I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE
IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI, PER CONOSCERE CONSTATATO CON RAMMARICO ED ESTREMA PREOCCUPAZIONE L'ESTENDERSI DELLA TENSIONE INTERNAZIONALE E L'AGGRAVARSI DELLA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE;
CONSTATATO CHE LA STESSA AGGRESSIONE
DELL'UNIONE SOVIETICA ALL'AFGHANISTAN RIENTRA NELLA COMPLESSA STRATEGIA DELLE GRANDI
POTENZE PER IL CONTROLLO DI UNA ZONA NEVRALGICA DELLO SCACCHIERE POLITICO INTERNAZIONALE;
RILEVATO CHE TUTTI I PROBLEMI ATTUALMENTE APERTI IN MEDIO ORIENTE, DAL LIBANO ALLO STESSO IRAN, FINISCONO PER LEGARSI
VICENDEVOLMENTE E CHE COMUNQUE ALLA LUNGA POSSONO FAVORIRE, SE NON ADDIRITTURA
DETERMINARE, UNA CONFLAGRAZIONE MONDIALE
DI IMPREVEDIBILI PROPORZIONI;
CONSIDERATO CHE LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA PALESTINESE SICURAMENTE ARRECHEREBBE UN CONTRIBUTO NOTEVOLE ALLA RICERCA DI
SOLUZIONI NEGOZIATE PER OGNI CONFLITTO ATTUALMENTE APERTO;
RITENUTO CHE TALE PROBLEMA INDISPENSABILMENTE FINISCE PER ESSERE LEGATO ALLE
PROSPETTIVE DI SUCCESSO DELL'<<OFFENSIVA DIPLOMATICA>> IDEATA E PROPUGNATA DA YESSER
ARAFAT, LEADER DELL'ORGANIZZAZIONE PER LA
LIBERAZIONE DELLA PALESTINA SE IL GOVERNO NON INTENDA ADOPERARSI:
A) AFFINCHE' I PAESI DELLA COMUNITA'
ECONOMICA SI FACCIANO CARICO DI UNA INIZIATIVA GLOBALE A FAVORE DELLA PACE NEL
MEDIO ORIENTE, CHIEDENDO CON FERMEZZA IL
RIPRISTINO DELLE CONDIZIONI DI LEGALITA' IN
AFGHANISTAN, RECLAMANDO IL <<CESSATE IL FUOCO>> IN LIBANO E NEL SAHARA ED IL RIPRISTINO DELLE GARANZIE DIPLOMATICHE IN IRAN;
B) A PROCEDERE AL RICONOSCIMENTO DELL'OLP;
C) A PROMUOVERE UN'AZIONE EUROPEA A
FAVORE DEL RICONOSCIMENTO DELL'OLP VALORIZZANDO COSI' LE INIZIATIVE IN ATTO VOLTE A
CONSEGUIRE UNA PACE GLOBALE, GIUSTA E DURATURA IN MEDIO ORIENTE.