ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 57 del 30/09/2008
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO ALESSANDRO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 30/09/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROMELE GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 30/09/2008
MARINELLO GIUSEPPE FRANCESCO MARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 30/09/2008
ALFANO GIOACCHINO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/09/2008
MISURACA DORE POPOLO DELLA LIBERTA' 30/09/2008
FONTANA VINCENZO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/09/2008


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00046
presentata da
ALESSANDRO PAGANO
martedì 30 settembre 2008, seduta n.057

Le Commissioni VI e XIII,

premesso che:

il comparto ippico rappresenta in Italia un settore importante e fondamentale per l'intera economia nazionale in quanto oltre ad essere esteso in tutto il territorio nazionale garantisce l'attività lavorativa di oltre 50 mila unità;

ciononostante il predetto settore versa, oramai da tempo, in una profonda crisi strutturale che investe l'intera filiera imprenditoriale, dall'allevamento fino alla raccolta delle scommesse, evidenziando gravi lacune nell'apparato organizzativo e gestionale;

quanto esposto infatti sta comportando degli effetti evidentemente negativi e penalizzanti, per l'intero settore ed infatti attualmente si evidenzia una situazione di diffusa e radicale difficoltà che ha negli ultimi tempi, mostrato un netto peggioramento, anche e soprattutto a causa di decisioni normative che hanno fortemente penalizzato la principale fonte di sostentamento e cioè la raccolta delle scommesse ippiche;

in particolare il modello di distribuzione delle scommesse ippiche, introdotto con l'articolo 38 del decreto-legge 4 luglio 2006 n. 223 (il cosiddetto decreto Bersani) successivamente convertito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, si sta dimostrando, come era presumibile, devastante proprio sotto il profilo della raccolta delle scommesse medesime, diminuite nei primi mesi del 2008 di quasi il 14 per cento rispetto al medesimo periodo del 2007;

appare evidente pertanto che il crollo dei volumi di raccolta, con le evidenti conseguenze estremamente penalizzanti per le spettanze dell'intero comparto ippico, oltre a creare forte disagio fra il pubblico e gli esercenti stessi, con il pericolo della recrudescenza dell'offerta di gioco illegale, tende a ripercuotersi negativamente sulle entrate erariali, disattendendo tutte le stime sulla crescita di gettito dovuta alla nuova rete di vendita;

inoltre ad aggravare ulteriormente quanto suesposto vi è la conferma del fatturato estivo i cui dati sono stati resi noti alla conclusione delle tradizionali aste estive;

infatti il fatturato quest'anno è stato inferiore di ben il 50 per cento rispetto a quello dell'anno passato e tra l'altro rispetto a tale cifra, occorre sottolineare che gran parte delle transazioni sono avvenute tra operatori esteri che sono venuti ad acquistare il prodotto italiano, che è un prodotto di grande qualità e di grande tradizione; a dimostrazione che il comparto di cui stiamo parlando ha grandi possibilità e potenzialità e necessita pertanto di maggiore attenzione e di maggior supporto,
impegnano il Governo:
ad intervenire attraverso l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, al fine della corresponsione dei cosiddetti minimi garantiti nei confronti dell'Unire, permettendo conseguentemente l'entrata a pieno regime degli introiti all'interno dell'ente e dell'intero comparto;

a garantire un'attività di controllo e monitoraggio più incisiva ed efficace nei riguardi del settore ippico, sia dal punto di vista del volume delle scommesse effettuate, che dalle dinamiche, che ne conseguono dall'attività dei giochi e delle scommesse collegate all'ippica;

a prevedere attraverso un provvedimento ad hoc, un incremento dei punti di raccolta delle scommesse ippiche, attualmente diminuiti di circa sei mila, al fine di indirizzare maggiormente verso il comparto interessato una percentuale superiore di volume d'affari che attualmente invece, è rivolto verso altri settori probabilmente ritenuti più convenienti dagli scommettitori;

a valutare conseguentemente l'opportunità per tutti i punti di raccolta di scommesse sportive, di includere la gestione di una parte di quelle ippiche al fine di consentire agli scommettitori di allargare il ventaglio delle possibilità e di concedere una maggiore accessibilità per gli stessi scommettitori;

a prevedere infine nel prossimo disegno di legge finanziaria per il 2009, un incremento delle risorse finanziarie da destinare all'intero comparto ippico la cui situazione economica versa in una gravissima crisi tale da non garantire le risorse per completare l'anno 2008.

(7-00046)
«Pagano, Romele, Marinello, Gioacchino Alfano, Misuraca, Vincenzo Antonio Fontana».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2006 0248, UNIONE NAZIONALE PER L' INCREMENTO DELLE RAZZE EQUINE ( UNIRE )

EUROVOC :

acquisto

allevamento

autonomia amministrativa

distribuzione commerciale

economia nazionale

equino

gioco

gioco d'azzardo

giro d'affari

monopolio di Stato

situazione economica

vendita