco Cangiullo, Giuseppe Marotta, Anatole France, Giustino Fortunato, Ada Negri, Ugo Ojetti, Michele Prisco, Edoardo Scarfoglio, Matilde Serao, Ferdinando Russo, Pasquale Villari);

          2) installazione di una rete di videoterminali nel salone di consultazione per l'accesso gratuito agli studiosi, ai laureandi e ai semplici cittadini;

          3) immissione in rete del catalogo dei primi diecimila dei trentacinquemila libri rari posseduti dalla Tucci (incunaboli, cinquecentine, secentine eccetera) che si affiancherà al catalogo on line dei periodici già consultabile sul sito contenente 9.239 titoli dal 1648 a oggi.

      Per la realizzazione di tali iniziative è prevista una spesa complessiva di 300.000 euro. Il rendiconto delle spese sostenute sarà inviato alla Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d'autore del Ministero per i beni e le attività culturali.

 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Per la realizzazione di interventi di conservazione e di valorizzazione dell'Emeroteca-Biblioteca Tucci di Napoli è autorizzata la spesa di 150.000 euro annui per gli anni 2012 e 2013.
      2. Il rendiconto delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi di cui al comma 1 è inviato alla Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d'autore del Ministero per i beni e le attività culturali.

Art. 2.

      1. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, pari a 150.000 euro annui per gli anni 2012 e 2013, si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni per i medesimi anni dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2011-2013, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2011, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
      2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.


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