LA CAMERA,
PREMESSO CHE:
ENTRO IL MESE DI LUGLIO OLTRE 5.000
DIPENDENTI DELLA SNIA-VISCOSA - SETTORE
FIBRE TESSILI - VERRANNO A TROVARSI DISOCCUPATI PER LA PROGRAMMATA CHIUSURA DEGLI
STABILIMENTI DI RIETI, VILLACITRO, NAPOLI E
PAVIA, DECISA DALL'AZIENDA PER BLOCCARE LA
SITUAZIONE DEBITORIA CHE GRAVA SUL SETTORE;
A TALE SITUAZIONE SI E' GIUNTI PER IL
MANCATO ADEMPIMENTO DEGLI IMPEGNI CONTENUTI NELL'ACCORDO DEL 4 APRILE 1977, INTERVENUTO TRA LA SNIA, LE ORGANIZZAZIONI
SINDACALI E IL GOVERNO, IN BASE AL QUALE
IL GOVERNO STESSO SI ERA IMPEGNATO A FINANZIARE LA RISTRUTTURAZIONE DELL'AZIENDA E
I SINDACATI A RENDERLA POSSIBILE;
LA LEGGE N. 675 QUALE STRUMENTO GIURIDICO DI ATTUAZIONE DEGLI IMPEGNI GOVERNATIVI HA, VICEVERSA, ESCLUSO SOSTANZIALMENTE IL SUDDETTO PIANO SNIA DI RISTRUTTURAZIONE IN QUANTO GLI STABILIMENTI STESSI NON
SONO RIENTRATI NELLA PERCENTUALE AMMESSA
DALLA LEGGE PER FINANZIARE GLI IMPIANTI CADENTI NELL'AREA DELLA CASSA DEL MEZZOGIORNO;
TALE LIMITAZIONE HA TROVATO CONFERMA, PERALTRO, NELLA LEGGE N. 95 DEL 29 MARZO 1979;
CONSIDERATI ALTRESI' I RITARDI CON I QUALI IL GOVERNO SI E' MOSSO PER L'ATTUAZIONE
DELLA LEGGE ATTRAVERSO I PIANI DI SETTORE
E DI RIPARTIZIONE ANNUALE E TERRITORIALE DEI
FINANZIAMENTI;
CONSIDERATA INFINE L'ESTREMA URGENZA
DERIVANTE DALLA PRECARIA SITUAZIONE ECONOMICA DEI DIPENDENTI SNIA, LA MAGGIOR
PARTE DEI QUALI RISIEDE NELLE REGIONI DEL
CENTRO-SUD GIA' AFFLITTE DA GRAVISSIMI PROBLEMI OCCUPAZIONALI;
IMPEGNA IL GOVERNO:
1) AD INTERVENIRE IMMEDIATAMENTE CON
TUTTI GLI STRUMENTI IDONEI A SCONGIURARE LA
CHIUSURA DEI QUATTRO STABILIMENTI, BLOCCANDO LA MINACCIATA DECISIONE DI SOSPENDERE
LA PRODUZIONE DEL SETTORE;
2) AD ASSUMERE OPPORTUNE INIZIATIVE
(COME DEL RESTO GIA' FATTO IN PRESENZA DI
SITUAZIONI DEBITORIE DI MAGGIOR RILIEVO) NEI
RIGUARDI DEGLI ISTITUTI DI CREDITO GRAVATI
DELLA SITUAZIONE DEBITORIA DEL GRUPPO
SNIA-VISCOSA E NEI RIGUARDI DEL GRUPPO
STESSO PER FAVORIRE LA RICERCA DI UN ACCORDO CHE ATTRAVERSO LA COSTITUZIONE DI UN
CONSORZIO, DI CUI ALL'ARTICOLO 1 DELLA LEGGE
N. 787, RENDA POSSIBILE LA SANATORIA DELLA
SITUAZIONE DEBITORIA E LA RIPRESA DELL'ATTIVITA' PRODUTTIVA;
3) A PROMUOVERE LA MODIFICA DELLA
DELIBERA CIPI DEL 21 DICEMBRE 1978 IN
QUANTO LIMITATIVA PER TERRITORIO E PER DESTINAZIONE DEGLI INVESTIMENTI;
4) A SOTTOPORRE ALL'APPROVAZIONE DEI
DUE RAMI DEL PARLAMENTO UN APPOSITO DISEGNO DI LEGGE PER L'INSERIMENTO DI TUTTO
IL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RIETI NELL'AREA DI COMPETENZA DELLA CASSA DEL MEZZOGIORNO AL FINE DI CONSENTIRE IL RAGGIUNGIMENTO DELLA PERCENTUALE PREVISTA DEL 40
PER CENTO PER ESSERE AMMESSI AI BENEFICI
FINANZIARI DELLA LEGGE N. 675;
5) AD ESAMINARE ED APPROVARE NEL
PIU' BREVE TEMPO POSSIBILE IL NUOVO PIANO
DI RISTRUTTURAZIONE PRESENTATO DALLA SNIA.