I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE IL
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E I
MINISTRI DELLE PARTECIPAZIONI STATALI E DELL'INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO, PER CONOSCERE - APPRENDENDO LA NOTIZIA DELLA MESSA IN LIQUIDAZIONE DI ALCUNE AZIENDE CONTROLLATE DALL'EGAM -:
1) PERCHE' IL GOVERNO, PUR AVENDO DA
TEMPO CAMBIATI GLI AMMINISTRATORI RESPONSABILI DELLA GESTIONE DELL'EGAM, NON ABBIA
SOLLECITATO UN TEMPESTIVO PIANO DI RIDIMENSIONAMENTO E DI RISANAMENTO DI QUEL COMPLESSO, E NON ABBIA ANCHE PROMOSSO L'ACCERTAMENTO ACCURATO DI TUTTE LE RESPONSABILITA'
DI PROLUNGATA CATTIVA GESTIONE DELL'ENTE;
2) SE DI FRONTE ALLA DECISIONE DI MESSA
IN LIQUIDAZIONE DI ALCUNE AZIENDE, IL GOVERNO INTENDE FORNIRE SEMPLICI MEZZI DI SALVATAGGIO, PERPETUANDO LE CONDIZIONI DI IMPRODUTTIVITA' FINORA ESISTENTI, O NON INTENDA
SOLLECITARE LA REALE LIQUIDAZIONE DELLE AZIENDE MANIFESTAMENTE IMPRODUTTIVE, ASSICURANDO ALLA MANODOPERA NON PIU' UTILIZZABILE LE
CONDIZIONI ECONOMICHE E LE GARANZIE PREVISTE DAL DISEGNO DI LEGGE SULLA RICONVERSIONE
INDUSTRIALE, NEL TESTO APPROVATO DAL SENATO;
3) SE ENTRO UN BREVISSIMO TEMPO, IL
GOVERNO INTENDE COMUNICARE AL PARLAMENTO
LE LINEE DELLA SUA POLITICA AL RIGUARDO, FORNENDO TUTTI I NECESSARI ELEMENTI PER UN FONDATO E RESPONSABILE GIUDIZIO PARLAMENTARE.