LA CAMERA,
CONSIDERATA LA PERDURANTE SITUAZIONE DI
CRISI CHE TRAVAGLIA IL SETTORE AGRICOLO;
RILEVATA LA INDISPENSABILITA' DI UN ORGANICO PIANO AGRICOLO-ALIMENTARE, IN CUI IL
PROBLEMA DELLO SVILUPPO ZOOTECNICO RAPPRESENTI PARTE ESSENZIALE E PREMINENTE;
VALUTATO CHE L'ATTUALE POLITICA COMUNITARIA VERSO IL NOSTRO PAESE, CARATTERIZZATA
DA IMPORTAZIONI IRRAZIONALI DI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI, SOSTENUTE DA ADEGUATI IMPORTI
COMPENSATIVI, RENDONO ANCORA PIU' DRAMMATICA LA SITUAZIONE DEI NOSTRI ALLEVAMENTI,
SENZA PER ALTRO CREARE BENEFICI PER I NOSTRI
CONSUMATORI;
RIAFFERMANDO LA PROPRIA FEDE E VOLONTA' PER LA REALIZZAZIONE DI UNA EUROPA
UNITA';
IMPEGNA IL GOVERNO
A PREDISPORRE, SENZA ULTERIORE DILAZIONE,
QUELLE MISURE E QUEI PROVVEDIMENTI CHE GARANTISCANO UN SODDISFACENTE REDDITO AGLI
OPERATORI AGRICOLI; ASSICURINO A TUTTI LA CERTEZZA DEL DIRITTO, CONDIZIONE INDISPENSABILE
PER FARE AFFLUIRE SULLA TERRA CAPITALI PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI; RENDA OPERANTE UN ORGANICO PIANO AGRICOLO-ALIMENTARE, DI CUI IL
PAESE HA BISOGNO; SOSTENGA CON FERMEZZA,
IN SEDE COMUNITARIA, L'APPLICAZIONE DI PROVVEDIMENTI DA EMANARSI NELLO SPIRITO DEL TRATTATO DI ROMA CHE GARANTISCA ANCHE ALL'ITALIA IL DIRITTO DI VEDERSI RIDOTTI GLI SQUILIBRI
CON GLI ALTRI PAESI, AL FINE DI REALIZZARE UN
ARMONIOSO SVILUPPO ECONOMICO SOCIALE; IN
PARTICOLARE, A SOLLECITARE ALLA COMUNITA' EUROPEA PROVVEDIMENTI SPECIALMENTE NEL SETTORE ZOOTECNICO E LATTIERO-CASEARIO, CHE SOTTRAGGANO IL NOSTRO PAESE DALLA EMARGINAZIONE EUROPEA IN CUI INELUTTABILMENTE SEMBRA
AVVIATO.