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PDL 2165

XVI LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 2165



PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

ANNA TERESA FORMISANO, CESA, CIOCCHETTI, DIONISI

Disposizioni per la valorizzazione del patrimonio archivistico, librario, artistico e culturale dell'Abbazia di Montecassino e per il recupero e il restauro del Monastero di San Benedetto in Subiaco

Presentata il 5 febbraio 2009


      

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Onorevoli Colleghi! - Il 15 febbraio 1944 l'Abbazia benedettina di Montecassino subì uno dei bombardamenti più drammatici dell'ultimo conflitto mondiale segnando una gravissima perdita in persone uccise e in patrimonio artistico. Grazie alla sensibilità storica del tenente medico Becker e del colonnello Schlegel fu possibile all'abate vescovo dell'epoca, Gregorio Diamare, disporre l'evacuazione del patrimonio archivistico librario e artistico dell'Abbazia, scrivendo una delle pagine più significative del recupero artistico e culturale italiano e risparmiando dalla furia devastatrice della guerra uno degli archivi più importanti al mondo, che conta quasi mille codici manoscritti e oltre ventimila pergamene. A questo va aggiunto il fondo librario storico composto da incunaboli, cinquecentine e secentine.
      Tutto questo patrimonio messo in salvo presso il Salone sistino della Biblioteca apostolica vaticana fu poi restituito all'Abbazia nel 1954, esattamente cinquantacinque anni fa.
      Il 24 ottobre 1964, quarantacinque anni fa, durante il Concilio Vaticano II, un numeroso gruppo di Padri conciliari si recò a Montecassino per riconsacrare la risorta Basilica cattedrale che si onora di custodire, da quasi millecinquecento anni, il corpo di San Benedetto e di Santa Scolastica, fondatori dell'Ordine monastico benedettino. Nello stesso giorno il Sommo Pontefice proclamò San Benedetto Patrono primario d'Europa, riconoscendo così che l'Ordine benedettino aveva per primo «piantato» le radici cristiane dell'Europa.
      La presente iniziativa legislativa fornisce l'occasione per dare il giusto risalto al ricordo di quel tragico evento che costò migliaia di vite umane, nonché la distruzione «per un tragico errore, frutto di una cattiva informazione» di quello che l'allora Presidente Ciampi definì «un faro della civiltà europea» e, al tempo stesso, per assegnare un contributo a un altro importante luogo della spiritualità, quel Sacro Speco in cui millecinquecento anni fa San Benedetto si ritirò per iniziare la sua vicenda spirituale che avrebbe dato origine all'ordine benedettino. Il Monastero di San Benedetto in Subiaco, di proprietà demaniale, è sempre stato oggetto delle attenzioni delle apposite soprintendenze del Ministero per i beni e le attività culturali e degli uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ma oggi necessita di lavori di ristrutturazione e di restauro, in parte già in corso, ma che hanno avuto varie vicissitudini legate alla complessità degli interventi e ad altre cause contingenti.


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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. In occasione delle celebrazioni del sessantacinquesimo anniversario del bombardamento e della distruzione dell'Abbazia di Montecassino e del quarantacinquesimo anniversario della proclamazione di San Benedetto a Patrono primario d'Europa, è autorizzata la spesa di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011 ai fini dell'assegnazione di un contributo da destinare alla valorizzazione del patrimonio archivistico, librario, artistico e culturale custodito dall'Abbazia di Montecassino e al recupero architettonico del Monastero di San Benedetto in Subiaco.
      2. All'onere derivante dall'attuazione del comma 1, pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2009-2011, nell'ambito del fondo speciale di conto capitale dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2009, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero per i beni e le attività culturali.
      3. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.


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