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PDL 4191

XVI LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 4191



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

RUGGHIA, ROSATO, GAROFANI, RECCHIA, VILLECCO CALIPARI, LAGANÀ FORTUGNO, VICO, GIANNI FARINA, FIORONI, GIACOMELLI, LA FORGIA, LETTA, MIGLIAVACCA, MOGHERINI REBESANI, RIGONI

Incentivi per favorire il reclutamento dei volontari di truppa delle Forze armate

Presentata il 16 marzo 2011


      

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Onorevoli Colleghi! — La sospensione della coscrizione obbligatoria e il conseguente passaggio a un sistema di reclutamento professionale disposto prima con la legge 14 novembre 2000, n. 331, (poi abrogata) e confermato dal codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, hanno consentito una radicale trasformazione del nostro strumento militare.
      Nei numerosi impegni assunti fuori area gli uomini e le donne che sono stati reclutati come volontari di truppa delle Forze armate hanno dato ottima prova di sé. La loro posizione non ha ottenuto però adeguati riconoscimenti sia sul piano economico che sociale. Con la presente proposta di legge si intendono prevedere alcuni incentivi, circoscrivendoli ai volontari che contraggono la ferma prefissata annuale e ai raffermati con rapporto di servizio a tempo determinato. Questa condizione merita particolare attenzione perché soltanto una piccola parte di essi, infatti, accede a un ulteriore rapporto d'impiego nel servizio permanente.
      Incentivi di natura diversa sono previsti dalla presente proposta di legge per i volontari che terminano dopo il primo anno di ferma il loro rapporto di servizio con le Forze armate. Proprio per questo possono essere loro riconosciuti incentivi concessi dalle regioni e dagli enti locali dove hanno prestato servizio, se continuano a risiedervi. In altri termini si tratta di misure intese a valorizzare il rapporto tra l'esperienza militare e le regioni e le popolazioni presso le quali si è stati chiamati a svolgerla.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.
(Riconoscimento del valore sociale della ferma volontaria nelle Forze armate).

      1. Al fine di riconoscere il valore sociale dell'adesione alla ferma volontaria nelle Forze armate disciplinata dal codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, il Ministro della difesa rilascia ai volontari di truppa in ferma prefissata annuale, all'atto del reclutamento, una tessera personale nominativa, denominata «carta tricolore», valida per il conseguimento di benefìci di carattere economico, sociale e culturale.

Art. 2.
(Titoli preferenziali ai fini del reclutamento).

      1. Il Ministro della difesa, su proposta del Capo di Stato maggiore della difesa, con proprio decreto da emanare sentito il parere delle competenti Commissioni parlamentari, definisce l'elenco dei brevetti, dei titoli, degli attestati e delle abilitazioni aventi valore preferenziale nei concorsi per il reclutamento nelle Forze armate dei volontari di truppa in ferma prefissata annuale.

Art. 3.
(Incentivi a favore dei volontari di truppa).

      1. Ai volontari di truppa delle Forze armate in ferma prefissata annuale o raffermati con rapporto di servizio a tempo determinato, in ragione della particolare natura del rapporto di servizio contratto e della particolare disciplina che esso comporta, sono riconosciuti una serie di benefìci di carattere economico, sociale e culturale.

 

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      2. Per il personale di cui al comma 1, il reddito derivante dal trattamento economico percepito concorre a formare il reddito complessivo per l'importo eccedente i 13.000 euro annui.
      3. La Conferenza permanente per i rapporti tra lo stato, le regioni e le provincie autonome di Trento e di Bolzano disciplina i criteri e le modalità con cui le regioni e gli enti locali possono garantire ai titolari della carta tricolore la libera e gratuita circolazione sui mezzi di trasporto locale e regionale, nella regione dove hanno prestato servizio, per un periodo di quattro anni a decorrere dalla data di congedo dal servizio prestato senza demerito.
      4. Con le modalità di cui al comma 3 sono individuate le agevolazioni per altri servizi pubblici, di carattere economico sociale e culturale, resi dagli enti locali e dalle regioni ai titolari della carta tricolore.
      5. Il Ministero della difesa stabilisce, mediante un'apposita convenzione da stipulare con la società Trenitalia spa, le agevolazioni tariffarie alle quali hanno diritto i titolari della carta tricolore durante l'anno di ferma prefissata annuale.

Art. 4.
(Rapporto con le associazioni d'arma).

      1. Ciascuna Forza armata organizza a favore dei volontari di truppa in ferma prefissata o in rafferma annuale corsi di formazione per lo svolgimento di attività di volontariato nelle organizzazioni che operano nel settore del servizio civile e che sono iscritte nei registri regionali o delle province autonome previsti dall'articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, e successive modificazioni, ovvero in elenchi o albi di protezione civile previsti specificatamente a livello regionale e delle province autonome.
      2. Sulla base degli attestati rilasciati dalla Forza armata di appartenenza, le associazioni d'arma, riconosciute dal Ministero della difesa, favoriscono l'iscrizione

 

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dei volontari di truppa congedati senza demerito anche al fine di organizzarne la partecipazione alle attività di servizio civile.

Art. 5.
(Copertura finanziaria).

      1. Agli oneri derivanti dall'attuazione della presente legge, stimati in 18 milioni di euro a decorrere dall'anno 2011, si provvede mediante incremento del 5 per cento delle accise relative ai prodotti alcolici intermedi e all'alcole etilico stabilite dall'allegato I annesso al testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni, a decorrere dal 1o gennaio 2011.


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