LA CAMERA,
CONSTATATA LA SERIA CONDIZIONE DI DEGRADAZIONE ECONOMICA IN CUI SI TROVA LA
VAL D'OSSOLA, E CHE E' PARTICOLARMENTE SEGNATA DA UNA ORMAI ENDEMICA CRISI DEL
SUO APPARATO INDUSTRIALE;
RILEVANDO CHE TUTTO CIO' ACCRESCE OGNI
GIORNO L'EMARGINAZIONE DI QUEST'AREA RISPETTO ALLA COLLETTIVITA' NAZIONALE, CAUSATA
DALLE GRAVI E REITERATE INADEMPIENZE DELLE
POLITICHE DEI GOVERNI;
RILEVANDO CHE LA REGIONE E' INTERVENUTA CON EFFICACIA NEGLI ULTIMI ANNI SIA
PER ARGINARE E CANCELLARE GLI EFFETTI DELLE
ALLUVIONI, SIA PER GESTIRE IN MODO ADEGUATO GLI STANZIAMENTI DISPONIBILI E PER
DEFINIRE UN EFFICACE QUADRO DI PROGRAMMAZIONE, MA CHE I POTERI E I MEZZI DELL'ISTITUTO REGIONALE SONO OGGETTIVAMENTE INSUFFICIENTI A RISOLVERE I PROBLEMI POSTI;
IMPEGNA IL GOVERNO:
1) A DEFINIRE, UTILIZZANDO LE LEGGI ESISTENTI A PARTIRE DALLA LEGGE N. 675, E CON
RIFERIMENTO PARTICOLARE AI PIANI DELLA SIDERURGIA E DELLA CHIMICA, UN PROGRAMMA
ORGANICO DI INTERVENTI ATTO AD IMPEDIRE
IMMEDIATAMENTE OGNI FLESSIONE OCCUPAZIONALE E LICENZIAMENTI, ED ARRESTARE IL DEGRADO INDUSTRIALE, INTERVENENDO LA TENDENZA;
E PRESENTARE AL PARLAMENTO ENTRO IL 31
DICEMBRE 1979 UNA RELAZIONE CHE DEFINISCA
COMPLESSIVAMENTE LE MISURE ADOTTATE E DA
ADOTTARE;
2) AD ASSUMERE LE INIZIATIVE NECESSARIE PER L'AVVIO IMMEDIATO, DA PARTE DELL'ENEL, DEI LAVORI DI COSTRUZIONE DEL PROGETTATO IMPIANTO IDROELETTRICO DI PIEDILAGO,
E GARANTIRE ALL'APPARATO PRODUTTIVO DELLA
VAL D'OSSOLA ENERGIA ELETTRICA INDUSTRIALE
NELLA QUANTITA' ED AI PREZZI NECESSARI;
3) A DEFINIRE UN SISTEMA ORGANICO
DI MISURE ATTE A ROMPERE LE GRAVI STROZZATURE DEL TRASPORTO DI PERSONE E DI COSE
ESISTENTI NEL TERRITORIO OSSOLANO E PIU' IN
GENERALE NELL'ALTO NOVARESE, PORTANDO L'ASSE
DELLE COMUNICAZIONI TRA IL SEMPIONE, LA
PIANURA PADANA E IL MARE ALL'ALTEZZA DEI
COMPITI ATTUALI E FUTURI;
E PIU' SPECIFICAMENTE:
A) A RIPRESENTARE IMMEDIATAMENTE ALLA
CAMERA IL PIANO FERROVIARIO 1979-1984 GIA'
ELABORATO DALLA COMMISSIONE TRASPORTI DELLA CAMERA NELLA SCORSA LEGISLATURA, E CHE
PREVEDE LA COSTRUZIONE DELLO SCALO MERCI DI
DOMODOSSOLA 2 E CONSISTENTI MIGLIORAMENTI
SULLE RELAZIONI DOMODOSSOLA-NOVARA;
B) AD ESAMINARE LE POSSIBILITA' DI ULTERIORI INVESTIMENTI CHE POSSANO TRASFORMARE RADICALMENTE LA RELAZIONE DOMODOSSOLA-NOVARA, COME PARTE DI UN ASSE DI
INTERESSE NAZIONALE CHE COLLEGHI LA SVIZZERA
AI PORTI LIGURI ED ALLA PIANURA PADANA, ED
IN MODO CHE ESSA POSSA ESSERE VALIDA ALTERNATIVA PER IMPORTANTI FLUSSI DI TRAFFICO,
ATTUALI E POTENZIALI, OGGI INDIRIZZATI ALLA
STRADA;
C) A DEFINIRE UN INSIEME DI MISURE
ATTE A REALIZZARE UN EFFICACE COLLEGAMENTO
STRADALE FRA IL SEMPIONE E LA RETE AUTOSTRADALE PADANA E CHE SI ARTICOLINO NEI SEGUENTI PUNTI IN ORDINE DI PRIORITA':
1) SUL TRATTO GRAVELLONA TOCE-SEMPIONE COSTRUZIONE DI UNA STRADA A 4 CORSIE
FINO A DOMODOSSOLA E SULLA CONTINUAZIONE
A 2 CORSIE FINO AL CONFINE;
2) COSTRUZIONE DI UN ASSE VIARIO A
4 CORSIE SENZA PEDAGGIO NEL TRATTO GRAVELLONA-INVORIO;
3) COSTRUZIONE DI UN TRATTO AUTOSTRADALE INVORIO-STROPPIANA CON COLLEGAMENTO CON SESTO CALENDE CHE DEVE ESSERE DECISO RIMUOVENDO LE PRECLUSIONI OGGI ESISTENTI NELL'AMBITO DI UN PIANO STRALCIO DEI
TRASPORTI, CHE IL GOVERNO DEVE PREDISPORRE
PER AFFRONTARE E RISOLVERE LA CRISI DELLE
COMUNICAZIONI CHE SI DETERMINA IN ALCUNI
PUNTI NODALI DEL TERRITORIO NAZIONALE E ALL'INTERNO DEL QUALE DEVE ESSERE RISERVATO
AL MEZZOGIORNO IL 50 PER CENTO DEGLI INVESTIMENTI;
4) AD AGIRE PERCHE' L'ESIGENZA DI
CONFERIRE AL VERBANO-CUSIO-OSSOLA I NECESSARI STRUMENTI DI AUTOGOVERNO E DI PROGRAMMAZIONE SIA RISOLTA NELL'AMBITO DELLA
COSTITUZIONE DELLA NUOVA PROVINCIA, ENTE
INTERMEDIO, CHE DEVE REALIZZARSI CON IL
PROVVEDIMENTO LEGISLATIVO DI RIFORMA DELLE
AUTONOMIE LOCALI CHE E' IN DISCUSSIONE IN
PARLAMENTO.