Frontespizio Relazione Progetto di Legge

Nascondi n. pagina

Stampa

PDL 1470

XVI LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 1470


PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

CONTE, VENTUCCI, BERNARDO

Delega al Governo per l'emanazione di norme per la compensazione fra i crediti vantati dalle imprese nei confronti delle amministrazioni statali e i debiti relativi alle obbligazioni tributarie

Presentata il 10 luglio 2008


      

torna su
Onorevoli Colleghi! - Le difficoltà in cui si trovano le imprese che operano con le amministrazioni pubbliche sono note a tutti e sono causate dalla politica restrittiva in termini di spesa pubblica. Pur condividendo la consapevolezza circa la necessità di operare una riduzione della spesa, resta il problema di garantire alle imprese il puntuale pagamento dei crediti vantati. Purtroppo, le restrizioni alla politica di bilancio e la ben nota incapacità delle amministrazioni pubbliche di tener fede agli impegni presi hanno condotto migliaia di imprese ad indebitarsi con il sistema bancario in attesa di ricevere quanto dovuto e hanno portato molte di esse sull'orlo del fallimento.
      In queste condizioni, non è possibile alcuno sviluppo per un'impresa, perché il capitale è investito nei tempi previsti nel contratto di fornitura, fondato su regole economiche che non distinguono fra tempi tecnici di un operatore privato e i tempi burocratici di una delle oltre 20.000 stazioni appaltanti pubbliche.
      Si è creata nel tempo una discrasia comportamentale tra le imprese, che non possono continuare a finanziare di fatto lo Stato, e quest'ultimo, che a sua volta non può continuare ad incassare le imposte sui redditi d'impresa per competenza e non per cassa, trascurando il fatto che dilaziona oltremodo il pagamento dei suoi fornitori.
      La soluzione individuata dalla presente proposta di legge, che consta di un unico articolo, consiste nel conferimento della delega al Governo ad adottare uno o più decreti legislativi volti a definire le modalità atte a consentire alle imprese che vantino crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni di avvalersi della possibilità di compensare i medesimi con i debiti derivanti da obbligazioni tributarie. Nell'ambito dello stesso articolo vengono definiti i princìpi e i criteri direttivi della delega.


torna su
PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Il Governo è delegato ad adottare, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi recanti le disposizioni atte a consentire alle imprese che vantano crediti nei confronti di amministrazioni statali, in relazione a contratti di cessione di beni o di prestazione di servizi, di avvalersi della possibilità di compensare i medesimi crediti con i debiti, gravanti a loro carico, relativi a obbligazioni tributarie, sulla base dei seguenti princìpi e criteri direttivi:

          a) i contratti devono essere stipulati in forma scritta;

          b) i crediti devono essere certi, liquidi ed esigibili e fondati su un titolo esecutivo non più impugnabile;

          c) le imprese devono avere già adempiuto esattamente all'obbligazione, derivante dal contratto di cessione dei beni o di prestazione dei servizi, nei termini e secondo le modalità indicati nel contratto stesso;

          d) la compensazione può essere effettuata esclusivamente con debiti relativi a tributi erariali.

      2. Nell'esercizio della delega di cui al comma 1, il Governo integra le disposizioni di cui al decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, in modo da consentire la compensazione di cui al medesimo comma 1 nell'ambito del versamento unitario da effettuare ai sensi dell'articolo 17 del citato decreto legislativo, e successive modificazioni.
      3. Gli schemi dei decreti legislativi sono trasmessi al Parlamento al fine di acquisire il parere delle Commissioni parlamentari competenti, da esprimere entro un mese dalla data della trasmissione.


Frontespizio Relazione Progetto di Legge
torna su