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CAMERA DEI DEPUTATI
| N. 2426-2956-C |
NOTA: Il presente stampato contiene i pareri espressi dalle Commissioni permanenti I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) e II (Giustizia). La VI Commissione permanente (Finanze), il 22 giugno 2011, ha deliberato di riferire favorevolmente sulla proposta di legge, nel testo trasmesso dal Senato. In pari data la Commissione ha chiesto di essere autorizzata a riferire oralmente. Per il testo della proposta di legge si rinvia allo stampato n. 2426-2956-B.
Il Comitato permanente per i pareri della I Commissione,
esaminata, limitatamente alle parti modificate dal Senato, la proposta di legge n. 2426-2956-B;
rilevato che il provvedimento è riconducibile alle materie «mercati finanziari» e «ordinamento civile», che le lettere e) ed l) del secondo comma dell'articolo 117 della Costituzione attribuiscono alla competenza legislativa esclusiva dello Stato;
richiamato il parere espresso da questo Comitato il 20 luglio 2010 nel corso dell'esame in prima lettura;
considerato che non sussistono motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale,
esprime
La II Commissione,
esaminata per quanto di competenza la proposta di legge n. 2426-2956-B;
rilevato che:
la Commissione Giustizia, in prima lettura, ha già espresso un parere sul provvedimento il 13 luglio 2010;
la principale preoccupazione allora espressa era relativa alla previsione della sanzione della decadenza dalla carica di tutti i componenti eletti, qualora il meccanismo di elezione degli organi statutari non avesse prodotto, in concreto, le proporzioni tra i componenti dei generi prestabilite dalla legge;
in particolare, si era evidenziato come, in casi estremi, si sarebbe potuti giungere alla paralisi dell'operatività della società, invitando quindi la Commissione di merito ad elaborare meccanismi alternativi che garantissero comunque il rispetto delle clausole statutarie volte ad assicurare l'equilibrio dei generi;
il nuovo meccanismo sanzionatorio, basato su diffide e sanzioni pecuniarie e caratterizzato dall'attribuzione di un ruolo centrale alla Consob, appare essere una soluzione più adeguata rispetto a quella originariamente prescelta,
esprime
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