Frontespizio Relazione Progetto di Legge

Nascondi n. pagina

Stampa

PDL 4064

XVI LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 4064



 

Pag. 1

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

BRAGANTINI, ALESSANDRI, BITONCI, CAPARINI, COMAROLI, D'AMICO, GUIDO DUSSIN, FORCOLIN, FUGATTI, GIDONI, GRIMOLDI, LANZARIN, MUNERATO, NEGRO, RAINIERI, STUCCHI, TOGNI, VANALLI, VOLPI

Disposizioni per l'erogazione rateale delle vincite dei giochi

Presentata il 7 febbraio 2011


      

torna su
Onorevoli Colleghi! — Il 30 ottobre 2010 è stato assegnato il montepremi più alto nella storia italiana dei giochi. Dopo 113 concorsi senza vincitori di prima categoria, il Superenalotto ha «regalato» a settanta fortunati italiani la cifra record di quasi 178 milioni di euro. Come già accaduto nel 2009, il prolungarsi dell'attesa del sei supermilionario ha ovviamente fatto impennare il numero delle giocate e, conseguentemente, le entrate per l'erario. Mentre nel 2009 il solo gioco del Superenalotto ha raccolto circa 3,3 miliardi di euro, nei primi dieci mesi del 2010 la raccolta si è attestata su circa 2,48 miliardi di euro.
      Ormai, in Italia, dopo l'ENI e la FIAT, la terza «industria» è quella dei giochi: nel 2009 complessivamente si sono spesi circa 53 miliardi di euro e la crisi economica ha, se possibile, aumentato l'illusione di raggiungere la facile ricchezza attraverso i giochi. Sempre più numerosi sono i giovani e i giovanissimi che tentano la fortuna e sempre più numerosi sono i casi di giocatori patologici, persone che aumentano progressivamente la frequenza delle giocate, il tempo trascorso a giocare e le somme spese. Essi arrivano a trascurare le normali attività lavorative e gli affetti familiari per dedicarsi al gioco.
 

Pag. 2


      Gli enormi montepremi del Superenalotto in particolare, ma anche delle lotterie, contribuiscono ad alimentarne il sogno, innescando un meccanismo perverso che porta molte persone alla bancarotta; le cronache narrano anche di numerosi casi di persone che hanno vinto cifre astronomiche e che sono letteralmente impazzite, incapaci di gestire un simile cambiamento nella propria vita. La presente proposta di legge intende modificare le modalità di erogazione delle vincite superiori a 500.000 euro in modo da tutelare maggiormente i vincitori stessi, i quali si vedrebbero trasformare la loro vincita in una sorta di rendita mensile, probabilmente più facile da gestire.
      In particolare si propone di erogare una quota pari al 50 per cento immediatamente e la rimanente quota del 50 per cento in rate mensili di uguale importo in un periodo che può variare da centoventi mesi a duecentoquaranta mesi, in proporzione all'ammontare della vincita. Le modalità di attuazione della legge, con la determinazione anche del numero di rate, è demandata a uno o più provvedimenti del Ministero dell'economia e delle finanze e dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato.
 

Pag. 3


torna su
PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, le vincite del Lotto, dei giochi numerici a totalizzatore, dei giochi a base sportiva e delle lotterie, di importo complessivo superiore a 500.000 euro sono erogate ai vincitori con le seguenti modalità: il 50 per cento in un'unica soluzione e il rimanente 50 per cento in rate mensili di uguale importo. Il numero delle rate mensili può variare da un minimo di centoventi a un massimo di duecentoquaranta, in proporzione all'importo della vincita complessiva.
      2. Il Ministero dell'economia e delle finanze e l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato sono autorizzati ad emanare uno o più provvedimenti per dare attuazione alle disposizioni del comma 1.


Frontespizio Relazione Progetto di Legge
torna su