PER IL RIASSETTO DELL''EGAM', AL FINE DI EVITARE LA VENTILATA
CHIUSURA DI SOCIETA' DEL GRUPPO AGENTI NEL SETTORE MINERARIO E
LA CONSEGUENTE CRISI OCCUPAZIONALE.
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I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE IL
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E I
MINISTRI DELLE PARTECIPAZIONI STATALI, DELL'INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO E DEL LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE, PER SAPERE PRESO ATTO DELLA GRAVE DICHIARAZIONE
RESA DAL COMMISSARIO DELL'EGAM CIRCA PROVVEDIMENTI ADOTTATI O DI IMMINENTE ADOZIONE
DA PARTE DI TALE ENTE DI GESTIONE, RELATIVI
ALLA MESSA IN LIQUIDAZIONE E CHIUSURA DI
UNA SERIE DI SOCIETA' DEL GRUPPO AGENTI PREVALENTEMENTE NEL SETTORE MINERARIO ED ESTRATTIVO, CON CONSEGUENTE CESSAZIONE DAL LAVORO
DI MIGLIAIA DI UNITA';
PRESO ATTO CHE TALE DICHIARAZIONE RIVELA
CHE IL GRAVE STATO DI DISSESTO FINANZIARIO E
GESTIONALE DELL'EGAM E' BEN LONTANO DALL'ESSERSI AVVIATO A QUALCHE SOLUZIONE, ED
ANZI SI AGGRAVA CON IL TEMPO -:
SE IL GOVERNO INTENDA FORNIRE CON URGENZA IMMEDIATE E CONCRETE ASSICURAZIONI
CIRCA LA DIFESA DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI, TENUTO ANCHE CONTO DEL LORO RILEVANTE PESO
SPECIFICO IN ZONE NELLE QUALI GIA' LA CRISI
ECONOMICA E LA DEPRESSIONE GIA' IN ATTO NON
CONSENTE DI TOLLERARE ULTERIORI PERDITE DI
POSTI DI LAVORO, NE' OFFRONO ALCUNA POSSIBILITA' SOSTITUTIVA;
E PERCHE', INOLTRE, IL GOVERNO PREDISPONGA CON ALTRETTANTA URGENZA IL RIASSETTO
FUNZIONALE E GESTIONALE, OLTRE CHE FINANZIARIO, DELL'EGAM, ANCHE SULLA SCORTA DELL'ORDINE DEL GIORNO APPROVATO DAL SENATO DELLA
REPUBBLICA NELLA FASE FINALE DEL DIBATTITO
SUL PROVVEDIMENTO GOVERNATIVO DI RICONVERSIONE INDUSTRIALE, AL QUALE PROGRAMMA SONO
SUBORDINATE LE POSSIBILITA' DI INTERVENTO FINANZIARIO, OLTRE QUELLE DELIBERATE IN VIA DI
URGENZA.