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PDL 833

XVI LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 833



PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato ANGELA NAPOLI

Istituzione del «Giorno del ricordo delle vittime della criminalità»

Presentata il 7 maggio 2008


      

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Onorevoli Colleghi! - L'Italia ha subìto, e sta continuando a subire, la perdita di tante persone vittime della criminalità. Credo che sia doveroso stabilire che le tante storie di uomini, donne e bambini periti per mano criminale diventino memoria dell'intera comunità.
      Quando si parla di criminalità e sicurezza, ci si sofferma sui sentimenti di paura, sulle percentuali di rischio, sull'entità del danno o sul valore della condanna, ma meno frequentemente si evidenziano, con la dovuta attenzione, gli aspetti della questione legati alle vittime dei reati (personale delle Forze dell'ordine, magistrati, amministratori pubblici, sacerdoti, giornalisti, imprenditori o cittadini comuni) e alle loro famiglie che, bersagli incolpevoli dell'illegalità, dopo la tragedia devono riprendere la quotidianità della vita.
      Trascurare di esprimere loro la concreta vicinanza dello Stato e della società civile è cosa decisamente deplorevole, tanto quanto l'assenza di un degno ricordo che possa trovare un riconoscimento istituzionale. Dimenticare l'esempio di coloro che hanno pagato con la vita l'attaccamento a valori quali l'onestà, la correttezza civile, la lotta per la giustizia è certamente grave.
      È doveroso ricordare annualmente, in un'unica giornata, tutte le vittime della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità. Non solo, quindi, i servitori dello Stato, ma anche i giornalisti, i politici, le persone impegnate socialmente, i cittadini e chiunque altro abbia subìto la violenza del crimine.
      L'Italia non può dimenticare tutti coloro che con il sacrificio della loro vita sono caduti nell'espletamento del proprio mandato, militare o civile.
      Il «Giorno del ricordo delle vittime della criminalità» deve essere l'occasione per non dimenticare il sacrificio di tanti uomini e donne e per ritrovarsi tutti insieme e valutare quanto il Paese ha fatto per contrastare la criminalità organizzata.
      Questa giornata dovrà servire, altresì, per ricordare tutti: donne e uomini «giusti» uniti tra loro idealmente dalla volontà di affermare che non vi sono, e non vi saranno mai, ragioni di disprezzo per la vita umana.
      L'istituzione del Giorno del ricordo, nell'onorare la memoria e il valore delle vittime della violenza e della criminalità organizzata, dovrà contribuire a far crescere nella nostra Nazione la cultura della legalità.

      Il Giorno del ricordo, che la presente proposta di legge prevede per il 23 maggio di ogni anno, dovrà servire agli italiani per dire grazie a tutti coloro che sono morti per mano della criminalità, nell'adempimento del proprio dovere. In tale giornata dovranno essere ricordati i nomi di tali vittime, al fine di rinsaldare in tutti gli italiani la memoria del loro sacrificio.


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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. La Repubblica riconosce il giorno 23 maggio quale «Giorno del ricordo delle vittime della criminalità».
      2. In occasione del Giorno del ricordo di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, convegni e incontri al fine di ricordare le vittime di qualsiasi tipo di violenza criminale e di incrementare la cultura della legalità.


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