I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE I
MINISTRI DEI LAVORI PUBBLICI E DELL'AGRICOLTURA E FORESTE, PER SAPERE - PREMESSO CHE:
A) IL PIANO ORIENTATIVO PER LA SISTEMATICA REGOLAZIONE DEI CORSI D'ACQUA NATURALI
PREDISPOSTO AI SENSI DELLA LEGGE 19 MARZO
1952, N. 184, AGGIORNATO E INTEGRATO SULLA
BASE DELLE PROPOSTE DELLA COMMISSIONE INTERMINISTERIALE ISTITUITA AI SENSI DELL'ARTICOLO 14 DELLA LEGGE 27 LUGLIO 1967, N. 632,
PREVEDEVA UNA SPESA PER IL SOLO BACINO IDROGRAFICO DEL PO, AGGIORNATA AL 31 OTTOBRE
1975, DI OLTRE 1.108 MILIARDI;
B) NEL PERIODO COMPRESO TRA IL 1954 E
IL 1975 SONO STATI ESEGUITI NEL BACINO IDROGRAFICO DEL PO LAVORI PER UN IMPORTO DI
SOLI 281 MILIARDI E CHE NE RESTANO PERTANTO
DA ESEGUIRE PER UN IMPORTO DI 826 MILIARDI
AI PREZZI DEL 1975;
C) GLI EVENTI ALLUVIONALI DELLE ULTIME
SETTIMANE NEL BACINO PREDETTO HANNO PROVOCATO DANNI PER CENTINAIA DI MILIARDI, DETERMINANDO SITUAZIONI DI GRAVISSIMO PERICOLO IN
ZONE NEVRALGICHE NELLE QUALI, IN MANCANZA
DI TEMPESTIVI E ADEGUATI INTERVENTI, POTREBBERO VERIFICARSI VERE E PROPRIE CATASTROFI DI
RILEVANZA NAZIONALE;
D) LO STATO DI DISSESTO, COSI' VENUTOSI A
DETERMINARE, PREGIUDICA PIU' GRAVEMENTE ANCHE LE POSSIBILITA' DI UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE DEL PO E DEI SUOI AFFLUENTI AI FINI DELL'IRRIGAZIONE DI VASTE ZONE DELLA PIANURA
PADANA, SOPRATTUTTO PER EFFETTO DELL'ABBASSAMENTO DELL'ALVEO DEL NOSTRO MASSIMO
FIUME QUALI PROVVEDIMENTI STRAORDINARI IL GOVERNO INTENDA ADOTTARE PER RENDERE POSSIBILE, IN VIA IMMEDIATA, LA RIPARAZIONE DEI
DANNI PIU' GRAVI PROVOCATI DALLE RECENTI ALLUVIONI NEL BACINO DEL PO E, NEL MEDIO E
LUNGO PERIODO, LA ESECUZIONE DELLE OPERE DI
DIFESA PREVISTE DAL PIANO ORIENTATIVO PER LA
SISTEMATICA REGOLAZIONE DEI CORSI D'ACQUA
NATURALI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.