I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE
IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI, SUL PROBLEMA
DEI PROFUGHI VIETNAMITI, RILEVANDO CHE NEL
PERDURARE E NEL QUOTIDIANO AGGRAVARSI DELLA DRAMMATICA VICENDA UMANA E POLITICA
DEI PROFUGHI VIETNAMITI CHE FA SEGUITO AD
UN LUNGO PERIODO DI SOFFERENZE DEL POPOLO
DEL VIETNAM E DELLA PENISOLA INDOCINESE,
NON CERTO CONCLUSOSI CON IL CONSEGUIMENTO
DELL'INDIPENDENZA E DELL'UNITA' NAZIONALE, E'
NECESSARIO UN CHIARIMENTO COMPLESSIVO PER
CONOSCERE IN BASE A QUALI ORIENTAMENTI SI
SIA FINORA MOSSO IN MATERIA IL GOVERNO
ITALIANO E QUALI INIZIATIVE INTENDA PROSEGUIRE NEL QUADRO DELLA DOVEROSA ATTIVITA'
DA SVOLGERE PER SALVARE TANTE VITE UMANE
DAL DISORIENTAMENTO, DALLA MISERIA, DALL'ABBANDONO E SOVENTE DA UNA TRAGICA FINE E
SE ESSO NON RITENGA CHE, PUR MOSSO DALLA
SOLIDARIETA' E DA UNA POLITICA INTERNAZIONALE CHE NON DISGIUNGE I LEGITTIMI INTERESSI
DA QUELLI GLOBALI DI PACE E DI RICONOSCIMENTO DEI FONDAMENTALI IRRESPINGIBILI DIRITTI DELLA PERSONA UMANA, IL MEZZO FINORA
UTILIZZATO DEL NAVIGLIO MILITARE NON SIA
TROPPO LENTO E COSTOSO DI FRONTE AD ALTRE
POSSIBILITA' OFFERTE DALLA MAGGIORE RAPIDITA'
DEL TRASPORTO AEREO DEI PROFUGHI E DEI FUGGIASCHI.
GLI INTERPELLANTI ESPRIMONO LA LORO INQUIETUDINE NON CONOSCENDO ANCORA LE INIZIATIVE DEL GOVERNO ITALIANO NELL'AMBITO
DELLA COOPERAZIONE CON GLI ALTRI GOVERNI
DELLA COMUNITA' EUROPEA PRESSO IL GOVERNO
DI HANOI PER RIDURRE LE CAUSE CHE HANNO
PRODOTTO IL PREOCCUPANTE FENOMENO ED INVITANO AD INTRAPRENDERE UN PIANO ORGANICO E COORDINATO SIA FRA GLI STESSI GOVERNI,
SIA SOLLECITANDO AD UNA MAGGIORE INCISIVITA' L'AZIONE MEDIATRICE DELL'ORGANIZZAZIONE
DELLE NAZIONI UNITE NELL'IMPROROGABILE URGENZA DI INTERVENTI.
CHIEDONO INFINE QUALI POSIZIONI IL GOVERNO INTENDA PRENDERE NELLA PROSSIMA CONFERENZA ALL'UOPO CONVOCATA A GINEVRA IL 22
LUGLIO PROSSIMO PERCHE' L'AZIONE FINORA SVOLTA NON SI MINIMIZZI NELL'ESTEMPORANEITA',
MA POSSA ESSERE UN CONTRIBUTO COERENTE
PER IL SALVATAGGIO DEI PROFUGHI, PER LA LORO
ACCOGLIENZA IN PAESI OSPITALI E PER RILEVARE
E CONTRIBUIRE A RISOLVERE LE CONTRADDIZIONI
CHE SONO ALL'ORIGINE DELLA FUGA DI TANTI
DERELITTI.