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CAMERA DEI DEPUTATI
| N. 4022 |
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Con la consapevolezza che la ricerca e la sperimentazione rappresentano uno degli ambiti più importanti degli interventi in agricoltura e in particolare nel settore agroalimentare, in specie per quanto concerne la produzione integrata e biologica, la rintracciabilità, il miglioramento genetico, le tecnologie di risparmio idrico e di post raccolta, la qualità delle carni suine per la salumeria pregiata e del latte per la produzione del parmigiano reggiano e, da ultimo, le agroenergie e l'uso dei reflui zootecnici, le disposizioni di cui alla proposta di legge in definitiva intendono contribuire positivamente sostenendo il comparto agricolo, già oggetto di specifici interventi da parte del Governo Berlusconi, in un difficile momento di crisi economica nazionale ed europea.
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1. Al fine di fronteggiare la grave crisi del settore agricolo e di promuovere l'attività di ricerca e di sperimentazione in agricoltura, all'articolo 9 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 454, dopo il comma 8 è inserito il seguente:
«8-bis. È consentita, per le esigenze delle aziende agrarie e dei campi sperimentali connesse allo svolgimento di attività agricole, nell'ambito delle risorse disponibili, l'assunzione di operai agricoli a tempo determinato, secondo le norme previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti e dai contratti collettivi integrativi provinciali. Dall'attuazione del presente comma non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato».
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